di Elena Barassi

GaviCielo terso, una luce unica che si infiamma e nell’aria il vento del mare. Le colline del Gavi, che sembrano sospese nel tempo, sono un panorama unico di boschi, vigneti e castelli feudali appartenenti alle ricche famiglie genovesi, i Doria, i Malaspina, i Grimaldi, per citarne alcune, che avevano consacrato questo territorio a luogo d’elezione tanto da far sì che la stessa Genova decidesse di difenderla con un mastodontico castello, la fortezza di Gavi, costruita sul preesistente castello appartenuto ai Marchesi di Gavi. Imponente si staglia all’orizzonte con le sue fortificazioni possenti e i bastioni che si ergono su strapiombi di roccia, abbracciando, dall’alto, le colline del Monferrato, l’Appennino e le vette delle Alpi fino al confine con la Liguria. Ed è ancora la storia che determina la cifra stilistica di questo luogo. Sulla riva sinistra del torrente Scrivia, in posizione strategica sulla via Postumia, che da Genova portava verso l’odierna Tortona, l’antica città romana di Libarna è una Roma in formato mignon, in cui spicca la perfetta conservazione delle vie e delle strade con il loro lastricato e il reticolato perfettamente ortogonale. Sacro e profano si uniscono in suggestioni uniche qui a Serravalle, dove il Serravalle Designer Outlet parte del Gruppo McArthurGlen è una experience da vivere a 360 gradi. GaviE non solo per lo shopping, che offre un punto di vista molto interessante sui brand più luxury ma pure sull’aspetto gourmet con in primo piano Eataly, California Bakery e Bollicine&Co Champagne Bar, in collaborazione con Moët&Chandon. E per chi ama sentirsi ancora più coccolato vi sono i numerosi servizi luxury che iniziano nella lounge dedicata per poi protrarsi per il tempo della visita col hands-free shopping, che consente il recupero dei propri acquisti alla fine della giornata senza doverli trasportare durante lo shopping, un deposito bagli e un posto auto riservato. Curiosando tra i negozi, si evince anche una forte impronta alla tradizione italiana. Su tutti Borsalino è sicuramente un’eccellenza a livello globale e la sua manifattura è a pochi km soltanto. Scoprire la storica manifattura di Borsalino è avere uno sguardo privilegiato sul lungo processo di realizzazione dei copricapi che hanno accompagnato la storia del cinema ed hanno contribuito alla celebrità della manifattura italiana. Macchinari storici, artigiani esperti e materie prime ricercate sono l’essenza della manifattura fin dal 1857. Il paesaggio delineato dalle colline che si alternano alle ripide valli, a trenta km dal mare e quasi aggrappato all’Appennino Ligure, sono pure il palcoscenico perfetto per il vino bianco simbolo di questa zona: il Gavi, Gaviprodotto unicamente in purezza da uve Cortese, declinato in diverse tipologie tra frizzanti, bianco fermo, anche in versione Riserva, fino alla spumantizzazione.  Perfetto accompagnamento ad un pranzo gourmet alla Locanda La Raia. Un tempo stazione di posta per i viaggiatori, è oggi un relais di sole dodici camere, il cui interior contemporaneo, abbellito con pregiati tocchi del Seicento e dell’Ottocento, dialoga costantemente con l’esterno, formando un tutt’uno con il paesaggio che la circonda: i giardini, i campi e vigneti delle colline del Gavi. Ed è proprio nel giardino, dove sculture contemporanee e balle di fieno colorato creano una dimensione glamour bucolica, che va in scena, rigorosamente accompagnato dalle cinque etichette dell’azienda vitivinicola biodinamica de La Raia, il menù firmato da Tommaso Arrigoni, chef proprietario di Innocenti Evasioni di Milano, la cui proposta interpreta l’antica tradizione della cucina del Gavi, un incrocio unico di influenze liguri e piemontesi. Scegliendo, ça va sans dire, i prodotti dell’azienda agricola biodinamica La Raia che annoverano i cereali antichi come il farro monococco, la frutta e le verdure dell’orto e i mieli della tenuta. GaviSilenzio, relax e cucina raffinata sono la cifra di Villa Sparina, a Monterotondo, qualche km soltanto da Gavi. Un luogo dove sentirsi a casa lontano da casa. Un complesso colonico del Settecento dalle atmosfere country chic, da cui la vista sui vigneti e le colline in lontananza genera una sensazione di pace assoluta, con il relais L’Ostellerie, il ristorante La Gallina e l’omonima azienda vitivinicola i cui eleganti cru Monterotondo, Villa Sparina Gavi, Barbera, Rosé e Villa Sparina Brut Metodo Classico Blanc de Blancs invitano ad aromatiche degustazioni. All’ora dell’aperitivo ci si rilassa nei giardini su morbide poltrone, circondati da piante aromatiche e con affaccio sui vigneti. Preludio di una cena gourmet a La Gallina, all’interno di un ex fienile, ad opera di chef Graziano Caccioppoli, la cui cucina del territorio in chiave contemporanea con materie prime  provenienti dall’ orto biologico è un viaggio nei sensi.

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