Niente case d’epoca, monumenti storici, negozi d’alta moda e orologi firmati Rolex o Tag Heuer. La Zurigo della quale voglio parlarvi si trova a ovest del centro storico, della stazione dei treni con le opere d’arte di Niki de Saint Phalle e Mario Merz, e soprattutto del Viadukt, l’ottocentesco viadotto (non più funzionante) della ferrovia che un tempo segnava il limite fra i quartieri residenziali e la periferia industriale. Quest’area di fabbriche dismesse è diventata il centro di gravità permanente della nuova creatività metropolitana, giovane e alla moda. Il nome è essenziale, alla (Svizzera) tedesca, Zürich West; ma […]