I colori dei mercati traboccanti di amache, i vulcani fumanti, il fascino coloniale, tanta gioia di vivere e una vegetazione esuberante. Il Nicaragua è tutto questo e molto di più. Un Paese che sa sorprendere con una dolcezza tutta particolare. Con un’unica eccezione: la capitale. La città, “Where the streets have no name” come cantavano gli U2 a metà degli anni ’80, mostra soprattutto desolazione. Ancora sfregiata dal terribile terremoto del 1972, Managua ha case dimesse, una cattedrale pericolante e ai semafori venditori abusivi di iguane. Ma basta lasciare la capitale per incontrare un Paese completamente diverso. A cominciare dai vulcani. […]