Tutto ruota intorno a Donald
I mercati azionari asiatici hanno chiuso con una buona intonazione dopo che il governo degli Stati Uniti ha confermato che è in procinto di organizzare un secondo incontro tra il presidente Trump e il leader nordcoreano Kim Jong Un. L’annuncio è visto come un passo nella giusta direzione per la stabilità politica nella regione. Le relazioni politiche e commerciali sono in via di miglioramento anche altrove, dato che la Russia e la Cina stanno cercando di lanciare progetti per 100 miliardi di dollari attraverso decine di joint venture, e questo ha anche sollevato il sentiment del mercato.
«La disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina resta in primo piano e il presidente Trump ha la capacità di fuoco per portare avanti una guerra commerciale in piena regola», spiega David Madden di Cmc Markets ricordando che il presidente Usa ha a disposizione fino a 467 miliardi di dollari di dazi doganali sulle importazioni cinesi. Pechino ha chiarito che reagirà in caso Washington aggiunga nuove tariffe sulle importazioni cinesi. «È improbabile che la situazione si risolva, quindi i trader rischiano di rimanere sulle spine», ha aggiunto. L’economia statunitense è ancora più in forma della maggior parte delle economie occidentali e la tendenza rialzista generale del dollaro quest’anno dovrebbe continuare e ciò potrebbe innescare un ulteriore sell-off delle valute dei mercati emergenti.
Vediamo, infine, le probabili evoluzioni sul mercato dei cambi.
EUR / USD – nonostante il discreto rimbalzo tra metà e fine agosto, il mercato rimane in un trend generale al ribasso che è iniziata ad aprile, e finché rimane al di sotto del livello di 1,1750, la sua prospettiva potrebbe rimanere ribassista. Il livello di 1,1510 potrebbe fungere da supporto e una rottura al di sotto di quel punto potrebbe portare in gioco l’area di 1.1300. Se venisse superato 1,1750, è possibile scegliere come target 1,1850.
GBP / USD – ha spinto al rialzo da metà agosto, e se può mantenersi oltre il livello di 1,3000, potrebbe arrivare a 1,3200. Una mossa al ribasso potrebbe portare in gioco l’area di 1,2785 e al di sotto potrebbe trovare supporto a 1,2661.
EUR / GBP – il key reversal sul grafico settimanale e giornaliero che abbiamo visto a fine agosto potrebbe indicare ulteriori ribassi e potrebbe entrare in gioco il supporto a 0,8833 corrispondente alla media mobile a 200 giorni. Se la tendenza al rialzo continuasse, potrebbe raggiungere 0,9100 o 0,9160.
USD / JPY – la tendenza al rialzo iniziata a marzo è ancora intatta e, se il trend positivo continua, potrebbe raggiungere 112,15. Il supporto potrebbe essere trovato a 109,79 corrispondente alla media mobile a 200 giorni.
Wall & Street