14Nov 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La recidiva tra i detenuti che partecipano a percorsi di formazione e inserimento lavorativo all’interno delle carceri cala drasticamente, scendendo sotto il 10%. Questo dato emerge dall’evento “Cooperazione sociale e giustizia: un ponte tra carcere e società”, organizzato al Cnel da Confcooperative Federsolidarietà, dove si è discusso del ruolo chiave delle cooperative sociali nel reinserimento dei detenuti e nella riduzione della recidiva. «Su 100 detenuti che seguono percorsi di formazione e di inserimento lavorativo in carcere, torna a delinquere meno del 10%», ha dichiarato Stefano Granata, presidente di Confcooperative Federsolidarietà. «Si tratta di un abbattimento importante della recidiva rispetto a […]
Wall & Street © 2024
16Apr 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Delle criticità connesse all’istituzione del Fondo Atlante vi abbiamo parlato pochi giorni fa. Nel frattempo, qualche dettaglio si è aggiunto al quadro d’insieme che avevamo presentato e, soprattutto, si sono levate molte voci critiche contro questa «operazione di sistema» che vede tra i propri registi il governo e Bankitalia (per una volta unanimi), le grandi banche a partire da Intesa Sanpaolo e UniCredit (che però non supereranno la soglia del 20% per evitare che una partecipazione qualificata comprometta la patrimonializzazione a fronte di un calo di Cet1 stimato in 30 punti base) e le Fondazioni bancarie guidate dall’Acri presieduta da Giuseppe […]
Scritto in
Crisi - Tag:
Acri,
aumenti di capitale,
austerity,
backstop,
Banca d'Italia,
Banca Popolare di Vicenza,
banche,
bilanci,
Cassa Depositi e Prestiti,
CET1,
conflitto di interessi,
debito pubblico,
Ecofin,
Esm,
euro,
financial fair play,
Fondo Atlante,
fondo salva-Stati,
Francia,
Franco Debenedetti,
Germania,
Giuseppe Guzzetti,
holding,
Ignazio Visco,
Il Foglio,
Intesa Sanpaolo,
legge della domanda e dell'offerta,
leva finanziaria,
Manchester City,
Matteo Renzi,
Meccanismo unico di Risoluzione,
Milan,
Monte dei Paschi,
Monti-bond,
Npl,
Paris Saint-Germain,
partecipazioni qualificate,
patrimonializzazione,
Pier Carlo Padoan,
politica,
prezzi,
rating,
recessione,
Renato Brunetta,
requisiti patrimoniali,
Riccardo Puglisi,
rischio,
rischio sistemico,
salotti buoni,
sofferenze,
Srm,
tasse,
Thiago Silva,
Titoli di Stato,
turbativa di mercato,
Ubi Banca,
UniCredit,
Unione Europea,
Veneto Banca,
Zlatan Ibrahimovic
Wall & Street © 2024
07Gen 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Questo bellissimo grafico lo abbiamo preso dal blog del professor Alberto Bagnai, associato di Politica economica all’Università di Chieti e teorico della necessità di abbandonare l’euro. Bagnai ha postato questo grafico senza alcun commento, lasciando ai suoi follower il compito di dedurne le conseguenze. Gli attenti lettori del Giornale e di Wall & Street saprebbero sicuramente commentarlo come e meglio di noi. Basterebbe soltanto andare a riguardare, ad esempio, l’ultimo dossier dell’economista e capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, oppure l’intervista al docente della Cattolica Claudio Borghi Aquilini. Eppure Bagnai, in realtà, ci dice anche qualcos’altro. Ovviamente, la tesi […]
Wall & Street © 2024