Trump: e le stelle di Hollywood stanno a guardare

E adesso come la mettiamo con tutti gli endorsement dei divi di Hollywood? Con la lista delle 167 star che hanno appoggiato pubblicamente la Clinton, la candidata alla Casa Bianca con il maggior numero di testimonial della storia? Le stelle, per quattro anni, staranno a guardare, interrogandosi sul loro reale appeal sulla gente, pari a zero. Da DiCaprio a Clooney, da De Niro a Hoffman, da Damon a Penn (e mi fermo qua), tutti hanno fatto a gara per salire sul carro del presunto vincitore, ritrovandosi a piedi. A questi, aggiungeteci i “grandi elettori” del mondo musicale, sorpresi, sconvolti, increduli […]

  

Sesso e parolacce per la salsiccia irriverente

Solo per capirsi e senza voler passare a tutti i costi per bigotto, ma se uno appiccica, ad un cartone animato, la dicitura film d’animazione per adulti, allora vale tutto? Mi riferisco, in particolare, al prossimo nelle sale (uscirà il 31 ottobre), Sausage Party: vita segreta di una salsiccia che parte, se volete, da un’idea carina, ma che poi sbraca (e il termine, mi rendo conto, non rende l’idea) in una parodia (a volte fin troppo esplicita) porno, demenziale, scurrile, imbastardita da parolacce. Partiamo dalla buona intuizione: quella di un supermercato, dove i prodotti sono vivi. Ogni mattina, cantano allegri, nel […]

  

Gli horror? Fanno dimagrire

Sì, avete letto bene. Pare che guardare un horror sia più efficace che fare una dieta. Non è lo slogan di lancio del nuovo film di Dario Argento o dell’Associazione Amanti del Genere Horror, ma il frutto di una ricerca scientifica fatta alla Coventry University. Poi, magari, qualcuno mi spieghi come nascono certe indagini. Cioè, come si fa a svegliarsi alla mattina con l’idea di dimostrare “se esiste una correlazione tra un film di paura e la perdita di peso”? Boh. Certi ricercatori hanno più fantasia di alcuni nostri sceneggiatori. Comunque, tornando al dimagrimento post horror, alcuni volontari hanno acconsentito […]

  

Le Serie Tv hanno “sconfitto” il cinema

“Stasera vieni al cinema”? No, devo vedere il dodicesimo episodio della quinta stagione della mia serie televisiva preferita e devo recuperare il terzo della quarta stagione di quella che seguono i miei figli. Poi, ho ancora da scaricare il plot di quella nuova serie partita lo scorso fine settimana su Fox”. Ormai è così. La gente preferisce le serie tv al grande schermo. Una conversione, anzi una colonizzazione che ha ancorato, ancora di più, gli italiani ai loro divani. E c’è da capirli. Questi telefilm sono davvero fatti bene. Alcuni ti prendono talmente tanto che ti vien voglia di cercare […]

  

Trailer e sai (forse) cosa vedi

I trailer mi hanno sempre affascinato, anche prima di occuparmi, come critico, di cinema. Ma vi ricordate il mitico Appuntamento al Cinema con la serie di trailer dei film in programmazione nelle sale cinematografiche? Per me, era come una sorta di carosello del grande schermo. Una gioia pura, nata dall’amore per le pellicole. Questo fine settimana ho partecipato, a Milano, come giurato, al Trailer Film Fest, la kermesse che mette proprio al centro della scena il trailer cinematografico, grazie alla direzione artistica di una autentica appassionata come Stefania Bianchi. Insieme ad altri ben più illustri colleghi, abbiamo premiato il miglior […]

  

Migranti? La strana scelta nella corsa agli Oscar

Per carità. i gusti sono gusti. Però, davanti alla candidatura, per rappresentarci nei prossimi Oscar, di Fuocoammare, il documentario di Gianfranco Rosi, vincitore a Berlino, che racconta la vita quotidiana a Lampedusa, tra lampedusani e sbarco di migranti, qualche perplessità (uso un eufemismo) sorge spontanea. Prima di tutto, perché diavolo non lo hanno inserito per la categoria documentari? Non lo sostengo solo io. Per dire, Paolo Sorrentino ha commentato la Nomination con un eloquente:  “Questa scelta è un inutile masochistico depotenziamento del cinema italiano che quest’anno poteva portare agli Oscar due film: un film di finzione che secondo me avrebbe avuto […]

  

Nemo, un ritorno che piace

Temporalmente si colloca a dodici mesi di distanza dalle vicende raccontate in Alla ricerca di Nemo mentre, dal punto di vista dell’uscita cinematografica, sono passati già tredici anni dal meraviglioso film che ha riscritto gli stilemi di un genere ampiamente «frequentato» come quello dell’animazione. Il lasso di tempo così ampio è facilmente spiegabile con le difficoltà e i rischi di dare un sequel ad una pellicola così famosa e con in dote un Oscar in bacheca. Certo, gli incassi notevoli del capostipite sono fatti apposta per sciogliere ogni minima riserva, ma è indubbio che con una simile eredità con la […]

  

Independence Day, un ritorno stentato

Difficile usare un termine diverso da flop per inquadrare l’esordio nelle nostre sale di Independence Day: Rigenerazione, uno dei sequel più attesi della storia cinematografica. Capirete che vent’anni sono tanti, forse troppi, e se non sei più che certo di avere tra le mani una sceneggiatura «monstre», meglio lasciar stare il mito che dorme. Invece, per questioni ovviamente di cassa, il seguito è arrivato, ma ti par strano che ci abbiano messo 4 lustri per propinarci una storia che, a conti fatti, si è rivelata noiosa, priva di qualsiasi sorpresa, tutta effetti speciali, con protagonisti meno espressivi di un nano […]

  

I mali del cinema italiano

Grazie al cielo, Venezia sta finendo. Così i giornali torneranno a parlare di quello che la gente va a vedere al cinema e non di quelle pellicole che mandano in estasi solo la critica colta, incensate con le articolesse degli adepti della sacra recensione unita. A leggere i resoconti dei colleghi al Lido ho raccolto un certo disappunto per la nostra partecipazione italiana. Si è puntato il dito, soprattutto, contro le sceneggiature approssimative, le velleità troppo autoriali di alcuni registi, la mancanza (in alcuni casi) di sostanza. Tutti a strapparsi le vesti davanti a questo grande malato, il cinema italiano, […]

  

“Love Story”, in chiave moderna? “Io prima di te”

Se Quasi Amici aveva trattato il tema della tetraplegia con ironia e simpatia, Io prima di te, tratto dall’omonimo bestseller di Jojo Moyes, riesce ad allargare il campo visivo, affrontando anche la delicata questione dell’eutanasia, pur senza perdere di vista il pubblico giovanile di riferimento, spettatori magari erroneamente convinti di andare a vedere una sorta di nuovo Colpa delle stelle. Certo, c’è la malattia, la morte che incombe, il sentimentalismo, il grande amore, due attori belli e giovani, ma qui, grazie alla solidità della regia e alla bravura dei due protagonisti (non a caso, entrambi provenienti dalla solida scuola britannica) […]

  

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