Leopolda 8: laboratorio di sfigati

Uno dei più grandi crucci della semantica lessicale italiana degli ultimi decenni è stato quello di definire lo “sfigato”. Tipo umano facile da riconoscere, difficile da delineare. Se l’étymos del lemma è “senza figa” – di cui denunciamo convintamente il ributtante sessismo – molti avvertiti linguisti si trovano d’accordo sul minimo comun denominatore lato sensu, identificabile nella mancanza di autoironia: lo sfigato si prende sul serio, «ci crede». Personalmente, ho sempre riscontrato una sfumatura più sottile nell’accezione e trovo risieda nello spirito gregario che si immagina indipendente. Lo sfigato incarna chi è retroguardia ritenendosi avanguardia; chi è schiavo e si […]

  

Capire la Cina…

…non è soltanto impossibile, ma inutile, scriveva Ennio Flaiano. Quindi pensare di afferrarla dopo esserci stato per pochi giorni sarebbe sciocco. Cinondimeno, due o tre impressioni, almeno di Pechino, posso testimoniare. L’affollamento percettivo da cui pensavo di essere risucchiato… in realtà non c’è. Tutto scorre convulso, frenetico, ma in maniera quasi silenziosa, timorata. L’architettura anni 70 del suburbium è muta per definizione, come un inverno bolscevico. Gli svettanti grattacieli del business district non danno un’immagine di onnipotente razionalità funzionale, quanto di confusione sperimentale. Sembrano guardarsi prendendosi un po’ per i fondelli a vicenda, ciascuno con la sua architettura improbabile e […]

  

Veltroni, Fassino, Rutelli e le penne più appetitose del 2017

Le vacanze di Natale si avvicinano ed io, come ogni anno, attendo quel momento per poter leggere in pace santissima; per sfogliare lentamente la natività dell’anima. Quando mi abbandonerò sul tappeto cingendo il libro prescelto fra le mani come un bambino Gesù in fasce. Eppure ora mi domando, perché aspettare il camino acceso, il plaid in alpaca, l’asino e il bue? Lo sciabordio di un’onda lontana, la risacca di un «Ultimo mare» trascinano lo spirito verso i versi di Nichi Vendola: «Il foglio magro nel pallore d’aprile… Il pugno di corallo e di rabbia… Corpo o latte… Ossario d’utopia… Stranezza, […]

  

L’antisemitismo ha vinto

La falsa coscienza è nuda. La messinscena collettiva ha perfezionato l’olocausto della buona fede e della ragione nell’episodio di Anna Frank e i tifosi laziali. Sdegno, accusa, condanna; gesto disumano, ottusa crudeltà, oltraggio. Queste, in sintesi, le reazioni delle istituzioni e dell’intellighenzia di regime. Reazioni che calano le brache al totalitarismo della simulazione. Servirsi di “ebreo” come ingiuria è efficace soltanto se il bersaglio riconosce l’ingiuria come tale. Ora, se mi danno dell’ebreo, non mi sento ingiuriato. Forse perché non ritengo la condizione di un ebreo inferiore alla mia. Sentirsi oltraggiati, per un oltraggio inesistente, legittima, invera, l’intenzione oltraggiosa. Portare […]

  

Confusione sessuale

Sedevo al tavolo di un ristorante milanese da circa dieci minuti, osservando come il cameriere fosse del tutto disinteressato alla mia presenza. Una volta nelle locande meneghine si respirava la cultura dell’accoglienza, il maître de salle ci aiutava a sfilare delicatamente lo spolverino e faceva scivolare con tatto felpato la sedia sotto i nostri glutei affaticati. Di questi tempi invece, nei quali si confonde l’autonomia con il fai da te, tutti sono felicissimi di servire se stessi, imbrattati del ributtante cerimoniale da happy hour, e al ristorante è tanto se qualcuno si preoccupa di cucinarti qualcosa senza invitarti direttamente ai […]

  

La parità fra i sessi

Ho aspettato prima di esprimermi sulla vicenda Weinstein perché, come spesso accade, le reazioni e i commenti sono più significativi del fatto in sé. Non mi riferisco alla manifesta ciarlataneria dei liberal alla Meryl Streep – che è passata dal ribattezzare il suo amico produttore “Dio”, al chiamarlo “porco”, suggerendo come ogni sua ramanzina pubblica vada da ora in avanti considerata una bestemmia; piuttosto alla intrugliata questione femminile. Un caso molto complicato. Un sacco di input e output, nelle parole di un gigante del pensiero occidentale come Jeffrey Lebowski. Dichiarata aspirazione di questo piccolo spazio è provare a far emergere […]

  

Secessione ideologica

Passando in rassegna i commenti della rete e ascoltando gli analisti televisivi, trovo esilarante notare come tutti i più illuminati europeisti di sinistra – che vedevano nella Brexit un regionalismo primitivo, rivendicazione oscurantista di una massa di contadini nostalgici, cocciuti nel voler mettere il becco in rivolgimenti più grandi di loro, ignari del mondo senza frontiere involato sulla testa delle piccinerie identitarie, e che prima ancora avevano plaudito alla sconfitta dei regredienti secessionisti scozzesi  – ora celebrino l’orgoglio catalano, la comunità coriacea, il sacro fuoco indipendentista contro la iattanza del regime…            

  

Modaioli della morale

Era da molto tempo che volevo affrontare analiticamente ciò che abbiamo sempre afferrato con l’intuizione, quasi come percezione immediata dei principi primi. Devo confessare che in questo spazio ho trovato interlocutori profondamente intelligenti, e lo dico senza piaggeria, tali da farmi sentire in eminente compagnia nella mangiatoia di un comune intuire. Ma il metodo scientifico serve per rendere manifesto e immanente ciò che la trascendenza suggerisce. Nella speranza che questo approccio convinca chi cerca appigli concreti.     Osservazioni: negli individui si nota un’evidente convergenza fra le più significative convinzioni etico-politiche e il più superficiale aspetto esteriore; a tal punto […]

  

Erezione clandestina

In genere affronto un tema dopo essermi organizzato una solida opinione. Oggi invece sottopongo alla vostra acuta attenzione un argomento che posso presentare soltanto in maniera problematica, perché non ho strumenti per dare risposte. Fra il gennaio 2016 e l’agosto 2017 sono sbarcati in Italia circa 280mila rifugiati. I Paesi di provenienza maggiormente rappresentati sono Nigeria, Repubblica di Guinea, Bangladesh, Mali e Costa d’Avorio. Il 75% circa sono maschi di giovane età. Ora, personalmente non tollero l’equazione immigrato = selvaggio, o peggio, immigrato = potenziale stupratore, e lascio volentieri queste semplificazioni ai demagoghi. Anzi, da persona che ama immaginarsi civile, […]

  

Grillini e cavallette

Così come non potevo vantare una militanza leghista, non posso fregiarmi di essere grillino. L’unico rapporto che ho con il Movimento è un’amica entusiasticamente attivista e il ricordo di un incontro con il comico genovese ai tempi dell’Università. Lo incrociai in Strada Maggiore a Bologna mentre passeggiavo al fianco di un collega di studi. Il mio compagno, alzando leggermente la voce, mi informò eccitato del sui arrivo: «Guarda, guarda… c’è Beppe Grillo!». E l’istrione: «Dov’è?! Dov’è quel cialtrone?!». Siparietto che mi confermò il mefistofelico genio del barbiglio ligure quanto la sua rea confessa cialtroneria. Aneddotica necessaria per far emergere il […]

  

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