Tolkien e Lovecraft. Le origini del fantastico

Gli universi letterari di Tolkien e Lovecraft sono stati quasi sempre utilizzati dalla critica come ambiti contrapposti in cui fosse impossibile tentare sconfinamenti e sondare affinità. Il rigoroso filologo oxfordiano con una consolidata cultura accademica, che crea un mondo secondario per ritrovare tutti i valori in cui crede, non avrebbe nulla in comune col Sognatore di Providence, dotato di disordinata erudizione e talento innato, e che Stephen King definì il maggior professionista del racconto horror classico del XX secolo. Il fantasy, fiaba adulta con mille rimandi al sacro, col quale si abbozza una rappresentazione di tipo medievale-romantico, sarebbe tutt’altra cosa […]

  

Luisa Fantasia… quando la mafia colpisce le donne

             Luisa Fantasia è la prima vittima «trasversale» di mafia, trucidata a Milano, quartiere Baggio, nell’appartamento che condivideva col compagno, Antonio Mascione (brigadiere dei carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Milano) e la figlia neonata.   A spegnere la sua giovane vita furono due sicari che volevano vendicarsi di suo marito, dopo averlo scoperto ‘sbirro’.    Mascione stava gestendo sotto copertura un carico da 600 chili di droga sull’asse Calabria-Lombardia, e quel giorno avrebbe dovuto incontrare due scagnozzi vicini alle ‘ndrine, a cui aveva mostrato 60 milioni in contanti per convincerli di poter […]

  

Friedrich Georg Jünger e il turbamento divino

                  Mario Bosincu è un attento e scrupoloso studioso dell’opera di Ernst Jünger. Per le edizioni Le Lettere ha in passato curato e tradotto Autunno in Sardegna e La grande madre. Meditazioni mediterranee.  Questa volta – per la stessa casa editrice – si cimenta con un lavoro di Friedrich Georg (Apollo, Pan, Dioniso, p.285), attraverso una corposa introduzione di 145 pagine che vale da sola la lettura del libro . Quella che segue è la “quarta di copertina” in cui si tracciano i contorni dell’elaborazione teorica dell’Autore e si intuiscono taluni percorsi […]

  

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Sovranità e fantasmi

                Il mondo globale sorto sulle ceneri del bipolarismo est-ovest si è caricato di una missione universale civilizzatrice e agli occhi di gran parte dei cittadini del pianeta è raffigurato come uno spazio di opportunità. In questo senso, ogni declinazione del patriottismo, sia pure misurata e ragionevole, appare deleteria. L’interdipendenza tra gli Stati, oramai legati ad una serie di irrinunciabili relazioni, trattati e alleanze militari, sembra infatti irreversibile. Peraltro, nel nostro caso – come appurato sin da primo giorno di guerra in Ucraina – il fatto di essere privi di autonomia energetica ci […]

  

Le origini del transumanesimo di Franz

                    È uscito da qualche giorno l’ultimo volume di Emanuele Franz, Le origini del Transumanesimo. Da Zoroastro a Davos (Audax Editrice). Un lungo percorso personale e filosofico alla ricerca di quella che l’Autore definisce una dimensione più veritiera lontana dalla materialità del moderno e fatta di pura energia. Il libro contiene anche una intervista al filosofo francese Alain De Benoist di cui riporto di seguito la parte iniziale. *** Ti considero uno dei più importanti filosofi europei, soprattutto perché ti distingui dagli altri. Io vedo un mondo culturale tutto omogeneo con […]

  

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Corradini e lo spirito della nazione

                    Enrico Corradini (1865-1931) fu l’esponente più noto di quel nazionalismo che si pose, sin dagli albori, come elemento di rottura nei confronti dell’establishment e coscienza integrale di tutte le forze anti-giolittiane. In più occasioni, aveva dichiarato che le teorizzazioni si fossero strutturate nel tempo ma tuttavia già per larghi tratti evidenti nel Marzocco. In effetti, basta rileggere «Abba Carima» (8 Marzo 1896), articolo uscito non firmato, appena dopo la sconfitta di Adua, per trarne le originarie correlazioni: «In un momento in cui ci sembrava che i nostri spiriti più si […]

  

Arthos e il fronte della Tradizione

È in distribuzione il nuovo numero della rivista Arthos – che continua la sua battaglia culturale a favore della Tradizione –  ma che questa volta coincide con la scomparsa di Renato Del Ponte, suo fondatore e direttore. Un volume denso di saggi e articoli (quasi trecento pagine)  e di cui, qui di seguito, riproduco integralmente lo scritto di Luca Fumagalli dedicato a Robert Hugh Benson. *** Lo scrittore che contemplava l’Apocalisse La comparsa sulle colonne del British Weekly di una scritta a caratteri cubitali come “NO MORE HUGH BENSON!” basterebbe da sola a far intuire l’importante e scomodo ruolo che […]

  

Un sipario sull’anima

                  Davide D’Alessandro nel suo ultimo libro (Sipario italiano, Mimesis, p.260) offre un quadro elaborato e vivace dei caratteri di molti artisti e pensatori. Tra libri e autori recensiti, letti per delizia o curiosità, si snodano percorsi che da Sartre a Simenon, da Lacan a Fenoglio fino a Battiato, talvolta si intersecano ma sempre ci rimandano a qualcosa di intimamente inesplorato. Perché, come recita la quarta di copertina, «basta un Canto di Dante, un pensiero di Emil Cioran, una recita di Carmelo Bene, un’intuizione di Sigmund Freud, un libro di Emanuele Severino, […]

  

Malvagità del bene. Progressismo e parodia della tradizione

Globalizzazione, mondialismo, immigrazione di massa, ideologia gender, transumanesimo sono alcuni dei temi affrontati da Flavio Ferraro in La malvagità del bene. Il progressismo e la parodia della tradizione in uscita per le edizioni Irfan. Ne riproduciamo di seguito un breve estratto.                    *    *    *   La cosa più stupefacente è che coloro i quali aderiscono senza riserve ai dogmi dell’ideologia progressista − nell’ingenua convinzione che essa si erga a difesa delle diversità e delle libertà individuali − non si accorgano come essa miri in realtà alla sistematica distruzione di tutte le […]

  

Machiavelli liberale o liberali con Machiavelli?

Se restiamo impiantati alle consuete definizioni sui valori e principi della società aperta e del liberalismo dovremmo attenerci a concetti quali il politeismo dei valori, il principio di competizione, l’economia di mercato, la sovranità del consumatore, l’individualismo metodologico o il fallibilismo epistemologico. Ma taluni di questi elementi attengono alla fase storica recente, quella in cui il capitalismo si è dispiegato nel grande fiume della globalizzazione, mentre è fuor di dubbio che indizi del pensiero liberale li troviamo a partire dalla Riforma e dal Rinascimento, quindi nella complicata fase della lotta per la libertà religiosa, fra la nobiltà inglese e gli […]

  

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