Tra scienza e conoscenza tradizionale: gli studi di Whitall Perry pubblicati da Cinabro
La sempre vivace fucina di Cinabro Edizioni ha, in questi ultimi giorni, sfornato un nuovo e interessante prodotto editoriale. Si tratta di “Scienze tradizionali. Saggi scelti su medicina, alchimia e astrologia“, opera curata (e tradotta) da Eduardo Ciampi: una raccolta di tre corposi saggi di Whitall Nicholson Perry, autore statunitense nato nel 1920 e scomparso nel 2005, che, nel corso della vita, ha avuto contatti con esponenti di differenti tradizioni spirituali, dall’induismo al buddismo, passando per il sufismo e i pellerossa, guidato dalla passione per lo studio di quella sophia perennis che ha sempre affascinato i maggiori studiosi di esoterismo e religioni. Uno studio che, nel caso di Perry, ha condotto alla stesura di un saggio monumentale: “‘A Treasury of Traditional Wisdom”, pubblicato per la prima volta nel 1971.
Whitall Perry, in gioventù, ebbe modo di viaggiare in Europa, in Medio ed Estremo Oriente. Viaggi, questi, che accentuarono in lui l’interesse per il platonismo e per i Veda, e lo portarono sotto l’influenza personale di un gigante come Ananda Coomaraswamy. Che, però, non fu l’unico maestro che lo studioso americano ebbe la fortuna di frequentare personalmente: trascorse sei anni in Egitto a stretto contatto con René Guénon e, dopo la morte di quest’ultimo, si trasferì in Svizzera e poi negli Stati Uniti, dove frequentò Frithjof Schuon.
I saggi raccolti nel volume edito da Cinabro sono dedicati, come spiega la stessa casa editrice “ad alcune scienze tradizionali così come intese da René Guénon: la medicina tradizionale, l’alchimia e l’astrologia sono osservate dall’autore attraverso continui riferimenti alla mitologia e alla filosofia, alla letteratura e alle tradizioni religiose orientali e occidentali“. Il filo conduttore di questi lavori è l’intenzione di favorire una comprensione corretta del rapporto tra la scienza e la conoscenza tradizionale, evitando invece quelle degenerazioni scientiste che sono proprie del nostro tempo. E che, in maniera peculiare, sono state protagoniste assolute degli ultimi anni.