Viviamo un’epoca in cui ci si è abituati a considerare come un dato di fatto il timore di ministri e premier per una semplice dichiarazione fuori posto, poiché questa potrebbe infastidire gli onnipotenti e ingovernabili mercati. Sperimentiamo quotidianamente un periodo storico in cui oscuri burocrati ed economisti spadroneggiano nei programmi televisivi di approfondimento dedicati alla res publica, in luogo dei rappresentanti del popolo eletti per occuparsene. In questo scenario desolante diventa difficile e forse addirittura doloroso ricordare un episodio come la crisi di Sigonella. Difficile, ma necessario. Perché, quel mese di ottobre di 33 anni fa, di fatto, l’Italia esalava […]