Premesso che anche a me piace molto il 1942. In quell’anno di grazia la Roma vinse il primo scudetto della sua storia e siccome da queste parti, c’è da dirlo, quantomeno per onestà, non si portano a casa molti tricolori, ognuno dei tre conquistati è monumento alla fede, figuriamoci il primo. A parte questo, però, non credo mi sarebbe piaciuto più di tanto nascere o già essere grandicello nel ’42. Troppa tensione emotiva, i raid aerei, la terra da lavorare con le mani, i fratelli da crescere. Il lutto facile. Non mi piacerebbe, in fondo, neanche fare il viaggiatore del […]