Solo un augurio per voi fratelli sopravvissuti al disastro dell’Hotel Rigopiano.  Fratello, che la neve ti ha partorito a nuova vita, la radice profonda non gela, né muore. Torna Zefiro e accarezza la guancia dei piccoli. “Zefiro torna e di soavi accenti l’aer fa grato e’il pié discioglie a l’onde e, mormoranda tra le verdi fronde, fa danzar al bel suon su’l prato i fiori” Torna Zefiro, sciogli i nodi, e raddensa il sangue; rassicura quiete, sussurra il silenzio. Riscalda chi va cantando la vita. “Sorge più vaga in ciel l’aurora, e’l sole, sparge più luci d’or; più puro argento […]