Abbraccio Hillary-George W.

Si parlerà a lungo dell’abbraccio caloroso tra Hillary Clinton e l’ex presidente George W. Bush. L’incontro tra i due è avvenuto alla commemorazione di Nancy Reagan, avvenuta alla biblioteca Ronald Reagan di Simi Valley (California). Il direttore politico della Cnn, David Chalian, su Twitter ha pubblicato la foto e commentato in questo modo: “Questa potrebbe essere la foto migliore dal funerale della signora Reagan”. This may be the best photo from Mrs. Reagan’s funeral. pic.twitter.com/kX1WZP9mwi — David Chalian (@DavidChalian) 14 marzo 2016 I Bush e i Clinton sono considerati quasi due dinastie “reali”. Fra le due famiglie non è mai […]

  

Trump: allargo la base repubblicana

Il presidente del Partito repubblicano, Reince Preibus, ha voluto mettere fine al chiacchiericcio che va avanti da settimane. Lo ha fatto poco prima dell’inizio del dibattito tra i candidati del  Grand Old Party, svoltosi all’università di Miami. “Chiunque vincerà la nomination, noi lo sosterremo in maniera unitaria. Chiunque di loro – ha aggiunto – è meglio di Hillary Clinton o del socialista Bernie Sanders”. Pace fatta, dunque, in seno al Gop? Ancora presto per dirlo. Prima vediamo come andranno le primarie in Florida e Ohio, dove il 15 marzo sono in palio rispettivamente 99 e 66 delegati (li prende tutti […]

  

Bloomberg non si candida

Per dare l’annuncio agli americani ha scelto la sua agenzia di stampa (leggi qui). L’ex sindaco di New York, Michael Bloomberg, non correrà per le elezioni presidenziali. “Negli ultimi mesi – scrive in un comunicato a sua firma – molti americani mi hanno invitato a correre per la presidenza come indipendente e alcuni cui non piacciono gli attuali candidati hanno sottolineato che farlo è mio dovere patriottico. Apprezzo i loro appelli, che ho considerato seriamente. La scadenza è adesso”. Poi l’amara constatazione: “Quando guardo ai dati, mi è chiaro che se entrassi nella corsa non potrei vincere“. Bloomberg scioglie la […]

  

Cruz-Trump: la sfida finale

  Ormai tutti gli analisti sono d’accordo: tra i repubblicani è sfida a due. Solo Ted Cruz può ancora farcela a fermare Donald Trump. Nella tornata elettorale di sabato 5 marzo Trump è uscito vincitore dal caucus in Kentucky (36%) e dalle primarie in Louisiana (41%), Cruz si è imposto in Kansas (48%) e Maine (46%). Trump ha rotto gli indugi e, rivolgendosi agli altri concorrenti, ha chiesto loro di rinunciare alla corsa per la nomination Gop: “Vorrei competere con Cruz uno contro uno”. Poi ha inferto una staffilata a Rubio: “Ha avuto una pessima notte e personalmente lo esorto […]

  

Ciclone Trump e il mea culpa dei media

Dopo i sette Stati conquistati nel Super Tuesday (leggi l’articolo) Donald Trump si porta a quota 316 delegati: per ottenere la nomination gliene occorrono 1.237.  Ted Cruz e Marco Rubio continuano a sperare, ma è soprattutto il primo che può avere ancora qualche chance. Intanto le grandi firme dei principali organi di stampa americani, che per mesi hanno sbertucciato Trump, corrono ai ripari. Recitano il “mea culpa” per aver sbagliato (completamente) le previsioni su si lui, considerato un candidato pittoresco ma non in grado di fare sul serio. “Il fatto che così tanti di noi si siano sbagliati nel non […]

  

Piano segreto per fermare Trump

Sembra una “mission impossible” fermare Donald Trump. Al punto che per molti ha già la nomination in tasca. Eppure l’establishment del partito repubblicano tenterà il tutto per tutto per fermare la corsa del tycoon di New York. Spingendosi, forse, fino al punto estremo di mandare a monte le primarie e, in sede di convention, provare a ribaltare i giochi buttando in campo un nome forte, in grado di riunire tutte le anime del Gop. Ne parla il New York Times indicandola come la mossa estrema per evitare la conquista della nomination da parte di Trump, vista come un’ipotesi “catastrofica”. Secondo […]

  

Trump ha già vinto?

Dopo la terza vittoria consecutiva qualcuno pensa che Donald Trump abbia già in tasca la nomination. Vediamo se è davvero così. Trump ha 82 delegati, per poter correre come candidato alla Casa Bianca per il partito repubblicano deve raggiungere quota 1.237. Cruz e Rubio seguono rispettivamente con 17 e 16 delegati. Come già abbiamo scritto altre volte il Super Tuesday potrebbe essere decisivo: nelle primarie del 1° marzo, infatti, si assegneranno ben 595 delegati (il 24% del totale). Il 1° marzo scopriremo se ci può essere qualcuno in grado di sconfiggere Trump. Le alternative possibili sono due: Marco Rubio e […]

  

Trump, Cruz e Rubio a Las Vegas

Nella lunga corsa per la Casa Bianca oggi sono chiamati al voto i repubblicani del Nevada, tre milioni di abitanti. Nella fattispecie si tratta di caucus, particolarmente interessanti perché quasi il 40% dei cittadini che gravitano intorno a Las Vegas appartiene alla minoranza dei “latinos“. I democratici hanno già votato, con Hillary Clinton che si è imposta su Sanders con uno scarto di circa 5 punti. Vedremo ora chi sarà a prevalere tra i repubblicani. Il Nevada è considerato uno “stato in bilico” (swing state), con un governo a guida Gop ma una maggioranza di elettori registrati al partito democratico. […]

  

Braccio di ferro Cruz-Trump

Per la prima volta il senatore del Texas Ted Cruz è in testa ai sondaggi a livello nazionale: l’ultima rilevazione di Nbc News/Wall Street Journal gli attribuisce un consenso pari al 28% tra i repubblicani, mentre Trump è al 26%. “Essere in testa è fantastico. Stiamo ricostruendo quella coalizione di elettori come ai tempi di Reagan”, ha detto Cruz durante l’ultimo dibattito organizzato dalla Cnn in South Carolina, dove si vota sabato. “Vinciamo non solo tra i conservatori ma anche tra gli evangelici, tra i giovani e tra i democratici reaganiani”, ha esultato Cruz, sebbene il vantaggio sia di misura. […]

  

George Bush contro Trump

Prima un video. Ora un comizio. George W. Bush è sceso in campo in modo forte per sostenere il fratello Jeb nella difficile corsa per la nomination repubblicana. Sprofondato nei bassifondi dei sondaggi, l’ex governatore della Florida si è rialzato in New Hampshire. E ora punta agli stati del Sud, a partire dal South Carolina (si vota sabato). Salito sul palco a Charleston (South Carolina), l’ex presidente ha attaccato Donald Trump, pur senza mai menzionarlo: “Capisco che gli americani siano arrabbiati e frustrati, ma non abbiamo bisogno di qualcuno nella sala Ovale che rifletta e infiammi la nostra rabbia e […]

  

Il blog di Orlando Sacchelli © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>