Usa 2020, botte da orbi al primo dibattito

Poco o nulla sui programmi e sulle idee per il futuro, molte polemiche, accuse e repliche al vetriolo e persino offese. A mio parere è questa la fotografia del primo dibattito in diretta tv tra i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti. Trump è apparso più energico e sanguigno rispetto al suo rivale, tutto sommato Biden ha retto abbastanza il colpo, riuscendo a piazzare qualche colpetto ma, più che altro, a non farsi travolgere. Chi è andato meglio? Conta poco sottolinearlo, anche perché la cosa davvero più interessante è quanto questi dibattiti riusciranno a smuovere tra gli elettori indecisi. […]

  

Presidenziali e Corte Suprema, scontro totale negli Usa

Sono nove i giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America. Nominati a vita, quando un seggio resta vacante il presidente degli Stati Uniti provvede a nominare il sostituto, che deve ricevere l’approvazione del Senato. Nessuna norma limita il potere del presidente di scegliere un nuovo giudice, neanche quando sta per scadere il suo mandato alla Casa Bianca. Per ragioni di opportunità e di equilibrio istituzionale a un presidente a fine mandato è consigliata la massima cautela, per evitare gli inevitabili scontri tra fazioni che getterebbero il massimo organo giurisdizionale nella mischia politica. Alcuni giorni fa Donald Trump ha nominato […]

  

Trump: law and order

Nel discorso di chiusura della convention repubblicana, tenutasi come quella democratica in forma virtuale, il presidente Donald Trump ha parlato nel giardino della Casa Bianca, in collegamento video con i delegati del partito repubblicano, deputati e senatori, governatori e tutti i simpatizzanti del Gop. Nel discorso di accettazione della nomination repubblicana Trump ha attaccato Joe Biden. Ed ha posto gli americani di fronte a una scelta campale: “Queste elezioni decideranno se salviamo l’American dream oppure se permetteremo a un’agenda socialista di demolire il nostro amato destino”. È proprio questo il tasto su cui Trump punta: portare avanti un modello politico […]

  

I fagioli di Trump

In campagna elettorale nulla viene lasciato al caso. Ovviamente neanche lo spot che Ivanka Trump ha fatto ai fagioli neri in scatola Goya Foods. La figlia del presidente ha pubblicato una foto, su Twitter, mostrando una scatola di fagioli, con una scritta in inglese e spagnolo: “Se è Goya, deve essere buono”. L’immagine in poco tempo è diventata virale. Qualcuno si è scandalizzato, sostenendo che un familiare del presidente non dovrebbe mai comportarsi in questo modo, facendo réclame a un prodotto. In realtà in ballo non ci sono gli affari. I vertici della società, infatti, hanno pubblicamente elogiato Trump: il ceo di Goya Foods, Robert Unanue, […]

  

Usa, occhio ai sondaggi…

Riparte la rumba dei sondaggi in vista delle elezioni presidenziali di novembre. Il  New York Times ne pubblica uno del Siena College da cui risulta che Joe Biden è in testa di 14 punti su Trump: l’ex vicepresidente sarebbe al 50% dei consensi contro il 36% dell’attuale presidente repubblicano. Biden sarebbe in vantaggio soprattutto tra le donne e l’elettorato afroamericano e ispanico. Ma, al contempo, starebbe rosicchiando voti anche in alcuni ambienti repubblicani, critici con Trump per la gestione dell’emergenza coronavirus. Il dato non impressiona più di tanto. I sondaggi, si sa, lasciano il tempo che trovano, specie quelli a livello nazionale. A […]

  

L’America brucia

L’America brucia. Hanno titolato così diversi siti soffermandosi sulle violenze negli Stati Uniti dopo il caso George Floyd. La situazione è seria. Violenze non solo a Minneapolis, dove tutto è partito, ma anche New York, Los Angeles, Chicago, Detroit, Indianapolis e molte altre città importanti. Oltre la metà dei 50 Stati americani ha attivato la Guardia nazionale e in tutti gli Usa sono già circa 4mila le persone arrestate per violenze, con il coprifuoco ordinato in diverse città. Il presidente Trump punta il dito contro il movimento Antifa e accusa Twitter e i media di fomentare odio e anarchia. “Non vedo alcuna indicazione […]

  

Soffocato con il ginocchio sul collo: la triste fine di George Floyd

Alla fine, per riportare un minimo di calma sono arrivati i soldati della Guardia nazionale. Oltre 500 uomini in divisa sono stati dispiegati a Minneapolis, dopo le gravi violenze scoppiate a seguito della morte di George Floyd, il 46enne afroamericano che dopo essere stato arrestato ha subito una grave forma di violenza da parte di un poliziotto ed è morto soffocato. A chiedere la Guardia nazionale è stato il sindaco Jacob Frey, dopo che la città era stata messa a ferro e fuoco. Ad accendere la miccia della violenza è stato un video, terribile, in cui si vedono gli ultimi momenti […]

  

Guerra Trump-Twitter

Toglietegli tutto ma non Twitter. Il più amato mezzo di comunicazione di Donald Trump, già da prima che diventasse presidente degli Stati Uniti. Quello che gli permette un dialogo costante e diretto con i suoi elettori e con il mondo intero, senza intermediazioni. Al “cinguettio” Trump si affida ogni giorno, più volte al giorno, per fare gli annunci più importanti, rispondere ai rivali politici o ai giornalisti che gli fanno le pulci (a suo dire propagando solo fake news). Ora però c’è un problema. Per la prima volta Twitter ha messo in dubbio la veridicità di una frase pubblicata da Trump. E […]

  

Il disinfettante di Trump per uccidere il coronavirus

Il presidente degli Stati Uniti è finito al centro di una bufera mediatica perché avrebbe suggerito, durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, di usare alcuni metodi fantasiosi per curare le persone malate di coronavirus. Quella che segue è la “sbobinatura” della parte del discorso in cui Donald Trump ha parlato di raggi ultravioletti e disinfettante. “Potremmo colpire il corpo con un gran numero di (raggi) ultravioletti o una luce molto potente. Lo testeremo, no? – ha detto rivolgendosi alla sua collaboratrice Deborah Birx -. E poi ho proposto di portare quella luce dentro il corpo: si può fare, attraverso la […]

  

Come Pearl Harbor o l’11/9

La fine del tunnel è ancora lontana, la luce non si vede ancora.  Questa settimana sarà “la più dura e la più triste”, ha detto il direttore del servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti, Jerome Adams, parlando a Fox News dell’epidemia di coronavirus. Sarà come “Pearl Harbor o l’11 settembre”. Poi, nonostante questi paragoni funesti, ha provato a rassicurare tutti: “Voglio che gli americani capiscano che per quanto sia dura questa settimana, c’è una luce alla fine del tunnel”. Negli Usa sono più di 312mila le persone contagiate da Covid-19, oltre 8.500 morti (di cui 3.500 nello Stato di New […]

  

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