Trump e il Covid-19

Si rende conto che la situazione è più grave di quanto aveva previsto, ma al contempo spera di poterne uscire (in piedi) in tempi brevi. Donald Trump prova a darsi forza e a dare forza agli americani, ma l’emergenza coronavirus potrebbe mettere in ginocchio gli Stati Uniti, come quasi tutti i paesi del mondo. Gli Stati Uniti “devono tornare al lavoro” e questo processo deve “iniziare abbastanza presto”, ha detto il presidente nel corso della conferenza stampa della task force Usa contro il coronavirus. “Sto ascoltando forte e chiaro da tutti” che la gente vuole tornare al lavoro, ha detto, […]

  

Coronavirus al Congresso Usa

Il Covid-19 non risparmia il Congresso Usa. Il senatore repubblicano Rand Paul (nella foto) è risultato positivo al coronavirus. Ha fatto sapere di aver proseguito il suo lavoro da parlamentare nei giorni scorsi, prima di ottenere il responso del test effettuato. Il senatore potrebbe essere stato contagiato proprio nelle sale del Campidoglio. Paul ha spiegato di aver fatto il test il 16 marzo su consiglio del suo medico, in via precauzionale, avendo un polmone compromesso. Altri due senatori, Mike Lee e Mitt Romney, si sono posti in autoisolamento perché hanno trascorso del tempo con Paul nelle scorse settimane. In piena […]

  

Trump, la Cina e il coronavirus

Durante una conferenza stampa alla Casa Bianca sull’emergenza coronavirus il presidente Donald Trump si è detto abbastanza scettico sulle notizie che arrivanod alla Cina, sul fatto di non avere nuovi casi di contagio. “Per quanto riguarda il credere a ciò che stanno pubblicando ora, spero che sia vero. Chissà? Ma spero sia vero”. Poi è tornato a puntare il dito sulle responsabilità di Pechino: “Il mondo sta pagando un grande prezzo per quello che hanno fatto”. Ed ha accusato la Cina per la mancanza di informazioni iniziali sul coronavirus. “Sarebbe stato molto meglio se lo avessimo saputo alcuni mesi prima, […]

  

Primarie Usa, si parte…

La scelta dell’uomo (o della donna) che sfiderà Donald Trump alle elezioni presidenziali del 3 Novembre è in mano ai cittadini americani che, stato per stato, parteciperanno alle primarie del Partito democratico. Inizia la grande corsa a punti che, alla fine, premierà solo una persona con l’ambita nomination. In corsa ci sono undici candidati. Alcuni di loro sono politici (quattro senatori, una deputata, un ex vicepresidente Usa, un ex governatore e un ex sindaco), tre sono imprenditori (di cui due miliardari), uno è dirigente di banca. Scopri chi sono i candidati – Michael Bennet (Colorado), 56 anni, senatore del Colorado […]

  

La guerra di Trump. Che succederà dopo l’uccisione di Soleimani?

Tutti si chiedono cosa accadrà dopo il blitz con cui gli Stati Uniti hanno ucciso il generale iraniano Qassem Soleimani, capo delle milizie al-Quds dei Guardiani della Rivoluzione, la forza d’elite dell’esercito della Repubblica islamica, incaricata di compiere le operazioni all’estero. Il Times lo aveva definito il Machiavelli del Medio Oriente, inserendolo tra i venti volti che avrebbero potuto dare forma al mondo nel 2020. “Questo – scriveva il giornale britannico – sarà l’anno in cui l’esile generale dai capelli grigi cementerà la sua reputazione di Machiavelli del Medio Oriente o dimostrerà che anche gli attori più scaltri possono fare […]

  

L’impeachment è un favore a Trump?

La Camera degli Stati Uniti ha approvato a maggioranza i due articoli che accusano Donald Trump di aver violato la Costituzione, facendo pressioni sull’Ucraina per indagare sull’ex vicepresidente Joe Biden, suo rivale alle elezioni del 2020, e di aver ostruito l’inchiesta condotta dal Congresso. Trump è il terzo presidente della storia degli Stati Uniti a subire il voto di impeachment: prima di lui Andrew Johnson (1868) e Bill Clinton (1998). Entrambi furono assolti, mentre Richard Nixon nel 1974 si dimise prima che la Camera votasse per il suo impeachment sul “caso Watergate”. Nancy Pelosi, speaker della Camera, nel discorso che […]

  

Chi ha paura di Bloomberg?

La sua candidatura non è ancora ufficiale ma il nome di Michael Bloomberg crea già qualche reazione su cui è interessante riflettere. Il più sprezzante è Bernie Sanders: “Sempre più miliardari che cercano più potere politico, sicuramente non rappresentano il cambiamento che serve all’America”. Il senatore del Vermont, che si definisce socialista (negli Usa ha un’accezione dispregiativa), vuol marcare subito le distanze. Molto più disponibile, invece, Elizabeth Warren, che gli dà il benvenuto nella gara. “Se stai cercando piani politici molto popolari che possano fare un’enorme differenza per le famiglie dei lavoratori, inizia da qui”, ha twittato la senatrice ultraliberal, […]

  

Campanelli d’allarme per Trump: Kentucky e Virginia

Non l’ha presa bene Trump. I Democratici hanno vinto in Kentucky e Virginia (legislative), mentre i Repubblicani sono riusciti a mantenere il potere in Mississippi. Nel Kentucky, stato storicamente conservatore, alle ultime presidenziali Trump aveva distanziato Hillary Clinton di 30 punti. Il governatore uscente, il repubblicano Matt Bevin (48,8%), è stato battuto dal procuratore generale dello Stato, il democratico Andy Beshear (nella foto) con uno scarto di circa 5mila voti: si è imposto con il 49,2%. Decisiva la forte affluenza nei centri più importanti (nelle contee di Jefferson, Franklin, Fayette). Non è bastato il comizio in extremis tenuto dal presidente (foto […]

  

Trump, primo sì per l’impeachment

La Camera dei rappresentanti ha approvato l’avvio della procedura di impeachment nei confronti di Donald Trump. La commissione Intelligence viene autorizzata a rendere pubbliche le proprie audizioni (sino ad ora segrete) e a preparare una relazione per la commissione Giustizia. Una volta conclusa l’indagine la Camera voterà sulla messa in stato di accusa del presidente. IN caso di voto favorevole sarà il Senato a processare il presidente degli Stati Uniti. Al Senato i repubblicani hanno la maggioranza. La risoluzione è stata approvata con 232 “sì”. I voti contrari sono stati 196. Nessun deputato repubblicano ha votato a favore. che avvierà […]

  

Sono dazi nostri

Coldiretti ha stimato un calo del 20% delle vendite dei prodotti agroalimentari italiani colpiti dai dazi voluti da Trump. Sarebbe questo l’effetto dell’entrata in vigore delle nuove tariffe sui prodotti europei (fino a 7,5 miliardi a partire dal 18 ottobre) decise a causa del duro braccio in campo aereonautico che coinvolge l’americana Boeing e l’europea Airbus, dopo il via libera del Wto. Tra i prodotti colpiti troviamo il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, il Gorgonzola, salumi, agrumi, succhi e liquori, una lista di prodotti per un valore – delle esportazioni – di circa mezzo miliardo di euro colpiti da dazi […]

  

Il blog di Orlando Sacchelli © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>