Grazie a Dio finalmente qualcuno si ricorda della tragedia della Cambogia. Merito di Angelina Jolie, regista, sceneggiatrice e produttrice di un film durissimo come “Per primo hanno ucciso mio padre” (First They Killed My Father), da pochi giorni su Netflix. La Jolie racconta la storia di un piccolo paese asiatico travolto e spezzato dalla follia degli uomini. Prima gli americani e i vietnamiti, poi i Khmer Rossi, i peggiori. Tra il 1975 e il 1979, i “liberatori” rossi uccisero un terzo della popolazione cambogiana, due milioni e mezzo di uomini, donne, bambini. Non per caso. Non per sfizio. Per i […]