di Camilla Golzi Saporiti

I carruggi e le case colorate. La macchia mediterranea e la passeggiata lungomare. I ristoranti allegri e la focaccia appena sfornata a tutte le ore. Il clima disteso e l’atmosfera rilassata. Il trekking sui colli attorno e le escursioni in barca nel Golfo. Meno mondana e più riservata delle vicine Portofino e Santa Margherita, Sestri Levante è tra i borghi delle Riviera ligure di Levante dove trascorrere un weekend o una settimana è un toccasana. Affacciata sul Golfo del Tigullio, segna l’inizio di un tratto di costa dove si susseguono insenature, rocce, anfratti e baie sul mare. E Sestri di baie ne ha ben due, tanto da essere soprannominata la città dei due mari.

 

L’antico centro storico, che sorge su un isolotto collegato da un istmo alla terraferma, crea a Ponente la Baia delle Favole (così battezzata da uno che di favole se ne intendeva, Hans Christian Andersen), mentre a Levante l’ancor più suggestiva Baia del Silenzio (anche quest’anno Bandiera Blu). Una particolarità, questa del doppio affaccio sul mare, che prima disorienta e subito dopo conquista. Perché presto si impara a vivere la giornata seguendo i movimenti del sole sulle due baie. Il giorno si trascorre tra sabbia e ombrelloni sulla Baia delle Favole, mentre al tramonto ci si sposta sulla Baia del Silenzio, magari per un aperitivo a base di focaccia e Vermentino con i piedi nella sabbia.

 

Per vedere il panorama al meglio, bisogna imboccare la salita, stretta e pendente in perfetto stile ligure, alle spalle della chiesa e percorrerla fino all’ingresso del Grand Hotel dei Castelli, complesso medievale convertito in albergo 4 stelle immerso in oltre un ettaro di parco pennellato con accesso privato al mare. Da quassù la vista lascia senza parole. Lo sguardo vola sui tetti rossi e sulle facciate color pastello, si insinua nelle vie e nelle piazze, poi si tuffa nel blu delle baie, costellate di barche e di riflessi che cambiano dall’alba al tramonto. Ecco, il tramonto è uno spettacolo dal Ristorante dei Castelli, una terrazza sul Tigullio, dove, tra piatti curati ed etichette locali, la serata al sapore di mare entra nei ricordi di chi la vive (info: Grand Hotel dei Castelli, una notte per due persone, colazione inclusa, 220 euro in bassa stagione, 320 euro in alta stagione; www.hoteldeicastelli.it).

 

Oltre al sole e al relax vista mare, ai gusti sfiziosi della cucina locale, allo struscio nei carruggi del borgo, Sestri offre anche escursioni via mare e via terra che merita fare. Grazie alla sua posizione strategica a metà strada tra Portofino e le Cinque Terre, consente ogni giorno di raggiungere direttamente dalla marina le località cult della Riviera in giornata, complice il servizio navetta (www.traghettiportofino.it e su www.navigazionegolfodeipoeti.it). Via terra, invece, sono tanti i sentieri diretti alla scoperta degli scorci panoramici più belli. Da non perdere è innanzitutto la camminata a Punta Manara. Il percorso parte poco fuori la città, si muove in salita e in mezzo alla vegetazione. In alcuni punti “tira” un po’, ma alla fine ripaga con il panorama di Sestri dall’alto e del blu del Tigullio. Nei dintorni non mancano le alternative. Dalla vicina Casarza Ligure si può percorrere “Munta de povei” e arrivare fino agli stagni di Roccagrande, mentre, partendo dalla località di Riva Trigoso, frazione di Sestri, si può prendere il percorso di Sant’Anna da dove, nelle giornate limpide, si arriva a vedere anche uno scorcio di Portofino.

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