Depero Superstar a Rovereto

Di Marina Moioli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La città trentina celebra il suo artista più iconico con una serie di mostre – tutte da vedere – che ne esaltano l’attività poliedrica. Una storia di vita che spazia dall’arte dall’editoria, dal teatro al design, dal fumetto alla pubblicità

 

 

 

«Quando vivrò di quello che ho pensato ieri, comincerò ad aver paura di chi mi copia». La pensava così Fortunato Depero, il più moderno e contemporaneo degli artisti del Novecento. Futurista della prima ora, è stato un rivoluzionario del linguaggio artistico e un grande sperimentatore. A lui devono molto Andy Warhol ma anche i creativi, i designer e perfino gli influencer dei giorni nostri.

 

Artista poliedrico impegnato su vari fronti e ambiti di sperimentazione, dalla pittura alla grafica, dalla poesia alla comunicazione, dalla lirica ai progetti editoriali, Fortunato Depero fu un creativo alla ricerca dell’arte totale, fermamente convinto che tra un linguaggio e l’altro non esistessero gerarchie. A lungo dimenticato e perfino ostracizzato per i suoi trascorsi da militante futurista, Depero è stato riscoperto solo negli ultimissimi decenni e oggi viene finalmente celebrato come merita. 

 

Per capire l’ampiezza e l’importanza del suo genio poliedrico è indispensabile fare una gita culturale a Rovereto, seconda capitale del Trentino, dove al Museo Mart fino al 13 febbraio 2022 è allestita la grande mostra “Depero New Depero”, a cura di  Nicoletta Boschiero. A vent’anni dalla sua inaugurazione, il museo progettato da Mario Botta e di cui è presidente Vittorio Sgarbi esplora l’attualità delle sperimentazioni di Depero e le influenze delle sue ricerche negli ambiti dell’arte, della moda e del design. In mostra ci sono circa 500 lavori tra opere, disegni, mobili, oggetti, manifesti, fotografie, libri e riviste; una decina di video e film realizzati negli ultimi venti anni; fumetti e oggetti di design, oltre ai famosi bozzetti pubblicitari realizzati dall’artista trentino per il marchio Campari.

 

 

Pittore, grande illustratore, inventore, magico poeta del colore, nato nel 1892 a Fondo in val di Non e vissuto a Rovereto fino alla morte nel 1960, Depero lasciò al Comune roveretano il suo immenso archivio personale, con oltre 3.000 oggetti, diventati il fulcro del futuro museo Mart. Questa cospicua eredità restituisce l’immagine di un artista impegnato su vari fronti e ambiti di sperimentazione.

Il percorso della mostra, molto scenografico, si snoda tra 6 sezioni (Introduzione, Ricostruzioni, Effetto Depero, America, Museo, Conservazione/Educazione) e racconta anche un tassello di storia del Mart, impegnato negli anni a dare seguito alle idee di Depero, trasformando il suo lascito in un patrimonio in divenire attraverso l’acquisto di decine di opere e archivi, puntando su restauri (tra i più recenti quelli dei famosi “arazzi” esposti a Casa Depero) e ricostruzioni di costumi, mobili e scenografie.

 

 

L’omaggio a Depero però non si forma al Mart, ma continua anche nei prossimi mesi con una serie di altre mostre diffuse e appuntamenti a tema, a cominciare dalla casa-museo dell’artista che ospita in contemporanea un’altra imperdibile rassegna curata da Maurizio Scudiero, dal titolo “Depero e la sua Casa d’arte da Rovereto a New York”.

Tutte ottime occasioni per visitare Rovereto, bellissima seconda capitale del Trentino. E per scoprire perché è chiamata “piccola Atene”. 

 

INFO

Depero New Depero

MART  (Museo d’Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto) Corso Angelo Bettini 43 – Rovereto

Fino al 13 Febbraio 2022

Orari: Martedì – Domenica 10.00 – 18.00 Venerdì 10.00 – 21.00 Lunedì chiuso

Biglietti: Intero 11 euro, ridotto 7 euro (biglietto unico per tutte le mostre in corso)

www.mart.tn.it

Info sulla zona: www.trentino.com

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