Violini scacciacrisi – secondo movimento

[photopress:Orchestra.jpg,full,centered]   Prima di avvicinarsi a un settore di nicchia come quello dei violini da investimento, occorre comunque conoscerne in modo approfondito le regole di funzionamento. Per acquistare uno strumento con buone prospettive di rivalutazione bisogna infatti considerare prima di tutto chi ha realizzato il violino, in secondo luogo chi lo ha suonato in passato e il suo stato di conservazione. Occorre, infine, capire se si tratta di un pezzo conosciuto sul mercato e quante volte è apparso in concerti pubblici: un fattore che può influire sulla sua quotazione al momento di metterlo in asta. L’acquirente può comunque ricorrere a […]

  

Violini scacciacrisi – primo movimento

[photopress:violino_stradivari.jpg,full,centered]   Alcuni italiani, dopo aver visto andare in fumo buona parte dei propri risparmi  nel falò della crisi, non vogliono più saperne della Borsa. Wall & Street non intende esprimere un giudizio sull’opportunità di tale scelta o soffermarsi sul fatto che investire sulla corporate Italia quotata Piazza Affari sarebbe un modo per aiutare la ripresa. Preferisce limitarsi a registrare un’idea di investimento di nicchia ma suggestiva, sulla quale sono sorti anche degli appositi fondo di investimento. Il settore è quello degli strumenti musicali di fascia alta, a partire dai violini pregiati, che da 20 anni sembra garantire rendimenti costanti pari […]

  

Premiata Latteria Montepaschi

[photopress:Enrico_Bondi.jpg,full,centered]   Piano con le querele!!! Non siamo mica Beppe Grillo che, prima all’assemblea di Mps e poi in varie dichiarazioni pubbliche, ha accennato a buchi di bilancio senza fondamento paragonando la sua situazione al disastro Parmalat creato a fine 2003 da Calisto Tanzi & C. Ripetiamolo, a scanso di equivoci: Mps non ha voragini patrimoniali derivanti da comportamenti illeciti! Il gruppo creditizio  di Rocca Salimbeni  ha un deficit (causato da perdita di valore dei Btp e di coperture errate in derivati) più che sanato dal ricorso ai Monti-bond per 3,9 miliardi (+170 milioni di cedola sui Tremonti-bond scaduti a fine […]

  

Ora serve un lavoro più «libero»

Gi Group chiede al prossimo governo di puntare su apprendistato, outplacement e centralità del  contratto a tempo indeterminato per rendere efficiente il mercato del lavoro italiano. L’obiettivo, sottolinea la prima multinazionale italiana del lavoro, è ottenere un nuovo modello di flexicurity, cioè una buona mediazione tra la flessibilità (che occorre alle aziende per essere competitive) e la sicurezza (necessaria ai dipendenti per pianificare le proprie esigenze familiari). Se si troverà la giusta formula, ci sarà un volano per far ripartire il Paese dopo un 2012 difficilissimo:  la disoccupazione ha  ormai superato il muro dell’11%, portandosi al livello più alto dal 2004 ed […]

  

I Benetton sfidano le urne

[photopress:Ugo_Foscolo.jpg,full,centered]   «Sol chi non lascia eredità d’affetti poca gioia ha dell’urna…» Non fate i debiti scongiuri! La citazione foscoliana non serve per parlare dell’urna cineraria, bensì di quella elettorale. E i versi del poeta calzano a pennello: chi ha eredità (o patrimoni) nel risultato delle ormai prossime consultazioni politiche nutre crescenti aspettative e, dunque, in base a quello si orienterà. Ecco spiegato il motivo per il quale assistiamo in queste settimane a un sostanziale appiattimento dell’attività di fusioni e acquisizioni. Troppo alta la posta in gioco il 24-25 febbraio per assumersi il rischio di un investimento che maggioranze con poca dimestichezza col […]

  

#AddioMonti 7 – Solo macerie tra famiglie e imprese

  [youtube iFTbElhF9dE nolink]     L’industria italiana ha subito nel 2012 una caduta del fatturato prossima al 6% a prezzi costanti. Il made in Italy ha provato a rimediare alla stagnazione dei consumi che sta soffocando la penisola, puntando tutto sulle esportazioni. A conti fatti, tuttavia, i livelli produttivi sono piombati a livelli simili a quelli del 2009. In sostanza, complice la già diffusa pericolante situazione dei bilanci, aumenteranno sia le imprese che dorvanno ristrutturarsi sia quelle costrette a portare i libri in tribunale.  La contrazione dei consumi – prosegue uno studio di Intesa Sanpaolo e Prometeia – si è […]

  

Quelle (false) lezioni americane

Prima il Wall Street Journal e il Financial Times, poi Bloomberg. La grande stampa finanziaria degli Stati Uniti  scarica tutta la responsabilità del calo delle Borse internazionali su quella che considera la  campagna «anti-austerità» rilanciata dal Pdl in vista dell’ormai prossimo appuntamento elettorale. In buona sostanza, secondo i commentatori Usa, i mercati avrebbero valutato negativamente l’annuncio di Silvio Berlusconi di restituire  l’Imu sulla prima casa alle famiglie italiane come primo atto di governo (in caso di vittoria) per rimediare alla scartavetrata di tasse con cui il governo di Mario Monti ha ulteriormente danneggiato (e questo è inconfutabile) i già pericolanti bilanci di imprese e cittadini. Wall & Street […]

  

Paperone investe con l’iPad

Gli italiani, anche quelli con maggiori disponibilità economiche, hanno sempre meno tempo e voglia di recarsi nelle filiali o negli uffici della propria banca di riferimento e così il private banking arriva su iPad. Ad affidarsi ai prodotti della Mela è Cesare Ponti, la banca del gruppo Carige che soddisfa i capricci dei “Paperoni”, che lancia un progetto di consulenza live a distanza. Il servizio può essere utilizzato da pc, iPad e iPhone scaricando l’app “ioPonti” che consente al cliente di prenotare un incontro, in teleconferenza, accedendo online all’agenda del proprio private banker.  Il servizio, ha detto  l’ad di Banca […]

  

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Da oggi Wall & Street ha anche una propria pagina Facebook  per parlare di risparmio e di investimenti. Ecco l’indirizzo: http://www.facebook.com/wallandstreet Venite a trovarci! Lasciateci i vostri commenti e le vostre segnalazioni! Wall & Street

  

La Borsa batte la crisi con le proteine

Dopo un 2012 positivo, il settore del biotech dovrebbe proseguire la crescita anche quest’anno. A dirlo è  Swiss & Global Asset Management, gruppo elvetico del risparmio gestito con 87,4 miliardi di franchi in gestione a fine settembre, evidenziando tra i fattori trainanti sia i numerosi  nuovi farmaci  in procinto di arrivare sul mercato,  oltre il 60% dei quali allo studio proprio di imprese del biotech, sia i circa 1.500 prodotti attualmente in fase di test clinico. Puntare sulle bioteclogie potrebbe quindi risultare  una scelta vincente per chi vuole investire in Borsa.  Swiss & Global Asset Management si attende in particolare una crescita […]

  

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