In Borsa è meglio guidare la «Serie 5»

No, non si tratta di pubblicità occulta. Né, tanto meno, si tratta di una spocchiosa sollecitazione: ognuno è libero di andare dove vuole con il mezzo che più gli aggrada. Se però volete ascoltare il consiglio di Barclays, fareste meglio a comprare Bmw. No, non l’auto, ma le azioni del gruppo tedesco che hanno visto confermato il giudizio «sovrappesare» (overweight)  con un prezzo obiettivo di 84 euro. I numeri, infatti, sono impressionanti: la società bavarese ha un margine del 9,6% sulla produzione di automobili (il che vuol dire che su ogni 1.000 euro ricavati per una Serie 5 ben 96 […]

  

Un seggio per Nomura

Dopo che Silvio Berlusconi ha ventilato la possibilità di revocare il sostegno al governo Monti, sarebbe stato del tutto logico aspettarsi che i suoi avversari politici utilizzassero quelle dichiarazioni per rimproverargli (come sempre è stato fatto in passato) il rialzo dello spread Btp-Bund sopra quota 350. E invece la sorpresa è che sono stati gli analisti di Nomura a sottolineare che «il Pdl deve fare chiarezza sul supporto a Mario Monti altrimenti la percezione di incertezza politica sull’Italia potrebbe crescere, causando un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato». Ora chi offrirà un seggio agli esperti della banca giapponese: Bersani, Casini oppure […]

  

Zio Paperone in gita a Fossano

[photopress:Fossano.jpg,full,pp_image] «Abbaglio»: «È ciò che può accadere di prendere a chi, non essendo informato, si addentra nel mondo dell’economia» «Zio Paperone»: «Molti ragazzini vorrebbero essere come lui. E ai grandi piacerebbe avere il suo imbattibile fiuto per gli affari.  Ma di Zio Paperone ce n’è uno solo! Puoi cercare di assomigliargli un po’, ma ricordati che risparmiare non vuol dire rinunciare per sempre alle cose che ti piacciono» Sono la prima e l’ultima voce del  Dizionario del risparmio che la Cassa di Risparmio di Fossano ha realizzato nell’ambito del progetto  «A scuola di risparmio» – che coinvolge a vario titolo scuole elementari, […]

  

Anche il Mattone va in pausa caffè

[photopress:FONDI.png,full,pp_image] La crisi manda i  signori del mattone in pausa caffè: a fine giugno la raccolta dei fondi immobiliari si è fermata poco oltre quota 1,4 miliardi, a fronte di un volume delle attività prossimo a 42 miliardi (+4,2% rispetto al semestre precedente) e di un patrimonio stabile a 26 miliardi. Numeri che testimoniano una crescita rallentata e che possono essere letti in due modi: difendere il patrimonio è stato certo positivo mentre infuriava la peggiore crisi finanziaria dal Dopoguerra (al 30 giugno le grandi Borse mondiali erano tutte pressoché in rosso rispetto a fine 2011), ma va detto che […]

  

Quando i cinesi berranno champagne

Su Louis Vuitton dopo i risultati trimestrali sono piovuti solo report positivi. Tutte le principali case d’affari hanno confermato la valutazione massima che si possa assegnare a un titolo azionario, ovvero outperform (farà meglio del mercato). Le ultime in ordine di tempo sono state Credit Suisse e Barclays. Fin qui niente di strano. In fondo la scorsa settimana vi avevamo parlato delle opportunità offerte dal settore del lusso,  ma quello che occorre ancor di più mettere in evidenza è come il comparto di cui è portabandiera Lvmh (che oltre a Louis Vuitton, riunisce marchi prestigiosi come Moët & Chandon, Fendi, Kenzo, Veuve Clicquot, Tag […]

  

Mister Bond: “Niente grand hotel. Meglio la pensione”

La liquidità riversata sul mercato da Federal Reserve e da Banca Centrale Europea si è tradotta in massicci acquisti di Titoli di Stato da parte dei due istituti centrali: al punto che la Fed detiene ora il 10% de i treasury americani in circolazione ed è diventata il primo creditore di Washington mentre la Bce a luglio aveva quasi il 3% degli  eurobond in circolazione. Ma i rendimenti delle obbligazioni da “grand hotel”, quelle con la sicurezza della tripla “AAA”, sono ormai spesso inferiori al costo della vita, aggravato dalle recenti stangate fiscali. Ecco perché Allianz global investor suggerisce di […]

  

Btp Italia in tavola, ma i commensali sono a dieta

Avviso ai «Bot people»: la terza portata del Btp Italia, che il Tesoro servirà sul mercato da lunedì prossimo, difficilmente farà il pienone di commensali come è accaduto con il debutto dello scorso marzo. Il parere è degli analisti di Cfd Trading, secondo cui lo Stato non riuscirà a chiudere un collocamento superiore ai 7 miliardi.  Il successo della prima operazione di marzo non era peraltro stato bissato neppure a giugno, complice il riaccendersi della guerra del debito. I titoli saranno prenotabili dal lunedì 15 ottobre fino a giovedì 18 e saranno emessi il 22 con un tasso cedolare minimo […]

  

L’opinione dei gestori: «Adelante, Pedro, con juicio!»

In Borsa sì, ma solo con l’elmetto in testa. I  gestori di fondi aspettano senza farsi troppe illusioni la stagione delle grandi trimestrali americane e temono che le azioni non trarranno grandi vantaggi dagli ultimi interventi della Federal Reserve e della Bce. L’avviso al nero di seppia è di Morningstar, dopo il tradizionale sondaggio tra alcune delle principali società che operano sul mercato. Oltre alle attese sui conti societari, considerati troppi ottimistici, non aiutano l’umore neppure Spagna e Grecia, che è di fatto in default. Date queste prmesse,  il 67% degli intervistati prevede un rialzo dei listini, percentuale in linea […]

  

E ora, care banche, tagliate il costo di mutui e prestiti!

Buone notizie per il settore bancario. Ma  le famiglie italiane alle prese con il mutuo casa o le imprese alla ricerca di prestiti per investire dovranno probabilmente aspettare ancora prima di ottenere qualche beneficio. Uno studio di Morgan Stanley sottolinea che le banche italiane, insieme alle colleghe francesi e spagnole, hanno beneficiato del recente ribasso degli spread per tornare sul mercato obbligazionario e rifornirsi di liquidità a prezzi tutto sommato accettabili (evento che fino a pochi mesi fa non era nemmeno lontanamente concepibile). Basti pensare che nell’ultimo mese, per la prima volta in tre anni, le obbligazioni bancarie hanno offerto […]

  

Il bond con il gusto giusto? Alla soia

Stanchi del solito menu a base di Btp e Bund tedeschi? Le obbligazioni asiatiche possono rappresentare un’alternativa. La ricetta è degli chef di Allianz Global Investors. A differenza dei paesi industrializzati – sottolineano gli esperti del gruppo tedesco – i mercati emergenti asiatici spiccano per i bassi livelli di debito pubblico, le ingenti riserve valutarie, i rating in via di miglioramento e i trend positivi nelle quotazioni delle valute. Insomma un bond governativo cinese o coreano  può rappresentare una variante gustosa. Non solo, aggiunge Allianz,  «i presunti porti sicuri, quali i titoli di Stato con rating tripla A, non solo […]

  

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