Lo scontro Bankitalia-Consob alla moviola

La Consob, guidata da Giuseppe Vegas, ha il compito specifico dei vigilare sulle attività di Borsa e di mercato per tutelare i risparmiatori. La Banca d’Italia, guidata da Ignazio Visco, ha il compito di vigilare direttamente sulle banche per garantire la stabilità e la sicurezza del sistema finanziario; anch’essa ha una funzione diretta di tutela del risparmio. I rispettivi compiti di controllo sono simili e convergono allorquando si tratti di istituti di credito. «La loro collaborazione funziona (o dovrebbe funzionare) con un interscambio preciso ed esaustivo di informazioni», sottolinea Fabio Accinelli, esperto di diritto finanziario. Oggi, invece, accade che il […]

  

La guerra delle pensioni

Nelle ultime settimane i segretari di Cgil, Cisl e UIl (rispettivamente Susanna Camusso, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo) hanno intensificato il pressing per ottenere uno stop all’adeguamento dell’età pensionabile che, in base alla normativa vigente visto l’allungamento dell’aspettativa di vita media degli italiani, dovrebbe salire da 66 anni e 7 mesi a 67 anni dal primo gennaio 2019. L’incontro di ieri a Palazzo Chigi con il governo è stato poco fruttuoso: più che concedere un’estensione dell’Ape social a una decina di categorie di lavori usuranti (tra cui maestre dasilo, camionisti e infermieri) il governo non può fare perché gli […]

  

Tito, manager intristito

Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (Civ) dell’Inps non ha approvato per la prima volta dalla sua istituzione il Bilancio preventivo per il 2017. La motivazione ufficiale è «la mancata attuazione degli indirizzi a suo tempo dati» per via di «carenze di risposte da parte dell’Istituto su punti rilevanti (ad esempio crediti contributivi, patrimonio immobiliare) oggetto di osservazioni anche da parte del Collegio dei sindaci e del ministero del Lavoro». E proprio al dicastero guidato da Giuliano Poletti ritornerà la palla in quanto dovrà farsi carico di concludere un iter che si è bloccato. «La decisione del Civ non ha conseguenze sui […]

  

Un credito poco «cooperativo»

  Anche i lavoratori del credito cooperativo,  come i colleghi bancari lo scorso 30 gennaio, hanno incrociato le braccia. Lo sciopero del 2 marzo, proclamato da Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Ugl Credito e Uilca-Uil, ha ottenuto un’elevata adesione, oscillante – a seconda delle diverse località – tra il 70 e il 90 per cento. In Lombardia, dove maggiore è la presenza delle Bcc, le adesioni hanno superato il 95 per cento. Anche in questo caso l’astensione dal lavoro aveva un obiettivo ben preciso: protestare contro la disdetta unilaterale della contrattazione nazionale e regionale di settore deliberata da Federcasse. Anche in questo caso il […]

  

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