16Apr 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Delle criticità connesse all’istituzione del Fondo Atlante vi abbiamo parlato pochi giorni fa. Nel frattempo, qualche dettaglio si è aggiunto al quadro d’insieme che avevamo presentato e, soprattutto, si sono levate molte voci critiche contro questa «operazione di sistema» che vede tra i propri registi il governo e Bankitalia (per una volta unanimi), le grandi banche a partire da Intesa Sanpaolo e UniCredit (che però non supereranno la soglia del 20% per evitare che una partecipazione qualificata comprometta la patrimonializzazione a fronte di un calo di Cet1 stimato in 30 punti base) e le Fondazioni bancarie guidate dall’Acri presieduta da Giuseppe […]
Scritto in
Crisi - Tag:
Acri,
aumenti di capitale,
austerity,
backstop,
Banca d'Italia,
Banca Popolare di Vicenza,
banche,
bilanci,
Cassa Depositi e Prestiti,
CET1,
conflitto di interessi,
debito pubblico,
Ecofin,
Esm,
euro,
financial fair play,
Fondo Atlante,
fondo salva-Stati,
Francia,
Franco Debenedetti,
Germania,
Giuseppe Guzzetti,
holding,
Ignazio Visco,
Il Foglio,
Intesa Sanpaolo,
legge della domanda e dell'offerta,
leva finanziaria,
Manchester City,
Matteo Renzi,
Meccanismo unico di Risoluzione,
Milan,
Monte dei Paschi,
Monti-bond,
Npl,
Paris Saint-Germain,
partecipazioni qualificate,
patrimonializzazione,
Pier Carlo Padoan,
politica,
prezzi,
rating,
recessione,
Renato Brunetta,
requisiti patrimoniali,
Riccardo Puglisi,
rischio,
rischio sistemico,
salotti buoni,
sofferenze,
Srm,
tasse,
Thiago Silva,
Titoli di Stato,
turbativa di mercato,
Ubi Banca,
UniCredit,
Unione Europea,
Veneto Banca,
Zlatan Ibrahimovic
Wall & Street © 2024
20Giu 13
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’80% delle società finanziarie non bancarie attive in Italia rischia di uscire dal mercato in seguito all’andamento negativo dell’economia e, soprattutto, in seguito alle novità introdotte dal Decreto Legislativo 141/2010. Si tratta della nuova disciplina del credito al consumo che da un lato estende i diritti dei consumatori (recesso, rimborso anticipato) e dall’altro lato amplia i doveri delle società finanziarie che, sotto la vigilanza di Bankitalia, sono obbligate a una maggiore trasparenza, al rispetto dei requisiti di onorabilità e, soprattutto, al mantenimento di soglie determinate di solidità patrimoniale. Lo studio condotto da Sestante Culturae, associazione culturale costituita per studiare le trasformazioni in atto […]
Wall & Street © 2024