Torniamo a Muccioli

I media stanno giustamente dando enorme spazio a Gian Marco Moratti. Tuttavia, grazie alla sua morte, torna a galla un faccione che tutti avevamo dimenticato, quello di Vincenzo Muccioli, e anche il ricordo di una Comunità come quella di San Patrignano che, proprio dalla famiglia Moratti, ebbe sempre sostegno. Per i più giovani questo nome dice poco o nulla ma quando penso ad una ipotetica Italia ….penso ad un Paese con una classe dirigente che pur vagamente somigli a Muccioli. Una Italia, forse sì, sbrigativamente ed erroneamente definita del ‘bastone e della carota’, ma consapevole dei perimetri di liceità. Capace […]

  

Caro Crosetto, sul fascismo ti sbagli

Guido Crosetto, tra i pochi politici che argomenta sempre con una certa pacatezza e capacità di elaborazione intellettuale senza mai piegarsi alla bassa propaganda e alla retorica, sta da qualche settimana subendo una pericolosa metamorfosi che in tanti inquadrano nella ‘sindrome di Montecarlo’. Di solito, si lancia con acutezza nelle dispute televisive senza cadere nell’orripilante teatrino manicheo dove ruoli e maschere sono assegnati in partenza e cerca di ragionare con equilibrio. Ma, ahimè, sotto quella Fiamma ci deve essere qualche maledizione; qualcosa di simile ad un incantesimo legato a leggende ancestrali tanto che il deputato di Cuneo, quasi preso dall’agitazione […]

  

Onestà, onestà …forse.

La ”questione morale” la inventarono i comunisti italiani. Quelli che da un lato sbraitavano contro la corruzione e dall’altro ricevevano rubli sonanti, e non pochi, da un potenza straniera nemica dell’occidente e magari pronta ad invaderci. Enrico Berlinguer trasse da quella stagione politica il massimo beneficio in termini di consenso e di credibilità personale. Ancora oggi, quando si blatera di onestà e trasparenza, il riferimento va direttamente a lui che, oltre ad essere stato un ottimo leader, gode pure di questa ingiustificata aureola di santità. Perché, nonostante si conosca la verità sulla faccenda dei finanziamenti illeciti da Mosca, si continua […]

  

Ancora guelfi e ghibellini

L’impressione che si ricava dall’orrido spettacolo di ieri, oltre al pericoloso déjà vu, è una sfiancante ma sottile e furba strategia con l’obiettivo di una generale e totalizzante ‘’distrazione di massa’’. I cori pro-foibe, proprio nella Giornata del ricordo, gli appelli all’antifascismo militante, le parate dei soliti noti rimasti alle parole d’ordine degli anni Settanta (ecco il déjà vu!), sono allucinanti nel tono, inconcludenti nel merito e rischiosi nei possibili esiti sociali. Se un nigeriano uccide e fa pezzi una ragazza italiana, un suo compaesano spara e ferisce tutte le persone di colore che girano per le strade, e dalla […]

  

De Benoist censurato dai soliti ‘firmaioli’

C’è sempre un agguerrito drappello di difensori della democrazia a sorvegliare il fortino. Ormai bisogna farsene una ragione. Sono tesi come corde di violino, pronti ad agguantare ogni singola fuoriuscita dal percorso originario, trovando l’increspatura in ogni singola riga, in ogni dichiarazione pubblica, in ogni atto che provenga della propria controparte culturale e politica. E facendo poi deflagrare questa facezia in un contrasto di dimensioni bibliche e quindi decrittandola nella più antica battaglia morale dell’evo moderno, quella per la difesa dei valori antifascisti. Stavolta è toccato alla fondazione Feltrinelli che, dopo aver organizzato una serie di incontri su temi di […]

  

Traini, il fascista perfetto

Luca Traini è il fascista perfetto. L’uomo che ha terrorizzato la città di Macerata, esplodendo colpi da un’auto in corsa verso tutte le persone di colore, nella stessa zona dove abitava quel nigeriano che ha seviziato la giovane Pamela per poi farla a pezzi e riporla in due valigie, è il fascista perfetto. È il fascista perfetto perché pare avesse alle spalle una candidatura alle comunali per la Lega di Salvini e dunque ha le stimmate per essere considerato tale. Quando poi è stato preso dalle forze dell’ordine, si è tolto il giubbotto, si è messo sulle spalle una bandiera […]

  

I vescovi sono già in campo

    In passato, nel corso delle varie campagne elettorali, non sono mancati interventi più o meno espliciti da parte di rappresentanti di primissimo piano della Chiesa cattolica. D’altra parte, l’Italia è il paese dove la Democrazia cristiana si nutriva di parrocchie militarizzate e associazioni cattoliche che erano linfa vitale per il suo corpaccione pantagruelico. Ragioni di politica estera e di sopravvivenza facevano chiudere entrambi gli occhi ad analisti e commentatori. E peraltro, come ha sottolineato acutamente Camillo Langone in queste ore, se volessimo mettere il dito nella piaga, basterebbe ricordare che <<forse l’Inps non sarebbe messo com’è messo, se […]

  

Il fascismo eterno di Eco

Dopo aver letto Il fascismo eterno (‘Ur-Fascismo’) di Umberto Eco si riceve una doppia sberla. La prima, quasi prevedibile e attesa, riguarda il contenuto di un libricino di appena cinquanta pagine (edizioni La nave di Teseo) in cui l’autore riesce a condensare, da par suo, tutte gli elementi inattendibili e poco veritieri che hanno strutturato nei decenni la retorica antifascista e anche l’analisi, apparentemente più asettica ma sempre partigiana, delle accademie, dei politici e dei media cosiddetti ‘democratici’. La seconda riguarda la ‘fenomenologia’ di Eco. Vien difficile, di fronte ad uno studioso la cui imponenza intellettuale è riconosciuta internazionalmente, dover […]

  

La ‘grande coalizione’ delle cattive idee

Diciamo la verità: sapevamo sin dall’inizio come sarebbe andata a finire. L’estenuante negoziato, durato tre mesi e mezzo, tra i cristiano-democratici (Cdu-Csu) e i socialdemocratici è giunto al punto di svolta con un documento che dovrebbe servire da base di lavoro comune per la terza ‘Grosse-Koalition’. Il governo si farà! E, dunque, quarto mandato per Angela Merkel, oramai da dodici anni leader indiscussa della più potente nazione europea, che per l’ennesima volta trova un compromesso con la sinistra. E lo trova partendo da temi che in campagna elettorale erano stati dirimenti come le tasse, l’immigrazione e la sanità ma che […]

  

La storia come organismo vivente di Emanuele Franz

Invito alla lettura di “La storia è un organismo vivente” (Emanuele Franz) Di seguito la quarta di copertina La storia? Un organismo. Il tempo? Un corpo. A dirlo è il filosofo moggese Emanuele Franz nel suo ultimo libro “la storia come organismo vivente”. Franz, audace tanto quanto la casa editrice Audax che dirige e con la quale edita questo libro, presenta una nuova visione della storia universale e della filosofia politica sostenendo che la storia è un organismo vivente, che respira e si estende. Nel libro, fresco di stampa, l’autore avanzata una teoria che sostiene che l’intera storia sia mossa […]

  

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