Le librerie dell’anima

Ho ricevuto una mail da Maria Rosaria De Luca che mi ha reso felice per due motivi. Primo perché vi posso comunicare una bella notizia: all’interno degli ospedali, Gemelli di Roma e  Pascale di Napoli, nei reparti di oncologia-senologia sono state aperte, da pochi anni, due librerie soprannominate “dell’anima”,  hanno come simbolo una libellula. Le ha create  Maria Rosaria, colpita dal cancro nel 2006, per aiutare le donne ricoverate, a distrarsi, a conoscersi meglio attraverso la lettura, a guarire Il secondo motivo che mi ha reso felice è stata la conferma che il senno di poi accomuna molte donne, quasi […]

  

Guardate come il fumo ci avvelena

Vi segnalo qualche iniziativa riferita alla prevenzione  Il primo messaggio arriva dall’Unione Europea: ospedali, scuole e biblioteche si adoperano per promuovere stili di vita sani e richiamare l’attenzione sui fattori di rischio  principali (alcool, fumo,  sedentarietà e errori alimentari). “Presto verrà diffuso un codice Ue contro il cancro, con 11 linee guida scientificamente fondate per evitare alcuni tipi di tumore” ha detto Michael Coen, portavoce del comitato delle regioni europee. L’obbiettivo è ridurre l’incidenza dei tumori in tutta l’Unione europea del 15% entro il 2020  Il secondo messaggio è per tutti i fumatori incalliti: la Lilt (lega italiana per la […]

  

La prevenzione in una giornata, al San Paolo

Torna la GIORNATA IN ROSA all’ospedale San Paolo di Milano. Si terrà sabato 21 maggio. Dalle 10 alle 16.30, in via Di Rudinì, si alterneranno incontri individuali, di gruppo, laboratori a tema, aperti a tutte e gratuiti. Obiettivo: informare e prevenire. Sull’età dello sviluppo, le fasi della gravidanza, dell’allattamento e della menopausa. I medici del San Paolo saranno a disposizione, spiegheranno la contraccezione, come prevenire i tumori femminili, cos’è il vaccino HPV e se è il caso di farlo a 12 anni, cos’è la raccolta del sangue dal cordone ombelicale e come prevenire e affrontare l’osteoporosi. Cliccando qui troverete la […]

  

“Togliere il seno non serve a evitare il cancro”

A proposito di mastectomia preventiva e del post “Via il seno per non ammalarsi: lo racconta in un libro”, riceviamo e pubblichiamo da un lettore: Ho letto con interesse i suoi articoli sul cancro al seno avendo avuto anch’io mia madre che si ammalò un anno prima di lei, e dopo 5 anni grazie al cielo sta bene, e senza recidive (lei ha avuto un cancro tipo T1, di circa 1,5 cm., Hr+ Prg+). A tale proposito, dal momento che mia madre aveva già 69 anni, credo sia stato molto importante l’incontro che ebbi con un ottimo oncologo, il dott. Gabriele […]

  

“Io, oncologa, vi racconto il mio cancro”

Oggi vi parlo di un incontro che ho fatto in ospedale. Ho conosciuto una dottoressa, oncologa e senologa, che si è ammalata di tumore al seno. Da piccola credevo che certe professioni ti regalassero un’immunità speciale. Osservavo il mio papà che ascoltava il telegiornale, preoccupato per i sequestri delle brigate rosse e mi sembrava assurdo che il giornalista, nel riportare la notizia, si dimostrasse imperturbabile. L’avrei voluto più coinvolto, come il mio papà…  Perché vi dico questo? A volte i medici ci sembrano distaccati, li vediamo sfilare per i corridoi con i camici aperti come se fossero sul red carpet.  Sul […]

  

Un ambulatorio salva-fertilità anche a Milano

Un centro salva fertilità anche a Milano, per aiutare le giovani donne ad avere un figlio dopo le cure oncologiche. Verrà inaugurato lunedì 9 maggio all’ospedale San Raffaele. Così, oltre alla Bio-banca del Regina Elena a Roma e a quelle di Palermo e Torino specializzate nella crio-conservazione di tessuto ovarico  (ne abbiamo parlato nel post “Non più sterili dopo le cure” ), ci sarà anche un ambulatorio ad hoc all’interno dell’ospedale milanese.  Chemioterapia, radioterapia e cure ormonali possono compromettere la fertilità di una donna,  la crio-conservazione degli ovociti permette invece di proteggere il patrimonio di cellule germinali femminili per anni, fino al […]

  

Ecco le azalee che aiutano la ricerca

Domenica 8 maggio, in occasione della festa della mamma, potremo acquistare l’Azalea della ricerca. Ci saranno banchetti allestiti nelle principali piazze di tutta Italia, cliccando sul sito troverete la vostra più vicina. Una pianta fiorita costa 15 euro, i soldi andranno all’Airc, associazione italiana ricerca sul cancro, a sostegno della ricerca sui tumori femminili. I 25mila volontari hanno preparato 700mila azalee e sperano ovviamente di venderle tutte. In cambio verrà donato un opuscolo dal titolo Tu e la ricerca unite contro il cancro, tutto quello che puoi fare per prevenire la malattia. Il libretto spiega in quale senso abbiamo il […]

  

Non più sterili dopo le cure

In Lazio è stata inaugurata una Bio-banca per conservare i tessuti ovarici e permettere  alle donne – ma anche alle adolescenti e alle bambine –  di non sacrificare la propria fertilità in cambio delle cure antitumorali. Chemioterapia e radioterapia riducono il numero degli ovociti, quel patrimonio di cellule germinali che ogni donna riceve in dotazione alla nascita e che, a differenza delle altre cellule, non si riproduce nel corso degli anni. Fra le mie conoscenze c’è una giovane donna, Tamara, che quando aveva poco più di trent’anni e non aveva avuto ancora figli, era stata colpita dal tumore al seno. […]

  

“I tumori guariti da papa Wojtyla”

Sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: “Và a lavarti nella piscina di Siloe (che significa inviato)”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva (Giovanni 9, 6-7) I miracoli esistono? Affido ai vostri commenti quello che le agenzie filtrano in questi giorni prossimi alla beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Si parla di guarigioni miracolose…   Il cardinale Stanislao Dziwisz ha rivelato di “essere stato personalmente testimone di tante grazie (non li chiama miracoli) fatte da Giovanni Paolo II, soprattutto sui malati di tumore”. Racconta un […]

  

Attivecomeprima: “Così si rinasce dopo il cancro”

Vorrei rendervi partecipi – almeno un po’ – della leggerezza  che lo psicologo Stefano Gastaldi è riuscito a trasmettermi in un’ora e mezza di chiacchierata. Gastaldi è il responsabile scientifico di Attivecomeprima, la onlus nata nel 1973  per aiutare le donne operate al seno (che oggi sostiene psicologicamente chiunque si ammali di cancro) e in più fa parte del comitato etico dello Ieo, istituto europeo di oncologia. Insomma, è uno che degli effetti del tumore se ne intende. E parliamo soprattutto dello strascico che non si vede. Quello che imprigiona le tue riflessioni e costringe la tua immaginazione a un movimento […]

  

Un microchip nel sangue isola le cellule malate

ECCO UNA GRANDE SCOPERTA ITALIANA, PRESENTATA IN QUESTI GIORNI AL CONGRESSO DI ORLANDO, UN FELICE ESEMPIO DI TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL’ONCOLOGIA (l’”ancilla” latina…) È «made in Italy» il primo microchip che isola nel sangue le cellule tumorali e consente di prevedere l’evoluzione della malattia. Realizzato dall’azienda italiana Silicon Biosystems (la piattaforma tecnologica è denominata Deparray) ha ottenuto riconoscimenti all’estero. Il primo centro al mondo a utilizzarlo è stato l’Irst (Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori). I risultati della ricerca sono stati presentati al Congresso dell’American association of cancer research (Aacr) che si è aperto a […]

  

Il Blog di Gioia Locati © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>