Green Pass fino al 2023? Gli europei dicono no

Volete unirvi al vostro Green Pass e varcare con esso ogni frontiera e ogni altro ingresso, nella buona e nella cattiva sorte? Volete che tale unione sia indissolubile fino al giugno 2023? Si è conclusa l’8 aprile la Consultazione Popolare del Parlamento Europeo sulla proroga di adozione del certificato Covid in UE. La notizia non è stata molto diffusa, perlomeno in Italia. La abbiamo appresa da Alessandra Vandone Dell’Acqua che ne ha scritto qui. Vi invito a leggere l’articolo e qualcuno dei 385.191 commenti arrivati in due mesi. Qui. Come la collega di Informazione libera, pur non avendoli letti tutti, […]

  

Da quando la discriminazione non fa più notizia?

    L’antefatto: abbiamo saputo della protesta del professore di Filosofia del liceo Einstein di Milano e ne abbiamo parlato qui: Saverio Mauro Tassi dorme in tenda da 21 notti e, da altrettanti giorni, ha ripreso lo sciopero della fame (si nutre solo di liquidi) per richiamare l’attenzione del ministero dell’Istruzione sulla discriminazione creata dal Green Pass. Sì perché, anche se ciò che indigna il professore non fa notizia, ci sono comunque – e purtroppo – studenti di serie A e studenti di serie B. I primi, i privilegiati, possono salire sugli autobus, partecipare alle gite scolastiche e praticare tutti […]

  

Quando il giornalismo diventa delazione

Ricevo da un lettore e pubblico. Gentile giornalista, Sono rimasto sbigottito dal servizio apparso sul TG4 serale del 14/2. Eccone una breve descrizione. L’inviato intervista un imprenditore altoatesino non vaccinato e lo avverte che dal giorno seguente, il 15 (giorno dell’entrata in vigore del Dielle che prevede l’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori over 50) non avrebbe più potuto recarsi nella sua azienda perchè, appunto, privo del green pass rafforzato. Gli ricorda che i suoi dipendenti sono tutti vaccinati e che il suo comportamento avrebbe potuto mettere in pericolo la salute dei dipendenti stessi. L’imprenditore risponde che non intende vaccinarsi, […]

  

L’Europa riapre, l’Italia no. E la Norvegia è la più libera

  Senza pretesa di completezza ecco una panoramica su come i vari Paesi, in Europa e nel resto del mondo, hanno applicato green pass, obblighi vaccinali e restrizioni varie. Austria Come è noto, la patria di Mozart (e di Hitler) prevede, dal primo febbraio l’obbligo vaccinale per gli over 14 con sanzioni pecuniarie pesantissime per i trasgressori.  Tutto risolto? Non proprio. Il giudice della Corte Costituzionale Andreas Hauer vuole vederci più chiaro e  ha rivolto 10 precisi quesiti al Ministro della Salute austriaco che dovrà rispondere entro il 18 febbraio. È intenzionato a sapere  come, ad esempio, vengono conteggiati i ricoveri, […]

  

Il giorno della memoria (corta)

  Abbiamo saputo di un ragazzino aggredito da due coetanee, vicino a Livorno: “Taci ebreo, brucia nei forni”. Qui. Abbiamo sentito e letto, negli ultimi mesi, un crescendo di insulti a mezzo televisione e stampa: “Devono vivere come sorci”; “Criminali no vax”; “Sputate nei loro piatti”;“I non vaccinati non fanno più parte della società”. Abbiamo assistito alla barbarie di diversi ospedali che hanno negato gli interventi chirurgici a persone che non avevano fatto la prima o la terza dose di vaccino: la malpractice non riguarda solo il Galeazzi di Milano (Fuori dal coro e La Verità). Abbiamo visto giovanissimi non vaccinati […]

  

Ora il Green Pass verrà sospeso a chi si ammala

Si dirà che è stata una dimenticanza. Oppure che l’eventualità che i vaccini non siano così protettivi non era stata presa in considerazione. Fatto sta che il lasciapassare con tecnologia di tracciamento, da quando è stato varato, non segnala la malattia. Ma a cosa doveva servire? Così capita che un vaccinato diventi positivo, abbia i sintomi, malauguratamente finisca in ospedale, però, al momento del fatidico controllo QR Code, ottenga sempre un via libera. Anche se il tampone ha accertato l’infezione, un vaccinato positivo può circolare. (Sì, il tampone finito in soffitta con il Super Green Pass per punire i no […]

  

Il blocco dei commenti e la Foia all’Aifa

Per la terza volta in pochi mesi è stata bloccata la piattaforma dei commenti all’ultimo articolo. Pas mal, direbbero i francesi. Le jeu continue: scrivete qui. No, che non mi arrabbio. Non mi interessa neppure scoprire chi sia il troll smanettone che pensa di cancellare un dibattito bloccandolo. E che ora, soddisfatto dell’impresa, se ne compiace. L’impresa, poi. Vi sono leggi universali che agiscono indipendentemente da noi. Una di queste è quella dell’Equilibrio, quando scorre tanta acqua è impensabile arginarla con una diga. Se un torrente è in piena e scorre vorticoso, per sua natura, inonda ogni anfratto. Fuor di metafora: […]

  

Toh …il costo dei tamponi spetta al datore di lavoro

Dal 15 ottobre l’Italia – unico Paese al mondo (!) – imporrà il Green Pass a tutti i lavoratori. Dalle fabbriche alle aziende, dai cantieri ai negozi fino alle case private (scuole e ospedali hanno precorso i tempi), per poter lavorare, occorrerà sottoporsi a un trattamento sanitario: o il vaccino o il tampone. Mentre le vaccinazioni sono un’opportunità offerta dal Sistema Sanitario – dono reso possibile grazie alle tasse dei contribuenti – il tampone, ci è stato detto, è a carico del lavoratore. Ma è davvero così? Ringraziamo la redazione di Informazione Libera che ha svolto un’accurata ricerca, spulciando le […]

  

Il tampone salivare? Permette di ottenere il green pass ma non si dice

Partiamo da maggio quando una circolare del ministero della Salute riconosce la validità dei tamponi salivari, li paragona a quelli nasali e mette per iscritto che “sono un’alternativa qualora non sia possibile eseguire un tampone nasale”. Cliccate qui. (La circolare non è stata nè smentita nè ritirata nei mesi successivi). Come per i nasali, i tamponi salivari esistono nelle due modalità, test rapido antigenico con risultato dopo pochi minuti e test molecolare con risultato dopo 24 o 48 ore. L’attendibilità è stata studiata da varie università (Milano, Torino, Padova, per citarne alcune) e si aggira attorno al 98%. A differenza […]

  

Lo studio di Colonia: ci si ammala dopo due dosi di vaccino

Torniamo sull’argomento che una volta era chiamato “fallimento vaccinale”. I vaccini non sono infallibili – ci hanno sempre spiegato – in una piccola percentuale di casi possono non funzionare. Succede così che un vaccinato possa comunque ammalarsi. Oggi, che è stato introdotto il Green Pass, questa eventualità andrebbe “quantificata” con attenzione (ad esempio: in quale percentuale ci si ammala e in quale si resta solo positivi? E se si è positivi, o infetti, si può contagiare?) altrimenti si rischia di sottovalutare il pericolo credendosi protetti al 100% quando invece si è untori. Sarà per questo che il premier Mario Draghi […]

  

È ufficiale: ci si può ammalare dopo il vaccino

Le hanno chiamate “Vaccine-breakthrough infections” (VBI), sono le infezioni da Sars-Cov-2 che si verificano dopo aver completato il ciclo vaccinale. Lo studio riguarda le persone che hanno fatto i vaccini a mRNA. Tutte le persone che si sono infettate e ammalate dopo la vaccinazione completa avevano alti livelli di anticorpi nel sangue, quindi erano da considerarsi immuni. Gli anticorpi, se pur presenti in quantità, non hanno tuttavia evitato la malattia a 24 militari e sanitari su un totale di 1547 infettati, tanti i partecipanti dello studio. Zero protezione sia nei confronti del ceppo originale del virus che delle varianti. Qui […]

  

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