La faccia un po’ così del professor Orsini

Nell’autunno 2024, tanti ex critici dovettero prendere atto che le analisi del professor Orsini sulla guerra in Ucraina erano state sempre molto azzeccate. Il rapporto conflittuale di Orsini con i mammasantissima dell’informazione mainstream ricorda una scena divertente (qui) di Tre Uomini e una Gamba, di Aldo Giovanni e Giacomo. «Se tocco qui fa male?», chiese il dottore tastando l’addome a Giacomo, ricoverato al pronto soccorso per un malore. Il paziente guaì di dolore. Aldo, cognato e collega di Giacomo nella ferramenta “il paradiso della Brugola”, intervenne con improbabile spregiudicatezza: «Dottore, perchè non gli diamo un calmante per endovenosa, tipo 4 […]

  

L’endorsement di questo blog a Donald Trump (lol)

Davanti alle immagini degli scimuniti che il 6 Gennaio 2021 scalavano le mura del Campidoglio, non avrei mai creduto di diventare un fan di Donald Trump. In questo articolo spiego perchè. Nell’ultimo libro di Bob Woodward (qui), una significativa dimenticanza dell’autore ha fatto scattare il mio “bullshit detector”, un sensore mio interno che segnala la presenza di vere o presunte deformazioni della realtà. Quando nel Gennaio 2021 Donald Trump lasciò controvoglia la Presidenza degli Stati Uniti a Joe Biden, mancava poco più di un anno all’invasione Russa del 24 Febbraio 2022, eppure, scrive Woodward citando una fonte autorevole, l’Ucraina non […]

  

Il futuro del Toporagno

Il capolavoro Americano dopo il 1945 fu di rendere gli stati europei semi-colonie, senza mai farle sentire tali. Da quattro cani per strada ci trasformarono in cani a catena, senza mai picchiarci con il bastone, e anzi, premiandoci con sfiziosissimi ossi buchi. L’America stava all’Europa come il padre maccartista al figlio obbediente: «Tu sei libero, figlio mio. Ripeti!». «Io sono libero, papà» «Bravo! Eccoti una bici “Roma Sport” verde con contropedale». «E’ bellissima, papà, grazie!» «Prego, Franchino». Durante la guerra fredda, quando la cortina di ferro era solida, la catena era tuttavia lunga abbastanza da tollerare molta più libertà di […]

  

Il Berg del Titanic è in Europa

E’ sconvolgente quanto sia efficace il tentativo mediatico di far perdere le tracce sulle vere cause di un conflitto. Lo so, perchè anche io sento la pressione, pur avendo sotto gli occhi la cronologia degli eventi che ci hanno portato sull’orlo dell’apocalisse. Giovedì 12 Settembre 2024, meno di una settimana fa, quel paranoico del Presidente Biden ha minacciato di scatenare la guerra totale se Cuba installerà i missili russi a lunga gittata……………………………… Aiuto! Mi confondo con il 14 Ottobre 1962, quando quel paranoico del Presidente Kennedy aveva minacciato di scatenare la guerra totale se Krushev avesse installato a Cuba i […]

  

Ombre RUSSE e bretelle ROSSE

In un articolo sul Corriere della Sera del 16 Agosto, Federico Rampini chiede scusa per aver sbagliato, a caldo due anni fa, la sintesi sulle responsabilità del sabotaggio del gasdotto Nord Stream: «La mia analisi del 28 Settembre 2022 iniziava bene, applicando il principio del “cui prodest” (a chi giova) segnalavo che la pista più verosimile era quella ucraina (…) Tuttavia, nel prosieguo della mia analisi (…) davo spazio anche ad altre teorie, aggiungevo possibili piste russe, che venivano accreditate da molte fonti occidentali». Sono andato a rileggere l’articolo del 2022, e mi sono accorto che lo stimato giornalista aveva […]

  

Un legnonaufrago al G7

Il G7 in Puglia è stato un evento mediatico politicamente tombale per Joe Biden? Ufficialmente è ancora lui il candidato Democratico alle Presidenziali di Novembre, ma la nomea senile che lo accompagna, durante il G7 a guida italiana potrebbe aver raggiunto il finecorsa. Il video dell’esibizione dei paracadutisti è il più simbolico. Quando atterra il parà Italiano, Biden si volta e se ne va alla deriva come un legnonaufrago trasportato dalle onde. Il modo in cui gli altri leader ricuciono il gap è interessante. Immaginiamo di guardarlo al rallentatore (qui). Il primo a muoversi è Emmanuel Macron, che per riempire […]

  

La mobilitazione degli Zombie

Il “tam tam” guerrafondaio ha raggiunto nuove vette comunicative. Ecco le parole di Federico Rampini sul Corriere dell’8 Giugno: «Più di quattrocentomila americani morirono nella Seconda guerra mondiale. Ventinovemila solo nell’operazione dello sbarco in Normandia. La sconfitta dei nazifascismi fu possibile perché una generazione di giovani americani pagò un prezzo altissimo in un conflitto europeo che non li minacciava direttamente (…) Di fronte all’aggressione di Putin in Ucraina, il presidente americano non ha mai “aizzato” gli ucraini, non li ha affatto usati in una “guerra per procura” (…) Forse un giorno nelle scuole sarà utile soffermarsi sul significato del D-Day […]

  

Gavte la Nato

Il “tam tam” guerrafondaio sta diventando inquietante. E’ giusto scriverne e parlarne, ma anzichè sperare nella guerra totale, è possibile percorrere altre strade. Qui di seguito elenco solo tre dei molti “tam tam” delle ultime settimane. 1. Il 26 Febbraio, al vertice per l’Ucraina organizzato in fretta e furia a Parigi, il presidente Francese Macron annuncia che gli alleati faranno tutto quel che serve per impedire alla Russia di vincere contro l’Ucraina. Prima di quel vertice, il primo ministro Slovacco Robert Fico (che tre mesi più tardi avrebbe subito un grave attentato) dichiara: «Molti Stati membri della Nato e dell’Unione […]

  

Il canto delle sirene

Premessa Un’immaginaria riunione di condominio Benvenuti a questa riunione di condominio, cari vicini. Non ci eravamo mai resi conto del pericolo che correvamo nel nostro quartiere, fino a quando non abbiamo esteso a TRE isolati la portata degli allarmi nei nostri appartamenti, anzichè limitarla ai confini degli appartamenti stessi. Abbiamo constatato che nel maggiore raggio di controllo, le sirene dei nostri allarmi suonano ininterrottamente, a causa degli evidenti continui tentativi di intrusione da parte di ignoti nel nostro spazio vitale. Siamo angosciati per quanti potenziali delinquenti si nascondessero là fuori a nostra insaputa. Voglio ricordarvi, cari amici, che l’allarme di […]

  

El sueño de la razón produce monstruos (Francisco Goya)

Dove eravamo rimasti? Ah, si… la Russia è brutta e cattiva, non solo oggi, dopo quello che ha combinato in Ucraina, ma fino alla fine dell’eternità. Non faremo MAI più affari con Lei, e per essere certi di non essere indotti in tentazione, un’anima previdente ha danneggiato il gasdotto Nord Stream che trasportava in Europa il gas a buon mercato. Per sostituire il gas russo (Piano A), siamo andati in ginocchio dai nostri buoni amici arabi, Algeria e Qatar (Piano B). Hassan Nasrallah, il capo di Hezbollah, nel suo discorso urbi et orbi di Venerdì 3 Novembre, ha lanciato l’appello […]

  

Il blog di Andrea Pogliano © 2024
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