Tempo fa lessi su un vecchio numero di Limes le due premesse fondamentali della geopolitica, tracciate dal futurologo George Friedman: 1) una comunità viene definita dal luogo in cui si trova. 2) Il sistema politico è prigioniero di tale realtà geografica. In circostanze diverse, un funzionario Kazako aveva espresso con altre parole il medesimo concetto: «Sarebbe dannoso costringere il Kazakistan a scegliere tra Russia e Occidente. Noi non siamo il barone Munchausen: non possiamo uscire da questa regione tirandoci per i capelli». In base a tali premesse, l’occidente ha fatto bene a trattare l’Ucraina alla stregua di un Portogallo qualsiasi, […]