Una piccola missiva, tra coetanei della stessa generazione. A te, che scendi in piazza per devastare la dignità. Caro coetaneo esponente dei centri sociali, lascia stare, non ti convertire, non tornare sulla buona strada. Continua a fare come fai che di bravi ragazzi che aprono il portfolio per farsi un curriculum così a gratis è piena l’Italia. Continua a vedere tutto com’è: tutti razzisti, tranne te, tutti violenti, tranne te, tutto inutile tranne te, continua così. Uno come te, appunto, alla società civile, già fiaccata e massacrata dall’illegalità, mascherata da legalità, la tua lotta anacronistica, retrò, muffosa non serve né […]