Nel migliore dei mondi possibili, l’odio si combatte col Prozac, l’ingiustizia col Maalox, la povertà con il Guttalax e il male con latte e miele e un bel po’ di riposo. Gli squilibrati francesi – direttamente dall’Ansa -. I depressi tedeschi. Quelli con le emorroidi di Charlie Hebdo. Quelli tristi del Bataclan. I malati di solitudine perché la moglie balla salsa e merengue il giovedì sera, dell’aeroporto. L’angosciato con l’alluce valgo di Nizza. Questo sarebbe terrorismo? No, questo è il parco giochi della deficienza occidentale. Ognuno di loro, un’arma, una modalità, un massacro, una patologia. Un solo denominatore comune: l’Islam. […]