Bologna, Piazza Fontana, Italicus: terrorismo e stragi, tra colpevoli e depistatori. È giunta l’ora della verità?

La giustizia torna a bussare alla porta della storia. Domenica, a Roma, un convegno importante, organizzato dal Centro Studi Polaris: “Orchestra Rossa. Terrorismo e stragi: colpevoli e depistatori: Quali verità?”. “Le ultime perizie, le rivelazioni sui passaporti falsi utilizzati a Bologna, dimostrano che la pista fascista era fasulla. Gli organizzatori del convegno sono ricercatori storici ed ex ricercati, in quanto vittime acclarate da parte dei servizi deviati di ripetuti depistaggi per la strage del 2 agosto 1980. Sfiduciati dalla giustizia italiana, essi stanno istruendo un processo internazionale con giuristi stranieri per poter richiedere la riapertura del processo senza attendere la […]

  

Non chiamateli antifascisti. Chiamateli col loro nome: terroristi

Torino. Dentro parlano. Fuori menano alla Polizia per impedire che quelli dentro parlino. Neanche la democrazia è più certificazione di legittimità. Dalle Leggi Cossiga e Reale, dai blindati, la pistola da poter sfoderare, carica, se strettamente necessario per sparare ad altezza uomo o in aria, quando lo Stato voleva, poteva, almeno per dare una parvenza di esistenza, ai chiodi conficcati nelle gambe degli agenti del Reparto Mobile, come accaduto a Torino. E allora fermiamo un attimo il lunapark della tensione e facciamoci una domanda: questa benedetta Repubblica va difesa, oppure no? E soprattutto da chi? Da terroristi. Diamo un nome […]

  

Islam? Macchè! Depressione, squilibrio, emorroidi, colite: il terrorismo dei buonisti

Nel migliore dei mondi possibili, l’odio si combatte col Prozac, l’ingiustizia col Maalox, la povertà con il Guttalax e il male con latte e miele e un bel po’ di riposo. Gli squilibrati francesi – direttamente dall’Ansa -. I depressi tedeschi. Quelli con le emorroidi di Charlie Hebdo. Quelli tristi del Bataclan. I malati di solitudine perché la moglie balla salsa e merengue il giovedì sera, dell’aeroporto. L’angosciato con l’alluce valgo di Nizza. Questo sarebbe terrorismo? No, questo è il parco giochi della deficienza occidentale. Ognuno di loro, un’arma, una modalità, un massacro, una patologia. Un solo denominatore comune: l’Islam. […]

  

In treno da Roma a Milano: in viaggio con la paura

A tre giorni dal sangue del Bataclan, spostarsi non è questione semplice. Riuscire a scindere la psicosi dal pericolo reale, non è questione semplice. Metti che a tre giorni dal sangue del Bataclan devi andare a Milano con un mezzo pubblico, che so un treno. Al terrore, certamente, non bisogna cedere nulla, neanche un metro; piegarsi su se stessi significherebbe offrire l’ennesimo assist ai disgraziati barbuti, soprattutto dopo che l’Europa si è sbattezzata, ha preso una botta in testa ed ha aperto le cosce al denaro, al pensiero unico, alla (dis)integrazione. E questo, gli uomini del califfo lo sanno, eccome se lo sanno. […]

  

La televisione bombarda la nazione

Ma sono l’unico ad essersi rotto un po’ le palle? La Francia bombarda l’Isis. Noi ci bombardiamo d’angoscia. Aggiornamenti continui, uno ogni due minuti, ti ricordano che potrebbe arrivarti addosso una pallottola di AK47, che qualcosa potrebbe saltare per aria. Inviati, collegamenti, ricostruzioni, news. Urla, strilli. Poi ancora mappe, titoli, sottotitoli, breaking news. Opinioni, opinioni, opinioni di esperti di tattica militare, di politologi, di scienzoidi. Tempi da riempire. Soluzioni reali, immaginifiche. Mistificazione totale. Bar. Milano, zona Porta Genova. Esci pensando a quando giocavi all’asilo con gli amichetti in pantaloncini, torni con rinnovato terrore addosso: per sbaglio la tv era accesa, […]

  

Reagisci Europa, l’occidente ha fallito

Reagisci Europa, l’occidente ha fallito, schifosamente fallito, piegato dalla tolleranza. La colpa è nostra. Troppo volte ci siamo scusati per chi siamo, dimenticati di chi siamo. Ma la colpa, Europa, non sarà delle destre, dei razzisti. Reagisci Europa, svegliati dal torpore. Non ti fermare ora prendi l’iniziativa o sarà troppo tardi. Reagisci Europa, continua ad essere ciò che sei e difendi i tuoi confini con fierezza, senza vergogna. Vergogna, perché? Da quando difendere la propria gente è una vergogna, da quando è questione fuori tempo, fuori moda, in che modo il progresso, l’avvenire debbano impedirti di accorrere in soccorso dei […]

  

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