Quando vuole rilassarsi la chef Martina Caruso scende alla spiaggia dello Scario. Una piccola baia con grandi ciottoli grigi, materassoni gonfiabili in affitto, per prendere il sole comodamente sdraiati, e una acqua cristallina dalle sfumature turchesi, dove tuffarsi è un dovere. E’ proprio quello che fa Martina, una nuotata e poi un piatto di gustose bruschette eoliane alla crema di capperi, nel bar di pochi tavoli, addossato alla parete di roccia, tutto intorno la macchia mediterranea. Poi torna al suo ristorante, nell’hotel Signum di Salina, distante solo qualche minuto a piedi, su per la scalinata che corre per un tratto […]