Per chi suona la vuvuzela?

[photopress:sa.jpg,full,pp_image] Il Sud Africa rompe la vuvuzela. L’industria mineraria è quasi paralizzata degli scioperi  e il settore manifatturiero è in difficoltà. Tutto questo insieme alle attese di una contrazione del pil –  ragiona JP Morgan Private Bank (il braccio della banca americana che si occupa di necessità e capricci dei Paperoni di mezzo mondo) – non lascia prevedere nulla di buono per il rand. La moneta sudafricana, che è già scesa del 9% nelle ultime due settimane, pare insomma destinata a stonare ancora. Wall & Street

  

Mister Bond: “Niente grand hotel. Meglio la pensione”

La liquidità riversata sul mercato da Federal Reserve e da Banca Centrale Europea si è tradotta in massicci acquisti di Titoli di Stato da parte dei due istituti centrali: al punto che la Fed detiene ora il 10% de i treasury americani in circolazione ed è diventata il primo creditore di Washington mentre la Bce a luglio aveva quasi il 3% degli  eurobond in circolazione. Ma i rendimenti delle obbligazioni da “grand hotel”, quelle con la sicurezza della tripla “AAA”, sono ormai spesso inferiori al costo della vita, aggravato dalle recenti stangate fiscali. Ecco perché Allianz global investor suggerisce di […]

  

Mediobanca veste Prada

Dal panciotto di Enrico Cuccia  alla doctor bag di Miuccia Prada: Mediobanca veste Prada ed espone in vetrina il cartello outperform, il gruppo della moda di Patrizio Bertelli si muoverà sul listino di Borsa meglio del resto del mercato. La previsione è contenuta nella tradizionale wake up call compilata dagli analisti di Piazzetta Cuccia, secondo cui il titolo potrebbe arrivare a quota 67,76 dollari di Hong Kong. Dal punto di vista del bilancio Prada dovrebbe chiudere l’anno con ricavi per 3,25 miliardi e un margine operativo lordo superiore al miliardo. Il gruppo conferma di voler inaugurare 80 punti vendita ogni anno così da arrivare a quota […]

  

Se vince Mitt, vincono pure le banche Usa

[photopress:Donors_2.jpg,full,pp_image]   Queste cifre sono il segno della forza «virtuale» di Mitt Romney su Barack Obama. Sono i primi cinque «sponsor» del candidato repubblicano e sono tutte grandi banche. Quattro statunitensi (Goldman Sachs, Bank of America, Jp Morgan e Morgan Stanley) e una svizzera (Credit Suisse). Quello che finora ha sorpreso la grande stampa a stelle e strisce è il fatto che Goldman Sachs si sia apertamente schierata a favore di Romney mentre quattro anni fa era il contributor numero uno di Obama, ma da questa storia un osservatore italiano può trarre due auspici: Se vincerà Romney, i titoli bancari […]

  

Btp Italia in tavola, ma i commensali sono a dieta

Avviso ai «Bot people»: la terza portata del Btp Italia, che il Tesoro servirà sul mercato da lunedì prossimo, difficilmente farà il pienone di commensali come è accaduto con il debutto dello scorso marzo. Il parere è degli analisti di Cfd Trading, secondo cui lo Stato non riuscirà a chiudere un collocamento superiore ai 7 miliardi.  Il successo della prima operazione di marzo non era peraltro stato bissato neppure a giugno, complice il riaccendersi della guerra del debito. I titoli saranno prenotabili dal lunedì 15 ottobre fino a giovedì 18 e saranno emessi il 22 con un tasso cedolare minimo […]

  

Mediobanca scende dalla Vespa

Per Mediobanca la Vespa ha le ruote a terra:  nel tradizionale Wake up Call gli analisti di Piazzetta Cuccia consigliano di stare alla larga da Piaggio, perché il titolo farà peggio del mercato (il giudizio è stato ridotto ad undeperform da neutral). A preoccupare è il fatturato del terzo trimestre, che dovrebbe scendere del 4% annuo nonostante il nuovo contratto che il gruppo motociclistico ha firmato con Poste Italiane perché la domanda nel Sud Est asiatico, India compresa, sta rallentando. Per questo motivo Mediobanca  taglia le stime di utile 2013 e 2014 del 17%, in parallelo  il prezzo obiettivo è […]

  

L’opinione dei gestori: «Adelante, Pedro, con juicio!»

In Borsa sì, ma solo con l’elmetto in testa. I  gestori di fondi aspettano senza farsi troppe illusioni la stagione delle grandi trimestrali americane e temono che le azioni non trarranno grandi vantaggi dagli ultimi interventi della Federal Reserve e della Bce. L’avviso al nero di seppia è di Morningstar, dopo il tradizionale sondaggio tra alcune delle principali società che operano sul mercato. Oltre alle attese sui conti societari, considerati troppi ottimistici, non aiutano l’umore neppure Spagna e Grecia, che è di fatto in default. Date queste prmesse,  il 67% degli intervistati prevede un rialzo dei listini, percentuale in linea […]

  

E ora, care banche, tagliate il costo di mutui e prestiti!

Buone notizie per il settore bancario. Ma  le famiglie italiane alle prese con il mutuo casa o le imprese alla ricerca di prestiti per investire dovranno probabilmente aspettare ancora prima di ottenere qualche beneficio. Uno studio di Morgan Stanley sottolinea che le banche italiane, insieme alle colleghe francesi e spagnole, hanno beneficiato del recente ribasso degli spread per tornare sul mercato obbligazionario e rifornirsi di liquidità a prezzi tutto sommato accettabili (evento che fino a pochi mesi fa non era nemmeno lontanamente concepibile). Basti pensare che nell’ultimo mese, per la prima volta in tre anni, le obbligazioni bancarie hanno offerto […]

  

La moda va in passerella in Borsa, tra tacchi a spillo e orli scuciti

Questa mattina la moda sfila nell’ex salone delle Grida di  Piazza Affari. Alcune icone del made in Italy – Brunello Cucinelli e Luxottica, Marcolin e Piquadro, Poltrona Frau e Ferragamo, Tod’s e Yoox, oltre alle non quotate Pomellato e Stefano Ricci – incontrano gli investitori in un road show organizzato da Borsa Italiana in collaborazione con Vogue, Bank of America Merrill Lynch, Jp Morgan e Mediobanca. Le dieci “modelle” presentano risultati e  strategie,  sono stati richiesti oltre 500 meeting one-to-one e one-to-many tra il management delle società partecipanti e gli investitori in rappresentanza di 74 case d’investimento provenienti da tre […]

  

Impregilo e l’orgoglio ferito del contribuente

Ci sono molti motivi per puntare su Impregilo. La società di costruzioni è da mesi contesa tra il gruppo Salini (che ha prevalso nell’ultima assemblea e ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione) e  il gruppo Gavio. Entrambi detengono il 29,9% della società e sul mercato c’è chi scommette – che tra un esposto e una denuncia – prima o poi qualcuno dovrà lanciare un’Opa. C’è poi la questione del 29% nella brasiliana Ecorodovias: Impregilo ha ricevuto una nuova offerta dal socio Primav per il 19% che viene valutato 770 milioni di euro. Ma c’è un altra ragione per scommettere su questa grande impresa: il nostro […]

  

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