«Il trattamento dati costerà di più»

Dopo un iter durato ben quattro anni è stato approvato dal Parlamento europeo il regolamento unico in materia di privacy. I cittadini avranno un ombrello comune per proteggersi dalle intrusioni indesiderate nella loro vita privata, ma per molte aziende potrebbe esserci da pagare un conto molto salato. Ogni Stato membro avrà due anni di tempo per adeguarsi. Per capire cosa cambierà per gli italiani abbiamo chiesto un commento ad Alessandro Curioni, esperto di privacy e sicurezza dei dati. «Nessun cittadino deve aspettarsi una rivoluzione copernicana», spiega Curioni aggiungendo che «di fatto il regolamento sancisce diritti già previsti dall’attuale normativa, da pareri delle autorità garanti […]

  

«Le multinazionali su Twitter? Un autogol»

I Mondiali 2014 saranno ricordati per l’ennesima figuraccia internazionele dell’Italia, per il Brasile «asfaltato» dalla Germania e le conseguenti lacrime di David Luiz, per la furbata di Louis Van Gaal che nei quarti di finale ha cambiato il portiere dell’Olanda per vincere ai rigori (scelta non ripetuta, sfortunatamente contro l’Argentina). Ma i Mondiali 2014 saranno anche ricordati come la prima grande sperimentazione «a tutto campo» del social media advertising. Tutte le grandi multinazionali, coinvolte dal business della palla rotonda, si stanno cimentando in annunci mirati nelle tweetline o nelle singole home page di Facebook. Non sempre, però, le major sembrano […]

  

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