Quel miliardo non dovuto per Imu e Tasi

Quasi un miliardo di euro di Imu e Tasi che i contribuenti, anche quelli in condizioni economiche non floridissime potrebbero risparmiarsi. È questo, secondo quanto calcolato da Wall & Street, ciò che lo Stato preleva ai possessori di un’unica abitazione nella quale, però, non risiedono e diventando, pertanto, soggetti all’Imposta municipale unica e alla tassa sui servizi indivisibili. Una prima casa, per essere considerata tale, non deve essere solo la prima a essere acquistata in ordine di tempo, ma anche quella in cui si ha sia la residenza che la dimora abituale. Un’ingiustizia che colpisce soprattutto una delle componenti più deboli […]

  

Uno sfratto costa fino a 10mila euro!

Nessuno mette in dubbio la spinosità e l’impatto sociale del problema casa, ma in Italia quando si parla di sfratti, è un po’ come se il totem della proprietà privata valesse un po’ di meno. Tanto da far apparire la nostra Penisola una culla (quasi) perfetta per gli sfrattati e un incubo per chi invece ha investito sul mattone o ha ereditato delle proprietà e ha l’idea di ricavarne un pur modesto reddito. Almeno per averne a sufficienza da sfamare l’Agenzia delle entrate tra Imu, Tasi e Tari.  Il punto è il seguente: i proprietari di case alle prese con un […]

  

Casa, un sogno lungo una vita

  Ah, la casa! Questo piccolo grande sogno borghese dell’italiano medio. Tanto amata da noi comuni mortali quanto odiata da una classe dirigente miope che in poco più di tre anni (dalla fine del 2011 a quella del 2014) ha aumentato il prelievo fiscale di oltre 29 miliardi. Imu e Tasi non solo hanno rovinato i piccoli proprietari costringendoli a subire un’altra stangata, ma hanno anche devastato il mercato perché hanno deprezzato il rendimento di questo bene. E la nuova riforma del catasto non promette per niente bene giacché si stima un aumento medio delle rendite del 25%, con inevitabili ricadute su Imu, Tasi e canone […]

  

Renzi ci fa indebitare per ristrutturare casa

Il settore dell’edilizia resta in affanno e tartattassato dalla Tasi come il resto dell’economia del Paese e la Legge di Stabilità non sembra promettere nulla di buono. Ma gli italiani hanno ripreso a ristrutturare casa: le richieste di prestito personale mirato a tale scopo rappresentano oggi il 16% del totale contro il 14,5% di giugno. Numeri dove si vede la spinta  del decreto “Sblocca Italia” di Matteo Renzi. Peccato però che rimettere a nuovo cucina e bagno o rifare i pavimenti, impianti abbia costi elevati. Così le famiglie chiedono perlopiù altro denaro in prestito:  secondo , secondo i calcoli di  Facile.it l’importo medio si attesta a 13.000 […]

  

Il prestito forzoso non risolve la crisi

Un nostro affezionato lettore ci ha inviato una mail (a proposito, quella di Wall è gianmaria.defrancesco@ilgiornale.it, mentre quella di Street è massimo.restelli@ilgiornale.it – scriveteci, appena il lavoro ce lo consente saremo felici di rispondervi) ponendoci un interessante quesito su un argomento che non abbiamo mai toccato direttamente, ma solo di sfuggita: il prestito forzoso. Si tratta di un’antica prassi: la sottoscrizione obbligatoria di titoli di Stato per fornire nuove risorse alla finanza pubblica e aiutare l’economia a uscire dall’impasse. Ma sarà veramente così? «Cortesemente vi chiedo per quali motivi lo Stato non possa emettere titoli rappresentativi di un sottostante costituito […]

  

Italiani dallo psichiatra per le tasse di Letta

  Pagare le tasse sta diventando il peggior  incubo degli italiani. I motivi sono evidenti in un Paese dove il fisco ingoia più della metà dei redditi dei cittadini, peraltro già falciati dalla crisi, e dove lo stesso governo Letta pasticcia con le imposte, fino alla beffa dell’Imu e della Tasi. Anche per questo sono in aumento le famiglie e le imprese che ricorrono alle rate per pagare le tasse: 398mila le rateizzazioni concesse da Equitalia nel 2013, per un valore di imposte che supera i 2,9 miliardi. Più dei due terzi delle rateizzazioni (77,2%) riguardano le persone fisiche. In testa c’è  la Lombardia […]

  

«La legge di stabilità è una stangata, ecco perché»

Sette miliardi e mezzo di gettito in più con la nuova Tasi, bollo aumentato sui conti titoli e nuova imposta di bollo sulle istanze telematiche inviate e ricevute dalla pubblica amministrazione. In cambio, solo un taglio di 14 euro pro capite del cuneo fiscale che renderà un po’ meno leggera la busta paga. Insomma, la legge di stabilità è la solita manovra «tassa e spendi», lo conferma il fiscalista di Ancona, Paolo Duranti, a cui Wall & Street aveva già chiesto di spiegare alle famiglie italiane tutti i modi (leciti) per pagare meno tasse al momento della dichiarazione dei redditi. La Trise rischia […]

  

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