Questo (triste) gioco sulla pelle dei malati

Cara senatrice Cattaneo, ieri su Repubblica lei ha scritto che è “impresa imbroba, in questo Paese, far capire come funziona l’approccio scientifico alle cure mediche”.  Ha scritto anche che “voi scienziati non potete mentire” e che non servirebbe nulla “andare di casa in casa a incontrare i malati, perché non è possibile dimostrare che cosa effettivamente potrebbe aver prodotto i miglioramenti”. C’è senz’altro un’incomprensione importante, fra voi scienziati e noi gente comune, a cominciare dalla lingua italiana. “Andare di casa in casa” o “ a Brescia” o “semplicemente andare a vedere di persona”, per noi non- scienziati, vuol dire “prendere […]

  

Stamina, lo studio clinico è pronto

Abbiamo girato a Gianfranco Merizzi, presidente Medestea (l’azienda farmaceutica che investe su Stamina) le domande dei lettori: “Se le infusioni di staminali mesenchimali danno risultati, talvolta eclatanti, perché non presentare uno studio con pochi casi, ne basterebbero 5 o 6, alla comunità scientifica?” “Al momento abbiamo le bozze  per  due pubblicazioni che però non abbiamo volutamente inviato ad alcuna rivista, si tratta di un solo caso di Sma e di uno di malattia di Niemann Pick.  Due soli casi non verrebbero mai accettati da riviste importanti, scateneremmo le critiche di chi già ci è contro. Riteniamo invece molto più produttivo […]

  

Il cuore fra Lampedusa e Montecitorio

Pur di fuggire dal loro Paese, africani e siriani, rischiano la vita. Non hanno nulla da perdere. Nei loro Paesi c’è la dittatura o c’è la guerra. I giovani sono obbligati a servizi militari che non finiscono mai  o a combattere subito. Noi, per loro, siamo il Bengodi. Il paradiso della civiltà separato da un canale d’acqua. Quanta gioia c’è negli occhi di chi salva i migranti dalle onde e quanta felicità si percepisce in chi –  scaraventato via come zavorra – può pensare ora di rinascere in un Paese nuovo. Il giornalista che stamattina ha diffuso la notizia dello […]

  

“Vi spiego perchè finanzio Stamina”

Gianfranco Merizzi, presidente dell’azienda farmaceutica Medestea, è l’imprenditore che sosterrà Stamina con due milioni di euro (finora la cifra corrisposta è stata un pò meno di un terzo). E ora – che l’ipotesi di una sperimentazione nazionale sta vacillando – la aiuterà ad esportare il metodo all’estero. Cosa pensa del giudizio degli esperti (“la terapia non è scientifica”, “potrebbe nuocere gravemente alla salute o non servire a nulla”)? “Credo sempre di più nei fondamenti scientifici di queste staminali mesenchimali e in quello che vedo. Il piccolo Sebastian, colpito da Sma 1, sta cominciando a togliere la maschera che lo ha […]

  

Elena Cattaneo e la Nuova Scienza

Ora che la sperimentazione Stamina è stata soffocata prima di nascere perchè il metodo “manca di scientificità”, “mancano le informazioni sul differenziamento neuronale delle cellule” e “non si conoscono nemmeno le caratteristiche della cellule prodotte, e questo comporterebbe un problema sia di efficacia che di sicurezza” ( virgolettati presi da articoli e agenzie di questi giorni dove si spiega perché il comitato di esperti ha giudicato non sperimentabile Stamina), noi non ci permettiamo di dire che proprio questi aspetti si sarebbero dovuti valutare durante la sperimentazione. Non domandiamoci perchè non si voglia guardar dentro “le cellule prodotte”, non ci si […]

  

Stamina, quando il giudice legge Nature

Ho trovato su internet una lettera toccante. Un papà modenese di 53 anni, malato grave di Sla, avrebbe voluto provare a curare i suoi sintomi con le staminali mesenchimali del metodo Vannoni, ma un giudice glielo ha impedito. Ecco cosa ha scritto. Ho 53 anni. Il 20 luglio 2012 mi hanno diagnosticato la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). Se i giorni sembrano tutti uguali, quel giorno per me è stato diverso da tutti gli altri. Fino a un mese prima, avevo una vita molto attiva: per lavoro facevo 6 viaggi all’anno negli Usa e il resto lo dedicavo alla mia famiglia, […]

  

Cari parlamentari…

Cari onorevoli, in questi giorni affronterete la questione delle “cure compassionevoli”, state per modificare una legge importante (la Fazio Turco del 2006) che prevede l’uso di farmaci al di fuori delle sperimentazioni cliniche. È questa la legge che ha permesso a diverse persone colpite da malattie neurodegenerative (tutte senza cure) di ricevere negli ospedali il metodo Stamina – iniezioni di cellule staminali mesenchimali da donatore – anche se la terapia non è ancora stata sperimentata. Da mesi, i bambini che hanno fatto le iniezioni di staminali mesenchimali hanno mostrato miglioramenti importanti: Sofia, malata di leucodistrofia metacromatica, vomitava sempre e ora […]

  

Toh, nelle staminali ci sono i retinoidi

Prima notizia: le staminali mesenchimali del metodo Stamina – che tanto fanno discutere in questi giorni – vengono differenziate grazie all’acido retinoico diluito nell’alcool. Rispetto al fatto che la terapia Stamina stia migliorando i sintomi di tanti bimbi affetti da malattie degenerative, questa dell’acido retinoico è una notizia di secondo piano. Ma vale la pena soffermarcisi.  Perché una proprietà dell’acido retinoico è proprio quella di far maturare le cellule immature (che crescono in modo incontrollato)  e di ripristinare il naturale ciclo delle cellule: nascita, vita e morte (le cellule tumorali nascono, vivono e non muoiono mai). Questo è un fatto […]

  

“Sì alle staminali”, ma chi ci salva dal Grande Fratello?

“Evviva, – mi scrive stamattina la cara Rita da Foggia – Sofia, la bimba colpita da una malattia degenerativa gravissima potrà curarsi con le staminali”. Sofia ha tre anni, soffre per una Leucodistrofia metacromatica (che porta a progressiva paralisi e cecità) per la quale non esiste cura. Nel novembre 2012 aveva ricevuto un trattamento con cellule staminali secondo il metodo Vannoni (cellule prelevate dalle ossa del bacino), nel laboratorio “Stamina” di Brescia, ed era stata decisamente meglio. Ma la terapia era stata bloccata. Un fermo no da parte delle autorità perché “non c’era mai stata sperimentazione” e le cellule, paragonate […]

  

Di Bella, Fukushima e le staminali

Un lettore, Sergio, da Roma, mi chiede che idea mi sono fatta del metodo Di Bella. Scrive: “Come mai tutta la comunità scientifica non inserisce nei protocolli i trattamenti che sono alla base della terapia Di Bella? Possibile che sia solo una questione di ritorno economico per le case farmaceutiche? Immagino che gli oncologi sarebbero contenti di far guarire le persone, invece che tenerle “appese” con la chemioterapia, o no?” Gli rispondo in privato e, tempo due giorni, mi capitano sotto gli occhi due notizie che mi avrebbero aiutata a spiegare ancor meglio il concetto di “sistema malato” . La […]

  

Così avremo un sistema immunitario più potente

Se la macchina-corpo si inceppa, le malattie arrivano a cascata. Le nostre cellule immunitarie, programmate per difenderci, spesso vivono troppo poco o non sono abbastanza numerose. Ecco che alcuni scienziati giapponesi hanno pensato di “ringiovanire” le difese immunitarie, conducendo due studi, uno sul cancro, l’altro sul virus HiV. Entrambi pubblicati su ’Cell Stem Cell’. Gli scienziati dell’Università di Tokyo e del Riken Research Center for Allergy and Immunology (Giappone) hanno utilizzato cellule staminali per rigenerare con successo le cellule immunitarie dei pazienti, creandone un gran numero, di lunga durata e in grado di riconoscere i propri obiettivi specifici. I ricercatori […]

  

“Tra 10 anni uccideremo le staminali del cancro”

Il futuro della lotta al cancro potrebbe essere nei farmaci molecolari, quelli che colpiscono non tutte le cellule indistintamente ma solo le staminali tumorali, le cellule radici del male. «Nei prossimi 10 anni avremo a disposizione questi nuovi farmaci, bisognerà poi vedere quanto sono efficaci, che tipo di tumore trattano e in che percentuale». A spiegarlo è Pier Paolo Di Fiore, dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano, intervenuto stamattina  a Roma alla conferenza scientifica, promossa dall’Airc (associazione italiana ricerca sul cancro) “Dal genoma alla cura. La ricerca corre” nell’aula magna della Sapienza-università di Roma.  Le cellule staminali tumorali sono […]

  

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