Investiamo sull’intelligence, investiamo sui giovani, impariamo dal Mossad
Ci sono aree vitali della Nazione che nessuno vede. Nessuno sente, ma che, come il sangue nelle vene, mantengono il corpo dello Stato vivo e funzionale, sopratutto nell’era della globalizzazione. Parliamo, questa volta, dell’intelligence. Per dirla agli anni ’70 i servizi segreti. Qualche giorno fa leggevo sul portale formiche.net: “Oggi molto più di ieri, l’intelligence non si può fare da soli. La cooperazione internazionale è ormai una necessità anche per un mondo che, per antonomasia (ed ovvie ragioni) non sempre si presta al lavoro di squadra (non a caso, a fronte dell”interesse nazionale’, non è ancora stato coniato il termine […]