Gene Gnocchi, quella non è satira: è merda!

Claretta Petacci è un maiale. Ah, che belle risate. E che riflessione arguta. Ma quale satira? Questa è merda. Pura, purissima merda chic, partorita dalla mente del democraticissimo progresso secondo cui non ci sono vincoli, nella comunicazione, né tabù; e la moralità, il buon senso, il buon gusto, ci stanno stretti, come antichi orpelli ormai in disuso. Cosa voleva dire Gene Gnocchi, ora che prova a difendersi – “Mi dispiace se qualcuno si è sentito toccato ma rivendico diritto di satira” (Huffington Post) -, o che provano miseramente a difenderlo – come Selvaggia Lucarelli, che dall’alto delle sue forme intellettuali […]

  

“Mamma ho perso Gesù”. A Natale al cinema

Quando ti muore la civiltà tra le mani… (ANSiA) – Un cast stellare. Giorgetto Buonafede, Cristiano Povero, Francesca Diosparisca e molti altri nomi importanti in un film, tutto italiano, che promette incassi record, ed anche una buona dose di polemiche: “Mamma ho perso Gesù”, ispirato allo storico titolo americano degli anni’90, diretto da Italo Laico, racconta di un gruppo di integralisti cattolici che, nel 2017, in piena rivoluzione digitale, si ostina a celebrare il Natale, Natività di Gesù Cristo, il Dio dei cristiani, tra favola e realtà, e di un gruppo di bimbi rimasti chiusi nella loro scuola, proprio nei […]

  

Sì, alle donne. No, alle marmotte in via d’estinzione. Il femminismo odia le donne

Solo un geometrico pensiero domenicale. Veloce, salato. Punto. Roma, lite al corteo di ‘Non una di meno’: le donne vietano a un uomo di sfilare in testa. A un ragazzo che insisteva per sfilare in testa al corteo di ‘Non una di meno’,  le organizzatrici hanno chiesto di spostarsi perché le prime file erano “riservate” a loro, scatenando una reazione incredula. Lui: “Perché non posso stare qui?” Le femministe: “Vai più indietro, è la giornata delle donne. Non è nulla di straordinario, sarai solo quattro metri più indietro”.  Una discussione che ha coinvolto anche altre manifestanti, non tutte d’accordo (Repubblica). Strappate le […]

  

Dal tempio, allo scempio. Così hanno ridotto la chiesa ad un’orgia di pessimo gusto

“Va bene la musica per onorare il Padre. Ma si era detto di non esagerare!” (Gesù di Nazareth) Campi da tennis, vacche crocifisse. Bigotti agghindati a festa, a cui mancano le palle dell’albero attaccate alle orecchie. Turisti, biglietti da pagare, sacerdoti che hanno dimenticato il senso dell’omelia, fino a trasformarla in un quarto d’ora di noioso intrattenimento, un po’ come la ricreazione in terza media. Cos’è questo nuovo fenomeno cult, un po’ trash, un po’ nostalgia canaglia di Albano cantata alla sagra del porco salato di Roccadisotto, con in sottofondo Sunshine, lollipop and rainbows, anziché il Te Deum? È la […]

  

Abbiamo bisogno di credere, per non crepare in un’orgia di robot

E in questo spazio, non sarà la logica letterale, ma il significo sentimentale, del credere. Non sarà solo ritenere vero qualcosa, ma quel processo che mantiene gli uomini tali, e gli impedisce, ancora per un po’, di diventare replicanti. La scorsa notte ho acceso un lumino e ho lasciato che la sua fiamma ardesse nel camino per indicare ancora una volta ai miei morti la strada. Di seguire la luce. Unica casa prima e dopo la morte. Chi è andato avanti prosegue, e nella prosecuzione, nel cammino, nella continuità, nel continuo movimento sta la vita, la generazione e la rigenerazione. […]

  

Nella biblioteca democratica ci sono i pensieri di Mao con i suoi 60milioni di morti?

Altro che Mein Kampf. Leggere la Bibbia in famiglia è un vero atto rivoluzionario, oggigiorno. Ognuno pensi alla sua biblioteca e se la componga e scomponga come caspita gli pare. Imporre testi dal sentore di Stato e censurarne altri puzza di antica novità, ricorda l’Italia del Savonarola o la Germania di Hitler, ricorda la Russia di Stalin. Ricorda la muffa che diciamo di aver scrostato. Nonostante non potrei generare mai un’apologia verso il Mein Kampf, sinceramente letto a fatica, una riflessione va fatta. Signori: volevate la libertà estrema, la maturità civile, intellettuale e politica? Quella che tutto puote, tutto vede? […]

  

Il blog di Emanuele Ricucci © 2024
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