Biden sta male?

Qualcuno ha il sospetto che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sia non solo stanco (comprensibilmente visti i numerosi impegni) ma poco lucido, al punto di evitare accuratamente di incontrare la stampa e di rispondere alle domande dei giornalisti. Ovviamente non ci sono conferme. Potrebbe essere un modo, sottile, per gettare discredito sulle sue condizioni mentali. Del tema si parla molto negli Usa. Secondo un sondaggio pubblicato da Rasmussen Reports, rilanciato a gran voce dalla stampa conservatrice, la metà dei potenziali elettori americani teme che il presidente non sia “fisicamente e mentalmente all’altezza” del suo incarico. Il 50% del […]

  

La caduta di Cuomo

Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, in un anno è passato dalle stelle alle stalle. Se dodici mesi fa molti lo vedevano come il possibile “salvatore” dei democratici, l’unico in grado di tenere in piedi il partito dell’asinello, oggi le accuse nei suoi confronti si moltiplicano, e non solo dai repubblicani. A metterlo nei guai i dati nascosti sui reali decessi per Covid nella case di riposo (davvero una brutta storia), a cui si aggiungono alcune accuse di molestie sessuali (si tratterebbe solo di frasi) che gli hanno mosso due sue ex collaboratrici, Charlotte Bennett e Lindsey […]

  

I primi missili di Biden

Nuovo raid aereo degli Stati Uniti nell’est della Siria contro alcuni siti utilizzati dai miliziani sostenuti dall’Iran. “Sono stati autorizzati in risposta ai recenti attacchi contro personale americano e della coalizione in Iraq e alle minacce continue a questo personale”, ha spiegato John Kirby, portavoce del dipartimento alla Difesa. Distrutti diversi siti usati da vari gruppi militanti sostenuti dall’Iran, compresi Kaitaib Hezbollah e Kaitaib Sayyid al-Shuhada”. Sarebbero rimasti uccisi almeno 17 miliziani. La prima operazione militare dell’amministrazione Biden, a 37 giorni dall’insediamento del presidente democratico, è una ritorsione dopo la pioggia di razzi del 15 febbraio scorso contro una base aerea […]

  

Ronald Reagan

Lo prendevano in giro più o meno in questo modo: un attore di serie B che si butta in politica, se metterà in pratica ciò che ha fatto sul grande schermo (sottinteso: nulla di rilevante) c’è da stare freschi! Invece Ronald Reagan divenne uno dei più grandi presidenti della storia degli Stati Uniti. Ne parla in un libro, edito da Mondadori, il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano (“Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana”). Un ex attore, è vero. Ma che prima di accomodarsi alla Casa Bianca si era già occupato della cosa pubblica, governando uno stato importante come […]

  

Addio a Rush Limbaugh

L’annuncio della morte di un uomo che aveva fatto della radio la sua vita non poteva avvenire in altro modo, dai microfoni di quello che per decenni era stato il suo programma radiofonico. Rush Limbaugh, figura di riferimento della destra americana, è morto all’età di 70 anni. A comunicare la notizia è stata sua moglie, Kathryn Limbaugh. Famosissimo in radio, col suo programma trasmesso in oltre 600 stazioni in tutti gli Stati Uniti, per sei anni (dal 1992 al 1996) aveva condotto anche uno show in tv, oltre a scrivere sette libri. Nel 2020 aveva ricevuto la Presidential Medal of […]

  

Richard Jewell

Gran bel film Richard Jewell (2019) diretto da Clint Eastwood. Dopo averlo visto, qualche sera fa, ho pensato di scriverne sul blog per segnalarlo ai lettori. Parla di una storia vera, di un addetto alla sicurezza che per caso sventò un attentato durante le Olimpiadi del 1996, trovando uno zaino pieno di bombe e chiodi. L’ordigno esplose al Centennial Olimpic Park di Atlanta (in Georgia), causando 111 feriti e un morto. Senza l’intervento tempestivo di Jewell, che fece scattare i controlli e si prodigò per mettere in fuga le persone presenti quella sera nel parco per assistere a un concerto, […]

  

Trump assolto. Il Gop regge, nonostante qualche distinguo

Finisce con un nulla di fatto il secondo processo contro Donald Trump. Dopo un’accesa battaglia al Senato l’ex presidente è stato assolto dall’accusa di aver “volontariamente incitato violenza contro il governo degli Stati Uniti”. La causa promossa dai democratici non è riuscita a convincere un sufficiente numero di repubblicani: solo sette, infatti, quelli che hanno votato sì all’impeachment. Per arrivare a una condanna occorrevano i voti di 67 senatori. A giudicare Trump colpevole sono stati 57, quelli che hanno votato per la non colpevolezza sono stati 43. Oltre ai 50 democratici sono sette i senatori repubblicani che hanno votato sì. […]

  

Nikki Haley e Trump

Mi ero già occupato di Nikki Haley nel gennaio 2016, quando l’allora governatrice della South Carolina tenne il contro discorso sullo stato dell’Unione per il Partito Repubblicano. Poi ne avevo scritto nell’ottobre 2017, quando al Palazzo di Vetro come rappresentante degli Stati Uniti, aveva convinto Trump a strappare con l’Iran sull’accordo nucleare. Nata in una famiglia di indo americani Sikh nel 1972, Haley vanta un’esperienza politica di assoluto rilievo: membro della Camera dei rappresentanti della South Carolina dal 2005 al 2011, governatrice dal 2011 al 2017, rappresentante permanente alle Nazioni Unite dal gennaio 2017 al dicembre 2018, quando si è […]

  

L’assedio – 6 gennaio 2021

“È il 6 gennaio 2021. Mi sono alzato presto e sono uscito di corsa. Sapevo di avere tante cose da fare, ma ignoravo l’appuntamento con la Storia. Per la prima volta dall’approvazione della Dichiarazione d’Indipendenza, avvenuta nel lontano 1776, un gruppo di cittadini americani dà l’assalto al palazzo del Congresso. All’interno senatori e deputati sono riuniti per certificare l’elezione del nuovo presidente, Joe Biden. I sostenitori di quello uscente, Donald Trump, irrompono nel palazzo per contestare il risultato elettorale. Nei giorni precedenti, alcuni senatori e deputati del partito repubblicano hanno promosso una risoluzione per contestare l’operato dei Grandi Elettori, ovvero […]

  

La Guerra civile americana

Chiariamo subito una cosa fondamentale: la schiavitù non fu la causa della Guerra civile americana, costata la vita a 620mila uomini (con circa 275mila mutilati). A spiegarlo, in modo inequivocabile, è un testimone d’eccezione, il presidente Abraham Lincoln, in una lettera pubblicata dal New York Times nel luglio 1862: “Se potessi salvare l’Unione senza liberare alcuno schiavo, lo farei; e se potessi salvarla liberando tutti gli schiavi, lo farei”. Eppure Lincoln ancora oggi viene ricordato come il presidente che “liberò gli schiavi”, oltre ad aver salvato l’unione americana. Per cosa combatterono, dunque, nordisti e sudisti? Alla base di tutto, come […]

  

Il blog di Orlando Sacchelli © 2024
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