In questi giorni Milano è la capitale mondiale del design. Fino al 22 aprile la 57a edizione il Salone del Mobile di Milano è al polo espositivo di Rho Fiera. Come ogni anno è il Fuorisalone ad attrarre il grande pubblico con i suoi eventi sparsi in tutta la città. Abbiamo scelto per voi alcuni dei luoghi da non perdere nel weekend e i nuovi indirizzi dove mangiare in città. Da provare, già che siete in giro.

Il design tra Stazione Centrale e FutureDome

Tra le novità di questa edizione vi è certamente il trasloco del progetto Ventura, che si è fatto in due. Dopo aver trasformato per anni l’area di Lambrate in un laboratorio a cielo aperto, nel 2018 il cuore di Ventura Projects si è trasferito in due spazi: Ventura Centrale, riproposto dopo il successo del 2017 e, per la prima volta, Ventura Future. Il primo occupa i magazzini sotto la Stazione Centrale di Milano in via Ferrante Aporti. Qui assaggiate qualcosa al ristorante pop up The Diner. L’atmosfera è quella di un quadro di Edward Hopper, è stato realizzato dall’architetto David Rockwell e con lo studio di progettazione newyorkese 2×4. Dura solo il tempo del Salone, per cui affrettatevi.  Il secondo spazio è  nel FuturDome: un complesso di 8000 mq tra il Politecnico di Milano e il Bar Basso.

TRIENNALE

Triennale e pizza

La Triennale di Milano come di consueto è tra i luoghi più amati della programmazione del Fuorisalone. Non perdete la mostra dedicata alla Corea, dal 2013 un appuntamento fisso per gli appassionati. La mostra di quest’anno dal titolo “Simple not Shabby, the splendid not luxury”, è sull’arredamento contemporaneo: 25 manufatti di 35 artisti coreani portano a Milano la loro visione della casa e le tradizioni centenarie. L’evento è organizzato dal ministero della Cultura, Sport e Turismo della Repubblica della Corea, in collaborazione con la Fondazione KCDF. Sempre al primo piano, la Triennale ha allestito un mercatino pop up dove ogni giorno si possono acquistare pezzi di design firmati e originali, a prezzi super scontati. Nei locali del caffè al pianoterra, fermatevi a pranzo alla Triennale Social Pizza. Una pizza buona, leggera e sociale, firmata da Cristian Marasco. Ai gusti classici di pizza si abbinano alcuni omaggi, con prodotti che cambiano con le stagioni. L’idea è del Gruppo Vista di Ugo Fava, Marco Giorgi e Stefano Cerveni, che gestisce anche Terrazza Triennale-Osteria con Vista e il Caffè. Sulla Darsena ha anche Vista Darsena e da qualche giorno, ha aperto il Social Market Fish & Chips.

Ph. Brambilla e Serran

Ph. Brambilla e Serran

5Vie e grande cucina

Nel distretto delle 5Vie non perdetevi a Palazzo Litta The Litta Variations / 4th movement, un progetto curato da Damn° e MoscaPartners che fino al 22 aprile espone diversi progetti di istituti di formazione e designer internazionali. Tra gli ospiti, lo studio di architettura inglese di Asif Khan. Il suo Tempietto nel Bosco, allestito al centro del cortile d’onore del palazzo, è tra i più fotografati e scenografici. Fate un salto anche alla galleria Rossana Orlandi, che oltre a essere fonte di ispirazione con la sua visionaria creatività, è stavolta anche protagonista di una importante novità per la grande cucina in città. Ha aperto infatti da un paio di settimane il BistRo di Aimo e Nadia dove convivono lo stile inconfondibile della gallerista Rossana Orlandi, che in collaborazione con Etro Home, ne ha curato gli interni, e la grande cucina del famoso ristorante stellato Il Luogo di Aimo e Nadia. Aperto tutto il giorno, è l’ideale anche per un aperitivo.

Ristorante Cracco_barONLINE

Cucina d’autore e le 4 stagioni a Palazzo Reale

All’ombra del Duomo di Milano, davanti a Palazzo Reale, fino al 29 aprile sorgerà la grande serra di Living Nature. La Natura dell’Abitare, una grande mostra-installazione ideata dallo studio Carlo Ratti Associati che indaga il rapporto tra la natura e l’abitare. Nello spazio sono mostrate diverse situazioni climatiche associate alle quattro stagioni. L’obiettivo è di offrire spunti per la progettualità sostenibile negli interni di una casa.Da lì fate due passi sotto l’iconica Galleria Vittorio Emanuele II, dove ha aperto i battenti il tanto atteso nuovo ristorante Cracco in Galleria del celebrity chef Carlo Cracco. Un progetto ambizioso in una location unica che riunisce cafè, ristorante, cantina e un salone privato per occasioni particolari. Il locale è aperto tutti i giorni, dalle 8 del mattino a sera inoltrata. Al piano terra il caffè ha un menù da bistrot con piatti ideali per un veloce stop. Provate anche la pasticceria e le creazioni in cioccolato del pastry chef Marco Pedron. Al primo piano il ristorante vero e proprio con una cinquantina di coperti (su prenotazione). In carta i classici piatti dello chef, dall’insalata russa caramellata al tuorlo d’uovo marinato, dal risotto allo zafferano e midollo alla piastra al rombo in crosta di cacao. Una carta a parte, con proposte come ostriche e spaghetti al caviale, sono stati pensati per lo scenografico Fumoir in stile Art Deco. Al secondo piano la sala eventi. Infine, nel seminterrato, la cantina, con oltre 2000 etichette, e dedicata, oltre che alla vendita, alle degustazioni.

Via Savona e ancora Tortona

Nell’area di Milano dove il Fuorisalone è nato, tanti i progetti da vedere in questo weekend. La novità più interessante è la prima edizione di Asia Design Pavilion sul design asiatico di tendenza, realizzato con il patrocinio del Comune di Milano. Al Megawatt Court, complesso postindustriale di via Watt, ci sono oggetti da Cina, Giappone, India, Cambogia, Thailandia, Corea, Singapore, Iran, Qatar, Israele. Medio ed Estremo Oriente si incontrano in un unico spazio. Su via Tortona fate un salto al nhow per la collettiva Future is nhow. Su via Savona, date un occhio al Savona 18 Suites, il nuovo hotel di design del gruppo Blu Hotels. La struttura nasce del recupero di una ex casa di ringhiera. Nella bella lounge ci sono pezzi di Aldo Cibic. Gli oggetti di artigianato e vintage nelle camere sono in vendita.

Verona Italy  13/01/2018 personaggi Giancarlo Perbellini

In giro per Brera e le stelle nel piatto
Lo storico distretto di Brera, continua a stupire con oltre 200 eventi, 300 aziende  e designer coinvolti e 92 showroom. Il weekend inizia alla grande: domani sera tutto aperto fino a tarda notte. Visitate il Brera Design Apartment, con la mostra “Souvenir Milano”: dodici designer e artigiani italiani sono stati chiamati a disegnare e interpretare, con oggetti in edizioni limitate, il classico souvenir italiano. Per chi è in zona, su via della Moscova, ha aperto Locanda Perbellini- Bistrot Milano, il locale firmato dallo chef Giancarlo Perbellini, due stelle Michelin con il suo Casa Perbellini a Verona. Ai fornelli il giovane Michael Pozzi del “Tapasotto”, che per i primi cinque mesi verrà affiancato dai rodati Antonio Cacciapaglia e Rosalisa Guagnano de “La locanda – Giancarlo Perbellini” di Hong Kong. Cucina a vista, servizio agile, 38 coperti e una carta che accanto a omaggi a Milano come il riso al salto allo zafferano, propone piatti nuovi, come il riso ai piselli: un gioco di caldo e freddo tra una base di riso caldo e una spuma di piselli fredda sopra.

Alessandra Gesuelli @alegesuelli

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