ESPERIENZE GASTRONOMICHE
A MILANO

Borgia: un viaggio nella mente

di Camilla Rocca

Un discendente della famiglia Borgia, Edoardo,  vi farà viaggiare nei meandri della vostra mente. Perché il viaggio parte sempre prima dalla testa, per poi diventare concreto. L’appuntamento è in via Giorgio Washington 56, a Milano, dove Edoardo Borgia, giovane laureato in psicologia e attuale proprietario, vuole creare un menu personalizzato per ogni avventore in base alle sue caratteristiche psicologiche. Per farlo, il restaurant manager Tiziano Sotgia pone numerose domande a chi arriva al desco di Borgia, tant’è che il loro slogan è “Non dovete farci domande, saremo noi a porvele e capiremo le vostre esigenze”.

Ad interpretare il responso lo chef Giacomo Lovato, che dopo le esperienze con grandi nomi della ristorazione come gli stellati Sadler e Cracco e numerose esperienze estere, ha deciso di calarsi nei meandri della mente per trarre ispirazione per i suoi piatti. Troverete un mix di ‘cucina concreta’ – come lui stesso ama definirla – alla quale si intreccia un’innata creatività e una tecnica attenta e ricercata. E si torna al viaggio con una carta di vini davvero completa e “mondiale”, che spazia dal Giappone all’Argentina, dal Sud Africa alla Danimarca, raccontando stili, culture e filosofie totalmente diverse.

Un punto di incontro per viaggiatori. In questo percorso convergono passato, presente e futuro, grazie ad una famiglia che evoca lo splendore della storia passata. La particolare strategia di interazione pensata da Borgia permette di instaurare un rapporto empatico con il cliente sin dal primo momento, che al termine della cena risulta essere profondo e confidenziale. In questo modo, si crea una fidelizzazione che spinge il cliente a tornare al ristorante la settimana successiva.

Ovviamente al Borgia si può cenare anche alla carta con piatti davvero interessanti  che variano spesso e la stessa selezione di vini assai particolari.

Ad attrarre non è però solo il menu: anche l’ambiente – moderno e rilassante – crea l’atmosfera giusta che permette di liberare completamente i sensi, on tanto di bistrot e  wine & cocktail bar.  Alle pareti, inoltre, si trovano le stampe dell’artista universalista Rodolfo Viola, le quali fungono anche da pannelli fonoassorbenti, migliorando notevolmente l’acustica in sala.

Per informazioni e prenotazioni: www.borgiamilano.com