Il nuovo resort Siyam World trasfoma Dhigurah
nell’ isola più divertente di tutte le Maldive

 

Un mondo di possibilità e di scelte per chi ama gli sport acquatici, il tennis, il paddle e l’equitazione, anche sulle isole 

di Camilla Rocca

 

Pochi sanno che le Maldive sono state “scoperte” come meta turistica proprio dagli italiani, mezzo secolo fa. E non è facile scegliere tra le quasi 1.200 isole e 26 atolli dalle spiagge bianche e acque cristalline immerse nell’Oceano Indiano. Ma per tutti quelli che “anche in paradiso ci si stufa, dopo qualche giorno”, la soluzione è l’isola Dhigurah, una delle più grandi delle Maldive, oltre 4 chilometri di spiaggia e 6 chilometri di barriera corallina, dove ha recentemente inaugurato il Siyam World Maldives, resort 5 stelle parte del gruppo Sun Siyam Resorts. L’interno dell’isola lascia senza fiato, grazie alla vegetazione rigogliosa e verdeggiante, difficile da trovare in questo paradiso tropicale.

 

 

 

L’unicità di Siyam World Maldives

 

Ma sono tanti i primati di quella che è stata definito il resort “più divertente” delle Maldive: è l’unica isola tra tutti gli atolli dotata di maneggio, per galoppare sul bagnasciuga e trottare al tramonto. Un incontro unico con i cavalli di razza Marwari con le suggestive orecchie che, quando si sentono particolarmente felici, si uniscono a forma cuore. E poi più grande parco acquatico galleggiante dell’Oceano Indiano, dove il divertimento è assicurato dalle prove di equilibrio su superfici scivolose e oblique, dove i tuffi sono quasi scontati. E ancora, sempre all’avanguardia, ecco il primo seabreacher delle Maldive: una sorta di semi-sommergibile a forma di squalo, per provare l’ebrezza di tuffarsi sott’acqua, tagliare le onde, ruotare a 360 gradi sull’acqua e nuotare insieme ai pesci tropicali. Nella World Sports Arena potete incontrare gli imperatori della FIFA: Esteban Cambiasso, Carles Puyol, Eric Abidal e Marco Materazzi, che si sono esibiti anche in tornei di padel o ancora attori, divi del cinema e personaggi famosi. Ma passando a divertimenti più “canonici” ecco un campo da calcio regolamentare, il beach volley, il beach cricket, i campi da basket, il ping pong e tutte le attività marine come windsurf, catamarano, canoa, stand up paddle, l’affascinante volo col parasailing, snorkeling e immersioni subacquee. Merita l’incontro con la giovane biologa marina Mariyam Thuhufa, che dopo l’esperienza al Maldives Marine Research Institute può nuotare con voi alla ricerca dei colorati pesci maldiviani, raccontandovi i prossimi step per “ricolorare” e dare nuovo ossigeno ai coralli o come preservare la flora e la fauna marina con piccoli e semplici accorgimenti.

 

Il maggiordomo a disposizione (e potete comprare anche le stanze, per 35 anni)

 

 

Le stanze (o meglio dire le regge) The Beach House Collection, non sono meno sbalorditive: divise a loro volta in sette tipologie, hanno un maggiordomo dedicato 24 ore e fino a 3000 mq di puro lusso. E si possono anche comprare, ma solo per 35 anni, con un contratto di locazione che garantisce un ritorno interessante e soprattutto 45 giorni di ospitalità gratuita, per chi avesse pensato di abbinare investimento e vacanza. Ci si muove all’insegna della sostenibilità, senza emissioni, senza scia e con rumore ridotto al minimo, grazie alle Mini Moke personalizzate, primo marchio di auto storica convertita completamente all’elettrico, per servirsi novelli esploratori dell’isola.

 

La ristorazione sostenibile

 

La ristorazione è un punto di forza della catena, con oltre una dozzina di bar e ristoranti che servono tantissime specialità da tutto il mondo. Oltre ai due punti a buffet per la prima colazione – il Tempo e Baraabaru – ci sono il Takrai che serve cucina thai, l’indiano Kurry Leaf, il Wahoo Grill, ristorante maldiviano, lo spagnolo Andalucia, un wine Cellar, the Cube per showcooking dining e i diversi bar, con piatti e beverage di alto livello, piscina, musica. Arigato, raffinato giapponese sulla spiaggia, è riservato agli ospiti delle Beach House ma accessibile al 50% anche dal resto degli ospiti del resort. L’esclusività è la parola d’ordine.

Il resort si approvvigiona all’ isola di Llohi; il gruppo alberghiero ha puntato su questo isolotto disabitato, facendolo diventare una farm biologica, chiamata Uddhoo. Da qui troviene circa il 20% delle materie prime che finiscono sulle tavole degli ospiti come frutta, verdura e uova, dalle banane alla lattuga coltivata in idroponica, per essere ancora più sostenibili.

 

Sun Siyam Iru Veli, il sogno per due

 

 

Per chi sogna invece le Maldive nella loro formula più classica, un paio di infradito e un costume, da luna di miele, la piccola e raccolta isola di Sun Siyam Iru Veli, con le ville sull’acqua o con accesso privato alla spiaggia, la colazione fluttuante, i pesci che nuotano appena sotto le stanze, è l’emblema di questo sogno. L’Ocean SPA si trova direttamente sull’acqua, dal lettino del massaggio si guarda direttamente la fauna marina attraverso un oblò trasparente sul pavimento: offre idroterapia e altri trattamenti come massaggi tonificanti e rilassanti con utilizzo di ingredienti naturali, anche da effettuarsi in coppia. La cucina è affidata alle mani dell’ executive chef Victor Zanotti, di origini peruviane e adozione italiana, un grande valore aggiunto del resort, che si avvale anche del contributo di chef maldiviani per realizzare una cucina locale e al contempo internazionale. Per chi almeno una volta ha sognato di essere su un’isola deserta, vicino al resort si può organizzare una colazione o un pranzo e prenotare l’esperienza che, non a caso, si è rinominata Cast Away, completamente abbandonati a se stessi per un paio d’ore, da dedicare allo snorkeling o alla meditazione, prima del tramonto sarete portati di nuovo alla civiltà, sempre che lo vogliate. Recentemente Sun Syam Iru Veli ha ricevuto la certificazione Travelife, dall’ente globale di certificazione della sostenibilità ricettiva che premia l’eccellenza del settore ospitalità. La ottengono le strutture che soddisfano al 100% i ben 163 requisiti richiesti dal Global Sustainable Tourism Council che gestisce gli standard globali per viaggi e turismo sostenibili, che spaziano dal ridurre l’impatto ambientale e proteggere la biodiversità alla protezione degli animali, al rispetto dei diritti umani e alla salvaguardia dei bambini.

 

L’imperatore Siyam

 

Pochi individui possono rivendicare la trasformazione di un intero settore industriale di un paese, ma nel caso dell’onorevole Ahmed Siyam Mohamed, è impossibile sottovalutare l’impatto che ha avuto sull’industria del turismo delle Maldive per il presidente e amministratore delegato del Gruppo Sun Siyam. Eppure le radici di Ahmed Siyam Mohamed sono incredibilmente umili: originario di Kudafari, una piccola isola nell’atollo di Noonu, dove al tempo mancavano strutture educative di base, Siyam era solo uno tra le centinaia di giovani che accorrevano a Malé cercando opportunità di studio e si butta nel settore del turismo, allora in forte espansione e con pochi imprenditori locali con una visione. “Il successo appartiene a coloro che lavorano sodo – racconta. “Tra il 1991 e il 1998 ho lavorato anche 22 ore ogni giorno, dormendo solo due ore per notte”. E oggi il gruppo è uno dei più importanti a livello turistico di tutte le Maldive, comprende anche attività nella logistica così come nelle costruzioni e nell’agricoltura sostenibile; vanta oltre 3000 dipendenti e ha uffici commerciali in Asia, Medio Oriente, Europa, Nord e Sud America. Lo scorso ottobe, in occasione delle celebrazioni per il Maldives Tourism Golden Year, Ahmed Siyam

Mohamed ha ricevuto il Presidentìs Tourism Gold Award per l’esemplare contributo dato allo sviluppo turistico delle Maldive. Ma è solo l’ultimo di una lunga serie: come il prestigioso Premio Nazionale del Presidente delle Maldive per gli importanti servizi distinti resi durante l’anno allo sviluppo sostenibile del turismo nel Paese; il Sustainability professional of the Year al World Sustainability Congress di Dubai nel 2016, il Tourism Pioneer ai World Travel Awards 2016 e il Lifetime Achievement Award ai Maldives Travel Awards 2016. Dal 2004 è membro permanente del consiglio esecutivo della Maldives Association of Tourism Industry (MATI).

 

Per info: www.sunsiyam.com

 

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