Tre modi diversi per assaporare al meglio le Isole Pitiusse

di Elena Barassi 

A piedi nudi è l’assolo che caratterizza Formentera, piccola isola dall’anima green dove anche le stelle brillano con più luminosità e la Poseidonia oceanica rende il mare di una limpidezza ineguagliabile. Una sola strada la taglia in orizzontale e da questa si dipanano strette stradine sabbiose che conducono tutte al mare.

La narrazione fluida del Teranka a Formentera

O in luoghi che racchiudono l’essenza stessa della piccola Pitiuse. Santuario dallo spirito bohemien che celebra il paesaggio circostante, il Teranka , parte di  Small Luxury Hotels of the world, è un percorso di scoperta che coinvolge lo spirito e la mente. Sincrasi delle parole “tierra” (terra) e “ancla” (ancora), qui si accede attraverso un’antica porta catalana e subito si è proiettati in un universo di arte, natura e dettagli che invitano a disconnettersi dal mondo esterno. Una estetica ponderata e autentica che ispira una narrazione fluida tra quite luxury, arte contemporanea e accenni di flower power che riveste pareti e dehors dei toni del panna, ecrù e sabbia, gettando qua e là punti luce azzurri, blu e verde menta. Un sunto della tavolozza dei colori dell’isola, all’interno di muri in pietra grezza, dove trovano perfetta collocazione la piscina grigio ardesia con avvolgenti lettini balinesi, la collezione d’arte privata dalla proprietaria Jennica Arazi che fonde, in un armonico percorso, pezzi di artisti locali, insieme a opere esclusive come “Irma’s Dream” di Jaume Plensa o campane da guerra vintage in bronzo di Giovanni Ozzola. Alle spalle, una chioma di pini marittimi mentre l’orizzonte si apre sulla pittoresca Playa Migjorn, tra le più incontaminate dell’isola, che dalle terrazze delle rooftop suite Cielo, eleganti coocon contemporanei, sembra ancora più suggestiva. La colazione al Garden, all’ombra degli ulivi, è barefoot ed un elogio curato alla alimentazione sana declinata in shot di zenzero di zenzero appena spremuto e vari succhi disintossicanti, ma si può anche gustare uova alla Benedict e pancake. E la sera si sale su al rifugio sul tetto: dj set, cocktail d’autore e il sole che si tuffa lentamente nel mare.

Le atmosfere boho chic del Me Ibiza

Fuori dai decibel che rimbombano fin dal mattino, il Me Ibiza, della collezione The Leading hotels of the world è un rifugio per adulti nell’estremità orientale dell’isola, a Santa Eularia des Riu, epitome di una isla bonita più rilassata ed autentica. Ma a solo mezz’ora di macchina dalla nightlife di Playa d’En Bossa. Un rifugio a cinque stelle, il cui epicentro è la piscina centrale incorniciata da lettini balinesi e un pino marittimo secolare, dietro cui si cela un piccolo molo e la spiaggia sabbia borotalco. Perfetta fusione di evasione ed edonismo, il Me Melia Ibiza, parte di The Leading Hotels of the World, affascina per quell’allure boho e beach chic fatto di rattan e legno bianco invecchiato che lascia spazio però ad oggetti ed opere d’arte contemporanea dai vivaci colori con pure personali di artisti internazionali come l’attuale Oxigen dell’artista cubano Harlys Becerra.  Lo spirito indomito di Ibiza si concentra, appunto, attorno alla scenografica piscina dove le sessioni di DJ internazionali si fondono alla perfezione con il suono delle onde del mare, anche se un must rimane l’elegante rooftop, riservato e discreto di giorno con l’infinity pool che crea un unicuum perfetto con il mare e la sera teatro dei migliori tramonti e deliziosi cocktail artigianali. La luce naturale è un fil rouge che lega indissolubilmente le suite dal design ibizenco minimalista, un’armonia di bianchi punteggiati da tocchi artigianali e decorazioni contemporanee, soprattutto quelle con piscina privata o jacuzzi che assicurano una vista panoramica sul mare.

 

Ushuaia Ibiza Beach Hotel, l’indirizzo cult dell’Isla Blanca 

E’ l’indirizzo cult delle notti ibizenche. Leggendario ed iconico, l’Ushuaia Ibiza Beach Hotel, parte di Palladium Hotel Group, ha fatto la storia dell’isla bonita ed è perfetto per chiunque sia in vena di festeggiare fino al mattino. Nel cuore di Playa d’en Bossa, qui si può trascorrere un intero weekend senza sentire il bisogno di mettere il naso fuori e, se si vuole godere la festa da un punto di vista privilegiato, basta salire all’Up Ibiza Sky Society la terrazza panoramica all’ultimo piano dell’ hotel. In tema di

ristorazione qui si può letteralmente fare il giro del mondo. Imprescindibile, la mattina, l’opulento The Unexpected Breakfast sulla spiaggia. Un universo di proposte tra food station vegane, vegetariane e classiche, un’area smoothie, show coking e addirittura il Circus Candy, che include sei diversi tipi di ciambelle, dove perdersi, prima di dare inizio alla giornata in cui ci si rilassa tra i lettini king size della spiaggia o a bordo dell’infinity pool color rosso rubino. La scena gastronomica non si ferma alla colazione, dal momento che le proposte sono davvero per tutti i gusti. Dalla steakhouse  MONTAUK  che celebra i migliori tagli di carne al mondo, alla raffinata avant garde giapponese del Minami, all’Oyster & Caviar Bar  per concludere con The Beach ed Amos, il ristorante greco sulla spiaggia informale ma alla moda. Le suite, disposte tra The Club e Tower, rispecchiano fedelmente la cifra stilistica dell’hotel: audaci, contemporanee e tutte ad alto tasso tecnologico e completamente insonorizzate, hanno nomi evocativi come Fashion Victim Room, Top of the world che vanta viste eccezionali del palco, una vasca idromassaggio interna ed esterna ed un’ampia terrazza e Pioneer DJ Suite, quest’ultima dotata di un sistema musicale completo, che include mixer, amplificatore e subwoofer.

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