Il 2023 è stato un anno da record per il turismo in provincia di Bergamo, e non solo per l’evento ‘Capitale Italiana della Cultura 2023’ che, in tandem con Brescia, ha segnato un grande successo. Anche la provincia bergamasca ha attratto visitatori in maniera crescente. Ne ha parlato oggi l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, intervenuta alla Camera di Commercio di Bergamo, per illustrare gli ultimi dati relativi ai i flussi territoriali, presentare misure regionali e confrontarsi su scenari e strategie.
I NUMERI DELL’ OSSERVATORIO REGIONALE – Accolta dal presidente Carlo Mazzoleni e dal segretario generale Maria Esposito, Mazzali ha aperto l’incontro presentando i dati dell’Osservatorio regionale su Turismo e Attrattività.
“Lo scorso anno la provincia di Bergamo ha registrato complessivamente 14,7% pernottamenti in più rispetto al 2019, anno d’oro di riferimento, con 1,4 milioni di stranieri che hanno soggiornato su questo territorio. Numeri che confermano un alto potenziale, anche grazie alle 3.173 strutture ricettive che qui accolgono il turista in ogni periodo dell’anno”. Senza dubbio, aggiunge Mazzali, “Il Grande Evento di Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 ha consolidato la percezione che oggi il visitatore va alla ricerca di esperienze. E questo territorio ne ha un’ampia offerta”.
TRA MONTAGNE, CASTELLI E SAGRE – “La provincia di Bergamo, infatti, attrae sia per le bellezze della Città Alta, con le sue piazze storiche, panorami mozzafiato e stradine acciottolate, sia per gli scenari in cui praticare attività outdoor con le montagne su cui sciare d’inverno e fare trekking e percorsi in bicicletta d’estate. Inoltre. la Bergamasca è una terra dalle radici antiche da scoprire anche attraverso i suoi castelli, le sue secolari dimore e sagre di paese, dove, dai formaggi ai vini della tradizione, fino all’artigianato, si fa ‘il pieno’ di genuinità locale”.
“Tutto questo costituisce un autentico patrimonio turistico con cui Bergamo contribuisce ampiamente a quell’eccellenza lombarda che stiamo valorizzando con il progetto di marketing territoriale ‘Lombardia Style’ ”, ha chiuso Mazzali.
MAZZOLENI (CAMERA DI COMMERCIO) “TURISMO FILIERA CHE INCLUDE DIVERSI SETTORI”– Nel rimarcare che il turismo è una filiera lunga che include diversi settori, Il Presidente della Camera di Commercio Carlo Mazzoleni ha sottolineato che “al cuore della filiera stanno le attività più direttamente legate all’accoglienza, ma il suo potenziale economico è molto più ampio e coinvolge in provincia di Bergamo 18.335 tra sedi e unità locali attive e occupa 40 mila addetti. Il turismo in Bergamasca ha beneficiato di un’azione di promozione efficace e coordinata grazie alla sinergia tra le diverse forze in campo, pubbliche e private e al lavoro del Tavolo Bergamo 2030. Si devono ora concentrare gli sforzi sullo sviluppo del turismo montano sostenibile, favorendo la destagionalizzazione e aumentando la permanenza media dei visitatori. La collaborazione con Regione Lombardia è per noi strategica e preziosa”.
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