L’eleganza e le atmosfere vibranti del Five Luxe Dubai
Sullo sfondo iconico di Ain Dubai e Palm Jumeirah, Five Luxe ridefinisce lo stile e il glamour di Dubai Marina
di Elena Barassi
Gli opulenti grattacieli a tutto vetro si specchiano nelle acque color smeraldo del Golfo Persico. Delineano l’eleganza di Dubai Marina, il cui ultimo gioiello in tema di ospitalità si chiama Five Luxe, nel Jumeirah Beach Residence (JBR) e terza proprietà del gruppo Five Hotels and Resort, oltre a quella di Zurigo. Felice connubio di glamour, lusso e divertimento, il Five Luxe incarna il volto più spumeggiante della capitale degli Emirati Arabi Uniti ma ciò che salta all’occhio, una volta entrati nell’opulenta hall, dove una cascata di luci abbaglianti ispirata all’affascinante e colorato mondo sottomarino che circonda Dubai si riflette nella vetrata a tutta parete che si affaccia sul mare, è il senso dell’ospitalità che abbraccia l’ospite a tutto tondo. Non un turista di passaggio o un frettoloso viaggiatore, ma una persona di cui prendersi cura ai massimi livelli, butler compreso. Dei 498 alloggi, 116 sono residenze per affitti più o meno lunghi mentre il resto è dedicato alle suite dove tocchi di design contemporaneo, fluttuanti tende in lino e seta e materiali pregiati lasciano il passo a palette delicate nei toni dell’azzurro, tortora e panna. Tutte con scenografico affaccio sul Golfo Persico, sul Dubai Eye e su Palm Jumeirah, sono un’esperienza indimenticabile. Che si scelga la Ultimate Spa suite con piscina taglia XL, vasca idromassaggio, sauna e bagno turco, la suite Afterparty con postazione DJ e pista da ballo o la Epic suite, 548 mq di residenza con 3 camere da letto e un terrazzo da 843 mq che contempla una infinity pool, sono un rifugio sofisticato che ridefinisce il concetto di lusso con una domotica di altissimo livello. Ad innalzare le vibrazioni glamour del Five Luxe è senza dubbio Playa Pacha, la spiaggia privata e pool club all’interno del resort, il cui fulcro sono le tre piscine a cascata che degradano dolcemente verso il mare. Una parete dell’edificio sulla destra delle piscine con uno schermo di intrattenimento 3D delle dimensioni di Times Square alimentato al 100% da energia solare – come, del resto, tutto l’edificio – su cui scorrono le immagini ed il logo del Playa Pacha, un dj set di nomi internazionali e superstar come i Lost Frequencies e Robin Schulz sono il parterre dei party più infuocati di Dubai. Ma qui si può pure vivere una giornata di relax a bordo piscina, lasciandosi cullare dall’atmosfera cool del luogo. Al tramonto si raggiunge il Paradiso, fratello emiratino del Paradiso Barcellona, premiato tra i 50 migliori bar al mondo dove il famoso menu di cocktail “teatrali” è diretto dal bartender Giacomo Giannotti. Romantica la terrazza esterna che offre una vista spettacolare sul Golfo Persico ma l’interno, in cui design e decorazioni si intrecciano creando un meraviglioso mondo incantato che trae ispirazione dal circo, è un viaggio magico fatto di mongolfiere sospese e cavalli da giostra, audaci strisce bianche e nere e tocchi infuocati di rosso che infonde all’atmosfera qualcosa di unico. Ed è teatrale pure l’ingresso al Ronin a cui si accede attraverso un opulento corridoio nero e si viene accolti con un colpo di gong. Cucina a vista, una cascata di lanterne rosse appese sopra pregiati tavoli neri lucidi, motivi che ricordano i tradizionali tatuaggi giapponesi e pareti adornate da samurai dipinti a mano – omaggio ai ronin, samurai senza padrone durante il periodo feudale – creano una scenografia ad effetto, in cui le antiche tradizioni del Giappone si fondono con la creatività contemporanea. Ispirato all’arte giapponese di Irezumi, Ronin, orchestrato da chef Sin Keun Choi è la celebrazione dell’arte culinaria giapponese nella sua massima espressione. Tempio del benessere dove candele profumate, pavimenti e pareti in marmo, lampade dalle forme eleganti denotano la cifra stilistica, la Refive Spa offre trattamenti per il corpo, la mente e l’anima, oltre ad una enorme piscina termale, un hammam, vasche di ghiaccio e una palestra aperta h24. Il viaggio inizia all’hammam con uno scrub tradizionale con sapone nero a cui segue una maschera detox all’argilla Ghassoul che lascia la pelle morbida e liscia. A questo punto, nel carnet dei trattamenti, si sceglie il massaggio corpo a base di Oto Amplify, a base di oli di CBD e oli essenziali di elicrisio, camomilla e fragonia per una meravigliosa sensazione di benessere a 360 gradi.