#AddioMonti 4 – Anche Unicredit paga la stangata!

Unicredit sconta la sua «italianità». Non è un fatto nuovo, come tutte le banche del nostro Paese è stata fortemente penalizzata in Borsa negli ultimi due anni per la scelta di investire nei Btp e anche perché esposta a un mercato in evidente recessione. La maggior parte degli asset ponderati per rischio del gruppo (il 26%) è proprio in Italia. La cura-Monti, fatta di tante tasse e pochi tagli, rischia di peggiorare la situazione proprio quando il piano elaborato dall’ad Federico Ghizzoni l’anno scorso dovrebbe dare i suoi migliori frutti. Secondo gli analisti di Barclays, infatti, l’attività di banca commerciale in Italia può […]

  

#AddioMonti 2 – Finmeccanica depressa senza Prof

Il possibile slittamento ai primi mesi del prossimo anno della cessione di Ansaldo Energia e la crisi del governo Monti non aiutano Finmeccanica.  La società del settore aerospazio e difesa, controllata dal Tesoro, riceve dagli analisti di Mediobanca il giudizio underperform. In pratica, secondo la consueta Wake up Call di Piazzetta Cuccia, il titolo Finmeccanica (che partecipa come partner alla realizzazione degli Airbus A380 attraverso Alenia), farà peggio del mercato: il target price è 3,1 euro. Wall & Street

  

Nel confessionale #2 – La versione del Professore

Questo, invece, il punto di vista di Giovanni Bazoli sulla grande finanza italiana degli ultimi trent’anni   Il sodalizio «La collaborazione leale e lineare tra me e Cesare Geronzi negli ultimi anni è stata utile per la stabilizzazione del sistema finanziario italiano. Il rapporto è nato in modo libero: dopo un incontro mi propose per la presidenza dell’Abi. Dopo la fusione Capitalia-Unicredit io vedevo a rischio la democrazia nel sistema Unicredit-Mediobanca-Generali. Le mie perplessità non trovarono risposte nell’Antitrust e in Bankitalia, ma nel comportamento che Geronzi tenne dopo l’integrazione. E lì è nato un sodalizio». Il capitalismo di relazione «I rapporti tra le persone, […]

  

Nel confessionale #1 – La versione dell’Ingegnere

Il vicedirettore vicario del Giornale, Nicola Porro, vi ha svelato i contenuti più interessanti di Confiteor – il libro-intervista dell’ex numero uno di Capitalia, Mediobanca e Generali  Cesare Geronzi – con una bellissima recensione. Il volume è stato presentato a Milano martedì scorso con una conferenza alla quale hanno partecipato, oltre al protagonista, anche due personaggi di primo piano della finanza italiana: l’Ingegner Carlo De Benedetti, presidente onorario del gruppo Cir e capo del gruppo Espresso-Repubblica, e il Professor Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo e uomo forte del patto di sindacato di Rcs, l’editore del Corriere. Wall […]

  

L’«insostenibile» leggerezza di Intesa

L’Essere è leggero e l’averne consapevolezza è un peso difficilmente sostenibile. Certo, gli analisti finanziari di Barclays non sono proprio i massimi esperti di Martin Heidegger e di Milan Kundera, ma una questione ontologica l’hanno centrata: guardare nell’essenza di Intesa Sanpaolo è un esercizio che richiede un surplus di analisi. L’istituto guidato da Enrico Tomaso Cucchiani non è solo la prima banca italiana per numero di filiale e anche per capitalizzazione di Borsa, ma ha anche conseguito buoni risultati nel corso del 2012. Il problema, la domanda fondamentale, però, è proprio questa: questa performance appartiene alla sostanza stessa della banca oppure è un […]

  

Cry for me, Argentina! #2 – Non vendete Tenaris e Fiat!!!

Il default tecnico dell’Argentina sarebbe un disastro per i risparmiatori che detengono i tango bond. E, soprattutto, sarebbe una sciagura per gli argentini giacché vedrebbero ulteriormente svalutata la loro moneta, il peso, la cui parità col dollaro Usa è mantenuta fittiziamente. Ma l’insolvenza sarebbe un disastro anche per le imprese italiane quotate in Borsa che operano in quel Paese? Mediobanca ci fornisce una prima risposta che appare, tutto sommato, tranquillizzante. Generali, Campari e Pirelli hanno un’esposizione trascurabile verso il Paese sudamericano che pesa molto poco in termini di fatturato (2,6% dei premi Danni del Leone; 4% del fatturato della Bicocca e […]

  

Cry for me, Argentina! #1 – Ecco la guida anticrisi del Credit Suisse

Altro che «Evita»! Dopo la decisione del Tribunale di New York di imporre a Buenos Aires il pagamento di 1,3 miliardi di dollari di vecchi bond andati in default nel 2001 a investitori americani che li avevano in portafoglio, il rischio di un altro crac per il Paese sudamericano è elevatissimo. Fitch ha già tagliato il rating di 5 gradini portandolo a “CC”, poco sopra l’insolvenza. Se per caso siete tra gli sfortunati investitori che avevano in portafoglio le vecchie obbligazioni argentine scadute o se negli ultimi anni aveste deciso di riaccostarvi alle emissioni argentine in dollari Usa e ora siete […]

  

Il Credit Suisse non fa credito all’Italia

Il Credit Suisse non si lascia conquistare dai saldi di Piazza Affari e lascia appeso il cartello «trattare con cautela» sui bilanci delle grandi banche italiane: Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi e Ubi Banca Al palato della casa elvetica, che ieri hanno diffuso uno studio ad hoc,  la preferita resta Intesa Sanpaolo di Enrico Tomaso Cucchiani, cui gli analisti del Credit Suisse riconoscono una redditività strutturale più elevata del resto del settore: il giudizio resta  «neutrale», con un target price però arrotondato da 1,35 a ,140 euro. Va un po’ peggio alla Unicredit di Federico Ghizzoni che, a causa degli irrisolti nodi del sistema Italia,  si […]

  

Mediobanca, un salotto molto «comodo»

Che Mediobanca sia il «salotto buono» della finanza italiana ormai lo sanno anche le pietre. Che trovare uno strapuntino possa risultare «comodo» anche per il piccolo risparmiatore forse non tutti lo sanno. Ce lo dice Nomura che ha confermato il prezzo obiettivo di 5 euro, che agli attuali prezzi di Borsa (4,388 euro) rappresenterebbe un potenziale guadagno del 14% circa. Agli analisti della banca giapponese è  piaciuto molto l’andamento del primo trimestre 2012-2013, concluso lo scorso 30 settembre. I ricavi dell’attività di corporate & investment banking (inclusa la consulenza nelle grandi operazioni finanziarie che vede la merchant bank guidata da Alberto […]

  

Il caro benzina aiuta Landi Renzo

Il caro benzina fa bene a Landi Renzo. Gli analisti di Mediobanca hanno premiato con il giudizio “outperform” (“meglio del mercato”) la società specializzata nella produzioni di impianti per auto a gas: il prezzo obiettivo è 1,75 euro. Lo studio è contenuto nella tradizionale Wake up Call di Piazzetta Cuccia che quest’oggi si sofferma sul mercato delle quattro ruote in Italia.  A ottobre le immatricolazioni, pur in calo del 12,4%, hanno superato le stime di Piazzetta Cuccia che attribuisce la pagella “outperform” anche al titolo Fiat Industrial (con prezzo obiettivo di 9,8 euro) mentre la visione è più prudente (“neutral”, […]

  

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