Game Over, Trump vince anche in South Carolina

Netta vittoria di Donald Trump anche in South Carolina, nelle primarie del Partito repubblicano. Era lo stato dove la rivale Nikki Haley era stata governatrice. Questi i numeri: Trump ha preso il 59,8& (451.905 voti), Haley si è fermata al 39,5% (298.681 voti). “È una giornata fantastica. È stata una vittoria migliore delle attese. Non ho mai visto il partito repubblicano così unito”, ha detto Trump. E proiettandosi alle elezioni generali del 5 novembre ha aggiunto: “A novembre guarderò dritto negli occhi di Joe Biden e gli dirò, sei licenziato!”. Una chiara citazione del suo noto show televisivo “The Apprentice“, […]

  

Trump, Putin e la Nato

Il presidente di uno dei paesi più grandi si è alzato e mi ha chiesto: «Ebbene, signore, se non paghiamo abbastanza e veniamo attaccati dalla Russia, ci proteggerete?». Io ho risposto: «Non avete pagato? Siete in arretrato?». Lui mi ha detto: «Sì, facciamo caso che sia così». E io: «No, non vi proteggerei. Anzi, inviterei la Russia a fare il diavolo che vuole». Lo ha detto Donald Trump in un comizio a Conway, in South Carolina. Qui trovate il video (Trump inizia a parlare dopo 1 ora e 48 minuti). Com’era facilmente prevedibile le dure parole di Trump hanno destato […]

  

Trump è avanti in 5 stati chiave ma la battaglia è tutta da giocare

Un sondaggio effettuato dal New York Times e dal Siena College rivela che Trump è in vantaggio su Biden in cinque dei sei Stati chiave. L’ex presidente avrebbe tra quattro e dieci punti in più in Arizona, Georgia, Michigan, Nevada e Pennsylvania. Biden, invece, sarebbe avanti di due punti nel Wisconsin. Tutti e sei gli Stati chiave nel 2020 avevano votato per Biden. Quali sarebbero le insoddisfazioni più diffuse? Ci sarebbero dubbi sull’età avanzata del presidente in carica, oltre ad un’insoddisfazione crescente per la gestione dell’economia e altre questioni, incluse le crisi internazionali. La maggioranza degli elettori consultati per il […]

  

Christie-Trump, questione di peso…

Prendere in giro qualcuno per i chili di troppo è odioso oltre che stupido. Il “body shaming“, la pratica con cui si deride o discrimina qualcuno per il suo aspetto fisico, fortunatamente trova sempre meno spazio nel mondo civile. Che questa pratica sia finita nel dibattito politico la dice tutta sul livello in cui siamo arrivati negli Stati Uniti. Ma tant’è… Chris Christie, ex governatore del New Jersey in corsa per le primarie del Partito repubblicano in vista delle elezioni del 2024, non ha preso bene le critiche che Trump gli ha rivolto, che si riferivano al peso e alla […]

  

Cosa significa la vittoria di Kemp in Georgia

Che le elezioni di Midterm saranno un bagno di sangue per i Democratici è molto probabile, salvo sorprese in agguato. Numerosi fattori sembrano andare in questa direzione, e lo stesso “pendolo” della democrazia americana, che bilancia i poteri del presidente con la maggioranza del Congresso al partito rivale è assai frequente nella storia politica a stelle e strisce. Altro discorso è il controllo del Partito Repubblicano. Siamo davvero sicuri che il Gop sia in mano a Trump? Di certo l’ex presidente gioca un ruolo molto importante nel partito dell’Elefante. Però il segnale che arriva dalla Georgia non può essere sottovalutato. […]

  

Trump assolto. Il Gop regge, nonostante qualche distinguo

Finisce con un nulla di fatto il secondo processo contro Donald Trump. Dopo un’accesa battaglia al Senato l’ex presidente è stato assolto dall’accusa di aver “volontariamente incitato violenza contro il governo degli Stati Uniti”. La causa promossa dai democratici non è riuscita a convincere un sufficiente numero di repubblicani: solo sette, infatti, quelli che hanno votato sì all’impeachment. Per arrivare a una condanna occorrevano i voti di 67 senatori. A giudicare Trump colpevole sono stati 57, quelli che hanno votato per la non colpevolezza sono stati 43. Oltre ai 50 democratici sono sette i senatori repubblicani che hanno votato sì. […]

  

“Golpe anti democratico”

Durissimo affondo del New York Post nei confronti di Donald Trump. “Signor presidente, fermi questa follia”, titola il quotidiano a tutta pagina, implorandolo di mettere fine alla “nera farsa” delle contestazione dei risultati delle elezioni presidenziali. Da sempre vicino a Trump (compreso l’endorsement alle elezioni dello scorso 3 novembre) il giornale di News Corp (Rupert Murdoch) ha preso le distanze da Trump e lo accusa di voler spingere il Congresso ad “un golpe anti democratico”, mentre dovrebbe concentrarsi sul voto in Georgia. Il voto in Georgia “è enormemente importante” – scrive il quotidiano – perché determinerà chi avrà la maggioranza […]

  

Brogli Usa, Barr dice no a Trump

Il procuratore generale degli Stati Uniti, William Barr, in un’intervista all’Associated Press fa sapere che il Dipartimento di Giustizia non ha trovato prove di una maxi frode elettorale. Non ha escluso che vi possano essere stati brogli ma ha detto che “ad oggi non abbiamo prove di una frode di larga scala che potrebbe cambiare il risultato elettorale”. Un mese fa Barr aveva scritto a tutti i procuratori generali invitandoli a indagare su tutte le “accuse rilevanti” denunciate. Ora, con la sua ultima affermazione, Barr sembra stroncare ogni minima speranza di Trump. Pronta la replica di Rudolph Giuliani, avvocato personale […]

  

Biden: “Nessuna vendetta”

Joe Biden fa sapere che l’amministrazione Trump ha contattato il suo team di transizione e ha definito l’impegno della Casa Bianca “sincero”. Secondo quanto riportato da un portavoce dell’Ufficio del direttore dell’Intelligence nazionale Biden inizierà a ricevere il briefing quotidiano presidenziale classificato (Ppb). Oltre a essere previsto dalla legge è un rito di passaggio molto importante per i presidenti eletti: è il primo passo verso il trasferimento della responsabilità per i segreti di sicurezza nazionale più sensibili da un’amministrazione presidenziale all’altra. È un segnale che qualcosa sta cambiando e che Trump si appresta a fare il passo (riconoscere la vittoria […]

  

L’ultima mossa di Trump. E Twitter fa sapere che…

Com’è noto Donald Trump non ha riconosciuto la vittoria di Joe Biden. Il presidente sostiene che vi siano stati brogli e, proprio per questo, pretende sia fatta chiarezza, specie negli “stati chiave”. Ha dato mandato ai suoi legali di presentare ricorsi per contestare la regolarità del voto, paventando il ricorso alla Corte Suprema. Che però, va da sé, non può essere che l’ultimo gradino della controversia legale. Sino ad ora questi sforzi non hanno prodotto alcun risultato concreto, se non quello di ritardare il processo di “transizione”. Ma potrebbe esserci una novità, l’ultima carta che ha in mano Trump. Portare […]

  

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