Un passo dietro Craxi. Testimonianze e interviste

Bettino Craxi, l’ultimo leader del Psi, ha diviso (e tuttora divide) l’opinione pubblica come pochi altri politici. Una parte lo ha detestato ritenendolo il satrapo di Tangentopoli, una lo ha osannato considerandolo un modernizzatore. Accentratore, spesso risoluto e brusco, viene ritratto in quest’ultimo libro di Federico Bini (Un passo dietro Craxi, Edizioni WE, p.112, euro 11) attraverso le testimonianze di chi ha direttamente incrociato quel mondo come Zeffiro Ciuffoletti, Francesco Forte, Carlo Tognoli, Valdo Spini, Gennaro Acquaviva, oppure lo ha osservato da un punto di esplorazione diverso come Gennaro Malgieri o Gianfranco Pasquino, di cui riproduciamo qui, di seguito, parte […]

  

Emilia… rossa dalla vergogna

Poche certezze pervadono la nostra malandata penisola e sono così potenti, strutturate e messe bene in salute quanto l’antifascismo in servizio permanente effettivo in assenza di fascismo. Un puro sciocchezzaio che, periodicamente, e in maniera ossessiva, si ripresenta con il seguito di guitti e strombazzatori di vacua retorica. Ridondante, pomposo, moralistico, radicato ad un ineluttabile manicheismo di cui si fa mostra e vanto attraverso una boriosa alterigia che, in concreto, non avrebbe più nulla da dire a noi abitatori del terzo millennio e che, invece, viene artatamente alimentato e reso ad ogni passaggio sempre più volgare e dozzinale da risultare […]

  

Il Discorso dei “Fiumi di sangue”

      Esce nei prossimi giorni, per i tipi di Italia Storica, Il Discorso dei “Fiumi di sangue” di Enoch Powell, «il più rovente atto d’accusa contro l’immigrazione di massa e la sostituzione dei popoli mai fatto da un politico conservatore occidentale». Il volume è impreziosito da uno scritto di Maurizio Serra e dalla prefazione di Davide Olla che, di seguito, proponiamo *** “Enoch was Right”. Ancora oggi si trovano in commercio delle spillette con questo slogan spesso sovrapposto alla bandiera Britannica o Inglese, questo a più di cinquant’anni dal discorso che sferzò il Regno Unito con una profezia […]

  

2 agosto 1980. L’orazione civile di Marconi

Quarant’anni dalla strage di Bologna e nessuno può con nettezza affermare che le inchieste delle varie Procure siano riuscite a sbrogliare quella intricata matassa fatta di presunti o reali mandanti, fiancheggiatori e organizzatori della strage. Anzi, in certi momenti, l’impressione che si avuta è stata opposta. Una sorta di caos organizzato! Gabriele Marconi pubblica per Eclettica Edizioni un volume dal titolo 2 agosto 1980. Orazione civile (p.115, euro 12) che si insinua tra i mille misteri di questa tragedia ma narrandola da una prospettiva diversa… quella del racconto teatrale. Tuttavia, non una costruzione frutto di fantasia, arzigogolata e scenograficamente artefatta, e […]

  

Non c’è futuro senza identità

Qualche giorno fa sono stato intervistato da Federico Cenci per il Quotidiano del Sud. Ripropongo, in questo mio Blog, l’intervista integrale. *   *    *   Ogni anno fitte schiere di giovani escono dalle scuole superiori del Mezzogiorno e si iscrivono ad università del Centro-Nord. È uno stillicidio che contribuisce allo spopolamento delle terre natie. Ora alcuni atenei del Sud, dalla Sicilia alla Puglia alla Basilicata, provano a riconquistare gli studenti fuggiti con una serie di agevolazioni. Il Quotidiano del Sud ne ha parlato con Luigi Iannone, giornalista e scrittore casertano, attento studioso del pensiero conservatore, che si esprime in […]

  

L’uomo a cui sussurravano i potenti.

A volte, bastano due indizi per fare una prova. Due sciapi e banali indizi. Capita raramente quando si parla di scuola, università, cultura perché quello è un campo minato in cui si vaga tra il sofisticato e il burocratese ed è difficile venirne fuori. Di certo, il binomio Azzolina-Manfredi non prometteva nulla di buono sin dall’inizio, cosicché i fatti di queste ultime settimane non fanno che confermare i cattivi auspici sulla compagine di governo e su taluni suoi rappresentanti. Del ministro Azzolina sappiamo tutto o molto, ma vorremmo saperne poco o nulla. Di Gaetano Manfredi, ministro dell’Università, già rettore della […]

  

Giù le mani da Colombo!

Sono tra i firmatari del “Manifesto in difesa della memoria, della storia e della libertà“. Resto sempre iscritto alla “Società degli apoti”, ma ci sono momenti nella storia dei singoli e delle civiltà in cui taluni principi vanno difesi con maggiore forza. Il focus è su Colombo, in realtà ne abbiamo le scatole piene del politicamente corretto e di ogni sua manifestazione lessicale, politica e sociale. Ecco il testo: Dal 2004 è stata introdotta la Giornata nazionale di Cristoforo Colombo (Dir. PCM 20/2/2004) «da svolgersi annualmente il giorno 12 ottobre, ricorrenza dello storico sbarco dell’esploratore genovese nel continente americano», purtroppo […]

  

I Quaderni Neri. Una lettura di Matteo Simonetti

Se chiedessimo ad un pubblico di lettori quali siano stati gli scritti più biasimati del Novecento e al centro di polemiche più furiose e incattivite, la quasi totalità di essi non avrebbe alcun dubbio: citerebbe i Quaderni Neri di Martin Heidegger. Quei taccuini rilegati – appunto, in tela di colore nero – e che riprendono annotazioni filosofiche per un periodo che va dall’inizio degli anni trenta alla fine degli anni sessanta, sono il caso filosofico e culturale del secolo. Lo scritto intorno al quale si sono mosse analisi trasversali, puntute, dotte o anche parziali ed interessate. E su questo non […]

  

Manifesto del Ribelle. L’uomo sovrano contro la folla globale

Abbiamo compiuto molti parricidi negli ultimi due secoli, tutti incastrati in quel coacervo di tesi e valori che un tempo ridefinivamo e preservavamo sotto l’ampio e, per certi versi, contraddittorio, vessillo della tradizione. Ma quel tempo è, appunto, passato. Dalla morte di Dio all’eclissi del sacro fino alla dissoluzione della famiglia… tutti quei vecchi vincoli sono stati completamente assorbiti dalla nuova società, post-moderna, anonima e spersonalizzante, la cui unica vocazione soggiace alle condizioni dettate dall’espansione economica e dai suoi correlati sociali e politici. Condizioni e vincoli penetrati nel Dna e divenuti carne e sangue del nostro pensare e dell’agire. Una […]

  

La Repubblica nata dalla Resistenza

La Resistenza fu il prodotto di una congiuntura che viene a crearsi con il disfacimento non solo del regime fascista ma anche dell’istituzione monarchica. La scomparsa di entrambi lascia campo libero ad un composito schieramento nel quale era preponderante la presenza comunista che riuscì a saldare i concetti antitetici di democrazia e libertà con quelli di comunismo e lotta di classe. Da piccola, seppur importante base di supporto e di sostegno per le truppe alleate e di opposizione ideologica a quel poco che restava del fascismo, la religione laica dell’antifascismo si trasforma in pochissimo tempo in una idea mitopoietica dai […]

  

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