Battiato, il fuoco dell’Etna nella notte del mondo

                    Battiato è tornato alla Luce, oltre quel crinale dove il percorso non è più incerto e i danzatori dervisci disegnano la scenografia più bella. Ora si sprecheranno – come, in fondo, è anche giusto che sia! – definizioni, esegesi e chiavi interpretative e che, prese per il verso giusto, possono ognuna avere una ragion d’essere. Ma pur caleidoscopico e, per taluni aspetti, oscillante tra il misterico e il sulfureo, il mondo di Battiato impone a tutti un salto qualitativo sostanziale perché – nonostante ogni legittima posizione – esso sempre si […]

  

Abbandono e salvezza. Eliot e la sua terra desolata

                Incrociare T.S. Eliot, il modernista che leviga i canoni letterari tradizionali, significa approntare un percorso ampio, multicolore ma sempre risoluto nei suoi parametri essenziali. Significa incrociare Henri Bergson le cui lezioni seguì alla Sorbona; Ezra Pound che conobbe sempre a Parigi e che mise mano a The Waste Land, quasi come umile redattore («il miglior fabbro»); e poi Dante, guida spirituale che lo conduce tra le fiamme di un mondo moderno in piena decadenza e gli indica i criteri di giudizio e fisionomie di attraversamenti ma che Eliot – furbescamente – lascia […]

  

L’eco della Germania segreta

      La “Germania segreta” «evocata dapprima, sul piano artistico ed estetico, dalla musica di Wagner, quindi esplicitamente riecheggiata in una lirica di George del 1919 e poi celebrata, nel 1933, in opposizione al nazismo, dallo storico di origine ebraica Ernst Kantorowicz quale anima nascosta e rimossa del genius tedesco più nobile, serenamente eroico e creativo» è ancora quel luogo dell’anima e della mente e quella terra misterica e profonda poco sondata e conosciuta dai contemporanei. Questo è quanto scrive Romani Gasparotti nella prefazione all’ultimo libro di Giovanni Sessa, L’eco della Germania segreta. «Si fa di nuovo primavera» (Oaks […]

  

Dio strabenedica gli inglesi

        Da qualche giorno è alle stampe l’ultimo libro di Luca Fumagalli, Dio strabenedica gli inglesi! Note per una storia della letteratura cattolica britannica tra XIX e XX secolo (Edizioni Radio Spada, pp.420). Una raccolta di diversi articoli (ampiamente rielaborati), apparsi sulle pagine culturali del blog Radio Spada, su varie riviste e giornali, con la quale si  tenta di fornire qualche spunto critico sulla storia della letteratura cattolica britannica degli ultimi due secoli (con particolare attenzione all’Inghilterra, ma pure alla Scozia e all’Irlanda). Lavoro che incrocia – tra gli altri – il pensiero di J. H. Newman, […]

  

Io nego. Pensieri sul covid di Emanuele Franz

        Segnalo l’uscita per le edizioni Audax dell’ultimo libro di Emanuele Franz dal titolo Io nego. Pensieri di un filosofo davanti al Covid. Di seguito, alcune righe in cui l’autore spiega motivi e traiettorie del lavoro. Mi occupo da anni di saggistica, filosofia e storia delle religioni, e questa volta ho voluto dare alle stampe un diario dalla quarantena che propone delle riflessioni filosofiche in chiave critica sulla gestione dell’emergenza sanitaria. Il libro è un insieme di riflessioni e note assortite, tenute insieme dall’argomento e dal periodo in cui sono state scritte: il tempo della quarantena forzata dovuta […]

  

Considerazioni su de Maistre

Joseph de Maistre muore il 26 febbraio 1821 ed è davvero surreale come, passati duecento anni, un pensatore di tale grandezza sia sconosciuto ai più, o raramente faccia capolino nel dibattito culturale. In Italia avemmo contezza di questa singolare assurdità sin dagli anni sessanta. A svelarcene le trame con un aneddoto illuminante fu Alfredo Cattabiani, curatore per la Rusconi de Le serate di San Pietroburgo. Confessò di aver scelto de Maistre come oggetto della sua tesi di laurea all’università di Torino e che tale atto fu considerato una inaccettabile provocazione. Il “democratico” Norberto Bobbio, che era controrelatore, all’atto della discussione, […]

  

Critica della ragion tecnica

Da qualche giorno è uscito il mio libro Critica della ragion tecnica (prefazione di Roger Scruton, Idrovolante edizioni, pp.220) di cui, qui di seguito, riproduco la parte iniziale.   La questione della tecnica si è venuta evolvendo negli ultimi due secoli sempre più in una dimensione totalizzante e quindi rivelatasi imprescindibile problema etico e sociale, ancor prima che filosofico. Dal momento che, nel senso comune, non se ne coglie però il tratto essenziale, potremmo facilmente lasciarci indurre alla convinzione che la tecnica, lavorando solo per appagare i più essenziali bisogni, sia in nostro potere e, in un futuro ormai prossimo, […]

  

Conservatori, una battaglia di resistenza interiore

Di seguito riporto il testo integrale dell’intervista che ho rilasciato qualche giorno fa al giornale online Il Conservatore (https://il-conservatore.it/2021/01/29/conservatori-una-battaglia-di-resistenza-interiore-intervista-a-luigi-iannone/). *** Il pensiero conservatore ha una sua origine lontana ed è difficile inquadrarlo in poche righe. Oggi davanti alla ribalta globalista che tende a rovesciare storia, origini e identità, è tornato di grande attualità. Volendo tracciare il leit motiv di questa “riabilitazione” odierna la nostra redazione ha provato a stilare un manifesto dei valori conservatori le chiediamo un commento Mi sembra un ventaglio articolato su cui ci si possa trovare per larghi tratti d’accordo. Per quanto mi riguarda, essendo su un fronte che […]

  

Nel vortice di Mishima

                      Moravia definì Yukio Mishima «un conservatore decadente». E fu – all’interno di argomentazioni quasi del tutto avverse – una delle determinazioni meno rancorose che la critica italiana riservò nei decenni passati allo scrittore giapponese. Quell’impenetrabile Mishima, sempre in bilico tra la eccellenza di una catarsi spirituale, l’inappuntabilità della compiutezza estetica, la lotta inesauribile contro la degenerazione dei costumi politici e la difesa di una tradizione sempre più inafferrabile ed esile tanto da esser pronta ad esser spazzata via al primo refolo di occidentalismo, fu simbolo e mito di una […]

  

Un passo dietro Craxi. Testimonianze e interviste

Bettino Craxi, l’ultimo leader del Psi, ha diviso (e tuttora divide) l’opinione pubblica come pochi altri politici. Una parte lo ha detestato ritenendolo il satrapo di Tangentopoli, una lo ha osannato considerandolo un modernizzatore. Accentratore, spesso risoluto e brusco, viene ritratto in quest’ultimo libro di Federico Bini (Un passo dietro Craxi, Edizioni WE, p.112, euro 11) attraverso le testimonianze di chi ha direttamente incrociato quel mondo come Zeffiro Ciuffoletti, Francesco Forte, Carlo Tognoli, Valdo Spini, Gennaro Acquaviva, oppure lo ha osservato da un punto di esplorazione diverso come Gennaro Malgieri o Gianfranco Pasquino, di cui riproduciamo qui, di seguito, parte […]

  

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