2 agosto 1980. L’orazione civile di Marconi

Quarant’anni dalla strage di Bologna e nessuno può con nettezza affermare che le inchieste delle varie Procure siano riuscite a sbrogliare quella intricata matassa fatta di presunti o reali mandanti, fiancheggiatori e organizzatori della strage. Anzi, in certi momenti, l’impressione che si avuta è stata opposta. Una sorta di caos organizzato! Gabriele Marconi pubblica per Eclettica Edizioni un volume dal titolo 2 agosto 1980. Orazione civile (p.115, euro 12) che si insinua tra i mille misteri di questa tragedia ma narrandola da una prospettiva diversa… quella del racconto teatrale. Tuttavia, non una costruzione frutto di fantasia, arzigogolata e scenograficamente artefatta, e […]

  

Non c’è futuro senza identità

Qualche giorno fa sono stato intervistato da Federico Cenci per il Quotidiano del Sud. Ripropongo, in questo mio Blog, l’intervista integrale. *   *    *   Ogni anno fitte schiere di giovani escono dalle scuole superiori del Mezzogiorno e si iscrivono ad università del Centro-Nord. È uno stillicidio che contribuisce allo spopolamento delle terre natie. Ora alcuni atenei del Sud, dalla Sicilia alla Puglia alla Basilicata, provano a riconquistare gli studenti fuggiti con una serie di agevolazioni. Il Quotidiano del Sud ne ha parlato con Luigi Iannone, giornalista e scrittore casertano, attento studioso del pensiero conservatore, che si esprime in […]

  

L’uomo a cui sussurravano i potenti.

A volte, bastano due indizi per fare una prova. Due sciapi e banali indizi. Capita raramente quando si parla di scuola, università, cultura perché quello è un campo minato in cui si vaga tra il sofisticato e il burocratese ed è difficile venirne fuori. Di certo, il binomio Azzolina-Manfredi non prometteva nulla di buono sin dall’inizio, cosicché i fatti di queste ultime settimane non fanno che confermare i cattivi auspici sulla compagine di governo e su taluni suoi rappresentanti. Del ministro Azzolina sappiamo tutto o molto, ma vorremmo saperne poco o nulla. Di Gaetano Manfredi, ministro dell’Università, già rettore della […]

  

Autunno in Sardegna

È  uscito da qualche giorno, per le edizioni Le Lettere, il volume a cura di Mario Bosincu (ricercatore in Letteratura tedesca presso l’Università di Sassari), nel quale sono raccolti e commentati tre testi di Ernst Jünger, San Pietro, Serpentara e Autunno in Sardegna. Di seguito, uno stralcio tratto dalla Introduzione *** L’esperienza del viaggio in Sardegna, intrapreso da Ernst Jünger per la prima volta nel 1954 e raccontato in San Pietro (1957), Serpentara (1957) e Autunno in Sardegna (1965), rappresenta il confronto con un microcosmo prossimo al tramonto in cui si vanno già moltiplicando i segni della modernità. L’isola appare così come un laboratorio in […]

  

Un dandy nelle tempeste d’acciaio

«Coscienza stilistica della Germania»: così Nicolaus Sombart, figlio del più celebre Werner, definì Jünger, di cui parlò in un ampio saggio, uscito su «Der Tagesspiegel» il 29 marzo 1995, e che Bietti pubblica per la prima volta in Italia. Di seguito, l’introduzione integrale di Luca Siniscalco  *          *          * Due dandy s’incontrano. Accade spesso, tuttora, nei salotti mondani e negli ambienti bohémien. Quando però gli esteti in questione sono anche scrittori, sismografi del proprio tempo e palombari dello spirito, accade il miracolo. Nel 1995, sulle pagine di «Der Tagesspiel», un Nicolaus Sombart (1923-2008) […]

  

L’emigrazione interna nel Terzo Reich

La categoria degli intellettuali reietti ha avuto sempre una discreta fama ma picchi di notorietà solo in epoche specifiche. In Germania, subito dopo la Seconda guerra mondiale, a cucire la lettera scarlatta sul petto di molti fu Thomas Mann. I suoi anatemi contribuirono a mettere una pietra tombale su un ambiente culturale variegato e prolifico che, con difficoltà, si era mosso sotto il nazismo. Proprio colui che aveva scritto le Considerazioni di un impolitico, capolavoro da cui germinò gran parte della pubblicistica successiva, con le sue parole del dicembre 1945, marchiò ogni ulteriore e diversa esegesi: «Sarà superstizione, ma ai […]

  

Giù le mani da Colombo!

Sono tra i firmatari del “Manifesto in difesa della memoria, della storia e della libertà“. Resto sempre iscritto alla “Società degli apoti”, ma ci sono momenti nella storia dei singoli e delle civiltà in cui taluni principi vanno difesi con maggiore forza. Il focus è su Colombo, in realtà ne abbiamo le scatole piene del politicamente corretto e di ogni sua manifestazione lessicale, politica e sociale. Ecco il testo: Dal 2004 è stata introdotta la Giornata nazionale di Cristoforo Colombo (Dir. PCM 20/2/2004) «da svolgersi annualmente il giorno 12 ottobre, ricorrenza dello storico sbarco dell’esploratore genovese nel continente americano», purtroppo […]

  

Montanelli e il suo Giornale. Testimonianze e interviste

È da pochi giorni uscito Montanelli e il suo Giornale, un libro di Federico Bini in cui si tenta di ricostruire la storia di quel legame sin dalla fondazione del quotidiano. Il volume è corredato da testimonianze e interviste tra le quali quelle di Gian Galeazzo Biazzi Vergani, Giorgio Torelli, Livio Caputo, Alberto Pasolini Zanelli, Giancarlo Mazzuca, Fedele Confalonieri, Roberto Gervaso, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro, Paolo Guzzanti, Giancarlo Perna, Luigi Iannone, Pietrangelo Buttafuoco, Marcello Veneziani, Nicola Porro, Alessandro Sallusti, Carlo Grandini, Vittorio Frigerio, Alfonso Izzi, Francesco Damato, Alfio Caruso, Fernando Mezzetti, Livio Caputo, Alberto Pasolini Zanelli, Catterina Arpino, Paolo Longanesi, Tiziana […]

  

Il breviario della coppia moderna

Una critica di costume, un manuale di coppia, un pamphlet sull’innamoramento, sulle nozze, il divorzio, l’inseminazione, l’aborto e su molto altro ancora, quello di Elio Paoloni dal titolo La coppia inattuale. Matrimoni politicamente scorretti, (Editore Tau, p. 172, euro 14) di cui, di seguito, riporto ampi stralci tratti dal capitolo «Il rogo di Isotta».   *        *        * A un paio d’ore di volo da qui si lapidano le adultere. Con pietre vere. Le si porta in un campo e le si sfonda a sassate. Una scena che conosciamo bene, sin dal catechismo, quando […]

  

Gentile e la filosofia della nuova Italia

    «Per lungo tempo si è voluto credere che il giovane Gentile fosse indifferente al problema politico, incontrato tardi e affrontato senza gli strumenti concettuali adatti. Invece, seguendo la lezione del maestro, Donata Jaja, Gentile rintraccia nel corso degli eventi la struttura ideale ad esso sottesa. E rilegge Rosmini e Gioberti, suoi punti di riferimento fino alla morte, in chiave antisensista, come trasvaluta i concetti chiave del marxismo, riconducendolo nell’alveo dell’hegelismo. Sullo sfondo, però, la battaglia contro il positivismo, l’antropologia e la politica che ne derivano». Così, Antonio Giovanni Pesce, sintetizza nella seconda di copertina, il suo ultimo lavoro, […]

  

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