Il linfoma non è più un problema, la “giustizia” sì

Sette anni fa guarisce dal cancro, oggi i giudici decidono che deve restituire i soldi delle terapie: 41 mila 178 euro. Perchè  la sua malattia  “non si poteva curare” come ha fatto lei e cioè con il metodo Di Bella. Barbara Bartorelli, quarantenne bolognese, scopre undici anni fa di avere un linfoma di Hodgkin. Si affida alle cure tradizionali, affronta quattro cicli di chemioterapia ma, dopo pochi mesi, la malattia ritorna più aggressiva. I medici le prospettano la soluzione del trapianto senza però garantirle la guarigione. La donna non vuole rischiare, non se la sente di “farsi ridurre a zero le […]

  

“Si muore per un sì e per un no”

Vi riporto per intero un commento di Claudio Rampini, liutaio. Non è la prima volta che ci scrive, le sue riflessioni assomigliano ai suoi violini, toccano tutte le corde… Cara Gioia, la seguo sempre con interesse, anche se in questi ultimi tempi mi è parsa un pò più latitante sulle colonne de Il Giornale online. Ho letto anch’io dell’effetto “boost” che una certa chemio avrebbe sui tumori e ciò non mi meraviglia affatto. Il tumore come si sa, è una malattia ambigua, mentre tu lo chiami “corpo estraneo” oppure “alieno”, ben si sa che purtroppo questo mostro lo hai prodotto […]

  

Via il cancro senza tossicità

Sono in vacanza, sto facendo il pieno di luce che mi servirà a illuminare l’inverno. Dovrei starmene buona buona senza pensare al blog ma è inutile, non resisto. Come mi muovo, come sfoglio un giornale o un libro, pesco qualcosa di interessante… È di poche ore fa questo lancio Agi. Un gruppo di scienziati londinesi ha scoperto un “modo nuovo” di combattere il cancro che potrebbe portare a trattamenti piu’ efficaci di quelli attuali. Invece di focalizzarsi sulla distruzione delle cellule tumorali, il metodo si concentra sulle cellule sane che circondano il tumore, che sono indotte a ‘scoraggiare’ le cellule […]

  

Il giudice: “Sì alla cura Di Bella. Lo dimostra lo Ieo”

È ancora un giudice a pronunciarsi sulla libertà di cura. Ed è ancora un dibattimento in tribunale a garantire a un malato di tumore il rispetto degli articoli 3 e 32 della Costituzione italiana, quelli che parlano di uguaglianza e di diritto alle cure gratuite a chi non può permettersele. È del 16 luglio la prima pronuncia calabrese a favore di un malato di cancro in cura con la terapia Di Bella. Provvedimenti simili si sono avuti a macchia di leopardo in molte regioni italiane, Puglia e Sicilia soprattutto, ma anche Lazio, Emilia Romagna e, ora, arriva anche la Calabria. […]

  

“Mio fratello abbandonò la cura Di Bella”

Franco Ambrosino, imprenditore fiorentino, è morto di cancro a 68 anni. Questa storia non ha un lieto fine, anzi, è addirittura crudele. Ma, come capita spesso nei momenti di grande dolore, è quando si tocca l’abisso che vengono a galla le verità. E a me questa storia ha insegnato molto. Ce la racconta la sorella Gabriella. Franco, sposato e con due figli, ha creato dal nulla e gestito per quarant’ anni un’importante azienda vinicola toscana. Quando si è trovato ad affrontare il cancro – una recidiva di tumore alla prostata (operato nel 2005) e le sue cinque metastasi – si […]

  

Il mio viaggio

Nuova tappa del mio viaggio. Sabato c’ ero anch’io, a Bologna, al congresso della Fondazione Di Bella, “Evidenze scientifiche non valorizzate in oncoterapia”. Mamma che ci vai a fare? Non dovresti più lavorare il sabato… Hai ragione, amore: non ci vado per lavoro. Ci vado perché mi interessa… Ero seduta in mezzo a un pediatra scettico e a una coppia di Torino, marito e moglie. Alle mie spalle il gioioso gruppo di Facebook guidato da Elena Pasini e Rossella Quattrone. Grazie a loro, i malati si scambiano esperienze e informazioni, che magnifica invenzione, la rete. L’accoglienza è un lungo abbraccio, […]

  

Il professore in ascensore

 Vi racconto una storiella. Che è tante cose insieme: è realmente accaduta, è comica all’apparenza, è sconcertante nella sostanza. Come tutte le storie ha una morale e ha dato pure qualche frutto. Ieri sono stata a Fanano, sull’appennino modenese, per partecipare al primo evento-ricorrenza dei cento anni della nascita del professor Luigi Di Bella. C’è stata la presentazione della biografia “Il poeta della scienza”(444 pagine, Emmeci ed) scritta dal secondogenito dello scienziato, Adolfo. Non vi parlo del libro, per ora, ma di un incontro. “Buongiorno sono Orsob” mi dice una faccia sconosciuta, ma subito lo pseudonimo me lo rende familiare. […]

  

Il Blog di Gioia Locati © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>